La Lazio pareggia 1 a 1 contro i turchi del Fernerbache ed esce dall’Europa League. I biancocelesti si illudono con Lulic prima, e vengono freddati da Erkin poi. Petkovic e i suoi escono a testa alta dalla competizione.
La Partita
La Lazio si presenta all’incontro europeo in piena emergenza infortuni. Scelte obbligate per Vladimir Petkovic. I pali sono affidati al solito Marchetti mentre la difesa è guidata da Biava, Cana, Radu e Ciani, quest’ultimo in sostituzione di Gonzales che non ce la fa. Hernanes e Ledesma sugli esterni, mentre Crandeva e Lulic a spingere sulle fasce. Ederson trequartista e Kozak unica punta.
La gara è subito “frizzante”. I turchi partono bene e guadagnano una serie di calci d’angolo, ma la vera occasione è dai biancocelesti. Al 13’, infatti, sfruttando un’indecisione della difesa turca, la Lazio va vicina al goal, ma Volkan para sulla linea. I laziali continuano a spingere e l’andamento del match si definisce dal 30’ in poi.
E’ la Lazio che fa la partita, attacca, crossa e va vicino al goal in più di un occasione, ma il Fenerbache è bravo a gestire. Il primo tempo si conclude a reti invariate, ma nella ripresa è la Lazio a trovare la rete del vantaggio al 60’. Candreva, completamente padrone della corsia destra, mette al centro un cross delizioso che viene coronato dall’imponente colpo di testa di Senad Lulic. La Lazio è in vantaggio, ma la gioia dura poco. Tredici minuti dopo, al 73’, anche grazie ad un’ingenuità della difesa laziale, Erkin gela il team capitolino. Nell’ultima mezz’ora la Lazio attacca con tutte le sue forze, sono addirittura quattro le punte che mister Petkovic inserisce, ma nonostante tutto la fine della partita sancisce l’esclusione dall’Europa League della Lazio. Eroica la prestazione dei ragazzi di Petkovic che dominano la partita sotto tutti i punti di vista. La Lazio tira ben quindici volte in porta e arriva in area di rigore turca altrettante volte, ma il Fenerbache gestisce il vantaggio (2-0) della gara d’andata.
POST PARTITA- Nel dopopartita mister Petkovic si è presentato ai microfoni di Sky. Le parole del mister sono di rammarico, ma senza cadute di stile riconosce i meriti dei turchi ed invita a guardare avanti: “Complimenti al Fenerbahce per la qualificazione, purtroppo stasera potevamo passare il turno, non posso rimproverare niente ai ragazzi. Abbiamo dato tutto, abbiamo dominato sull'avversario ma ci è mancata un po' di concentrazione e fortuna. Sono orgoglio di quanto fatto finora, di questa avventura in Europa League anche se volevamo concludere con una vittoria. Adesso guardiamo avanti a testa alta, in modo positivo, e lunedì cerchiamo di fare una bella gara per rimanere agganciati ai vertici del campionato".
Sicuramente, come ricordato anche dall’allenatore bosniaco, l’arbitraggio dell’andata ha condizionato il risultato finale, ma ora la Lazio deve concentrarsi sul campionato e sulla finale di Coppa Italia. Sulla stessa linea sono le dichiarazioni dell’allenatore turco Kocaman: “La Lazio ha giocato all’attacco, ma abbiamo difeso bene il risultato”.
TIFOSI- Sin dalle prime ore del pomeriggio i supporters biancocelesti si sono dati appuntamento al centro sportivo di Formello. Da lì i tifosi hanno scortato la squadra fino allo Stadio Olimpico. Unica nel suo genere l’iniziativa dei ragazzi della Nord, i quali, anche durante la partita, si sono stretti intorno alla squadra seguendo la partita appena fuori dalla curva. In barba alle decisioni UEFA, qualche migliaia di tifosi biancocelesti ha seguito la partita da un maxi-schermo posizionato fuori dallo stadio, in una dimostrazione d’affetto alla squadra e d’unione all’interno del tifo organizzato.
CASO UEFA- Numerosi sono stati i cori indirizzati alla UEFA da parte dei supporters laziali. In particolar modo Michael Platini, presidente dell’UEFA, è stato il più “beccato”. Manifestazioni di disappunto e disprezzo dovuti alla decisione di Platini di far giocare la gara di ritorno a porte chiuse. La gara però ha visto partecipi anche trecento tifosi turchi che ovviamente non avevano il permesso di trovarsi all’interno dell’impianto. Ancora non sono arrivate risposte ufficiali in merito ed in tutto ciò la Lazio e i suoi tifosi sono stati ulteriormente penalizzati.