La conferenza stampa di Stramaccioni si apre con un analisi dell'ottimo periodo di forma del Cagliari: "Il Cagliari è una squadra che a me piace, è ammirabile e la rispettiamo in maniera particolare. Si sono guadagnati da tempo la salvezza e lo hanno fatto in modo convincente e più che meritato per ciò che hanno dimostrato nell'anno solare. Giocano da anni con un sistema consolidato; hanno nel reparto offensivo il loro punto di forza perchè vantano 5 giocatori pericolosi e ben integrati. Di sicuro per noi sarà una partita difficile.
IN VISTA DI INTER-ROMA - Si passa al discorso Coppa Italia e in vista del ritorno della semifinale contro la Roma, viene chiesto al tecnico dell'Inter se ha in mente un piccolo turnover in difesa: "Di certo per noi la gara conto i giallorossi è molto importante, ma adesso bisogna pensare solo alla partita di Trieste. Fare bene contro il Cagliari ci permetterebbe di arrivare con la testa giusta a quella sfida. Cercherò quindi di schierare i giocatori migliori senza alterare gli equilibri della squadra" Speranze di vedere Palacio in campo contro la Roma? "No, credo proprio di no".
OBIETTIVI PER IL FINALE DI STAGIONE- "Sarò un testone, ma io credo ancora al terzo posto e quindi all'ingresso in Champion League. Abbiamo il dovere di lottare per questo obiettivo finchè la matematica non ci condannerà".
CAPITOLO ARBITRI- A questo punto si passa, come era prevedibile, al discorso arbitrale; queste le considerazioni di Stramaccioni: "E' innegabile che il rigore nella partita contro l'Atalanta sia arrivato in un momento nel quale avevamo la partita in pugno e loro non riuscivano a metterci in difficoltà. Poi quei 12-13 minuti ci hanno mandato completamente in tilt mentalmente e tecnicamente. Nel finale con Ranocchia abbiamo sfiorato il pareggio che a mio modo di vedere sarebbe stato il risultato più giusto. Dobbiamo però ammettere che dopo il calcio di rigore noi abbiamo sbagliato troppo. Io non ho mai parlato di buona fede o mala fede, è un discorsco già chiuso per me; Dobbiamo solo pensare a fare bene da domani fino all'ultima partita, Inter-Udinese".
ROCCHI-ALVAREZ- Ha trovato domenica sera il suo primo gol con la maglia dell'Inter, ora molti si chiedono se Tommaso Rocchi possa giocare 180 minuti in 3 giorni, questa la risposta del tecnico nerazzurro: "Tommaso ha una grande esperienza, siamo tutti contenti del suo gol anche se purtroppo non è servito. Vedrò se possibile di farlo riposare qualche minuto, ma è chiaro che dovrà stare in campo molto, per necessitá. Lui comunque è un grande professionista e sa bene come gestirsi" Si passa ora a parlare della nota più positiva della sconfitta interna contro l'Atalanta, Riky Alvarez: "Riky è un giocatore completo che può giocare bene in diverse posizioni, è davvero importante per noi perchè toglie riferimenti agli avversari. So che a destra può essere più pericoloso perchè può rientrare sul suo sinistro, c'è un 50% di possibilità che lo schieri in quella posizione".