Archiviata la pratica Derby, per la Lazio è tempo di tentare l’impresa nel ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Fenerbahce; non sarà assolutamente facile per gli uomini di Petkovic rimontare il pesante 0-2 subito in terra turca, ma come dichiarato dallo stesso tecnico, i suoi sono pronti a tentare l’impresa: “L'importante è che arrivi il risultato. Ci vorranno coraggio e pazienza, dovremo imporre il nostro gioco e cercare il gol prima possibile. Noi ci crediamo”. Lazio che dovrà tentare la rimonta tra le mura amiche ma senza il supporto dei propri tifosi costretti a rimanere fuori lo stadio per la pesante squalifica inflitta dalla UEFA ai biancocelesti, due turni a porte chiuse. I tifosi saranno comunque presenti prima a Formello e poi all’esterno dello stadio dove per loro sarà sistemato un maxi-schermo, e proprio di loro ha parlato anche Petkovic: “Loro ci sono sempre vicini, al derby, nonostante fossero meno, hanno dominato la loro partita e domani ci daranno ancora una grande mano”.

Di fronte ai biancocelesti ci sarà un Fenerbahce che in questa competizione riesce a dare il meglio di sé in trasferta, cosa che sembra non turbare per nulla il tecnico della Lazio:“Hanno una squadra veloce, che sa sfruttare gli spazi e per questo noi dovremo lasciargliene pochi e giocare con molta intelligenza. Quante chance di qualificazione? Meno del 50%, ma tante partite sono state ribaltate, anche perché il 2-0 è un risultato pericoloso per tutti. Sia per chi insegue, sia per chi è in vantaggio”

Una Lazio non al meglio ma motivata a dare tutto sarà quella pronta a scendere in campo domani sera; i dubbi sulla formazione non sono pochi, a partire dall’uomo simbolo di questa squadra, Miroslav Klose; a detta di Petkovic il tedesco sta bene anche se il mister tende a sottolineare che questa squadra non é dipendente da lui: “Non gira tutto intorno a Klose, anche perché abbiamo giocato senza di lui per due mesi. Ci sono anche altri giocatori che, o dall'inizio o a partita in corso, potranno dare fastidio al Fenerbahce”. Altri dubbi nascono dal problema che si crea tra chi non è al massimo della forma, e chi invece è pronto ad esserci anche per merito della squalifica ricevuta in campionato,com' è il caso di Biava ma anche di Lulic; per quanto riguarda Radu, oltre alla squalifica sembrerebbe non essere al massimo della forma e alla domanda sulla sua assenza, il tecnico risponde: “Noi cerchiamo di non avere dipendenza da uno o più giocatori. Mi dispiacerebbe se non ci fosse Radu, ma siamo abituati all'emergenza e quindi a improvvisare un po”. In forte dubbio anche Ederson, ma il mister tende a ribadire che questa Lazio tiene alla qualificazione e proverà di tutto per averla: “Sicuramente non siamo in una situazione ottimale, ma ci teniamo tantissimo".

Ottimismo anche da parte di Candreva: “C'è rabbia e rammarico, perché potevamo partire da un risultato migliore. Noi siamo consapevoli di essere forti e ci crediamo, sta a noi affrontare la gara nel modo migliore possibile”. Un Candreva a secco di gol da ormai molto tempo, e desideroso di sbloccarsi al più presto: “E' tanto che non segno e spero di farlo proprio domani”.