Il primo trofeo della stagione del calcio inglese lo porta a casa il Leicester: i ragazzi di Brendan Rodgers vincono il secondo Community Shield della loro storia grazie al gol all'89' dell'ex di serata, Kalechi Iheanacho, che dagli undici metri stende il Manchester City. Le Foxes giocano un buon primo tempo, soffrono di più nella ripresa con i Citizens che sfruttano anche la qualità del nuovo arrivato Grealish ma all'ultimo respiro il pasticcio di Aké regala il successo al Leicester che fa festa davanti ai 60mila di Wembley. Una vittoria che per le Foxes arriva dopo 70 anni esatti di digiuno: l'ultimo successo nel Community Shield risaliva proprio al 7 agosto del 1951.

Le formazioni

Brendan Rodgers conferma il classico 4-2-3-1 ma deve fare a meno di Wesley Fofana in difesa dopo l’orribile infortunio arrivato in settimana: in difesa al fianco di Soyuncu c’è quindi Amartey, con Pereira e Bertrand sugli esterni. In attacco Vardy è supportato da Perez, Maddison e Barnes. Il City invece è ancora senza alcuni pezzi pregiati ma trova per la prima volta in panchina il nuovo arrivato Grealish: l’ex Aston Villa non parte dall’inizio, giocano dal 1’ Mahrez, Ferran Torres e il classe 2003 Edozie in attacco. In porta, in assenza di Ederson, ci va Steffen.

La partita

Ritmo, qualità e intensità. Sono queste tre le caratteristiche del primo tempo di un Leicester che domina il Manchester City di Guardiola ancora orfano di pezzi pregiati e a tratti in seria difficoltà sugli attacchi delle Foxes: i ragazzi di Brendan Rodgers giocano un’ottima prima frazione, costruiscono tanto e lo fanno soprattutto sulla fascia sinistra dove Barnes e Bertrand mettono in grande difficoltà Cancelo che non chiude quasi mai con i tempi giusti. Paradossalmente però, la prima occasione del pomeriggio londinese ce l’ha il City al 7’: dai 25 metri Gundogan calcia una gran punizione a scendere con Schmeichel che deve volare e alzare il pallone in calcio d’angolo. Da qui in poi solo il Leicester sa rendersi pericoloso veramente costruendo due palle gol importanti con Vardy, ma in entrambi i casi i Citizens si salvano con Steffen. Al 24’ Vardy è il più lesto di tutti e ci mette lo zampino in mischia calciando addosso al portiere statunitense che si salva poi anche sul rimpallo in area. L’opportunità che arriva però allo scadere dei primi 45’ è ancora più clamorosa e porta sempre la firma del numero 9 del Leicester: ennesimo affondo di Barnes a sinistra che con il cross pesca sul secondo palo Vardy, il quale in mezza sforbiciata prende in contrattempo Steffen che tocca però il pallone e con l’aiuto del palo evita tornare negli spogliatoi sotto di un gol.

Il City che però entra in campo nella ripresa è decisamente diverso: gioca con il baricentro più alto, non lascia il pallino del gioco nelle mani delle Foxes e con gli ingressi di Jack Grealish, Rodri e Bernardo Silva alza decisamente il livello della qualità della squadra. E a proposito di qualità, è sicuramente Mahrez il giocatore che delude di più attorno all’ora di gioco quando si divora un gol non da lui: Ricardo Pereira da ultimo uomo gioca malissimo il pallone aprendo le porte del contropiede all’esterno algerino che entra area di rigore e, rimontato dallo stesso portoghese e da Ndidi, la spara alta divorandosi il vantaggio e la rete dell’ex. La girandola di cambi a metà ripresa, soprattutto da parte di Rodgers per il suo Leicester, rivoluziona praticamente la squadra e destabilizza un po’ gli undici in campo a causa delle tante novità di formazione. Tra queste c’è anche Kalechi Iheanacho, proprio l’ex City che allo scadere dei novanta regolamentare, per spazzare via i calci di rigore, decide il Community Shield dagli undici metri. Tutto nasce all’87’ quando Aké combina un pasticcio appena dentro l’area, si fa portare via il pallone dall’altro nuovo arrivato Patson Daka, lo stende e regala l’opportunità dal dischetto alle Foxes: ed è Iheanacho che non sbaglia e realizza il rigore dell’1-0, nonostante il leggero tocco di Steffen. Per il City nulla da fare nei 4’ di recupero: al fischio finale festeggia il Leicester per il secondo Community Shield della propria storia.

Il tabellino

Leicester 4-2-3-1 | Schmeichel; Pereira, Amartey, Soyuncu, Bertrand (dal 79’ Thomas); Ndidi, Tielemans (dal 72’ Soumaré); Perez (dal 71’ Albrighton), Maddison (dal 71’ Dewsbury-Hall), Barnes (dal 79’ Iheanacho); Vardy (dal 71’ Daka). Allenatore: Brendan Rodgers.

Manchester City 4-3-3 | Steffen; Cancelo, Dias, Ake, Mendy; Gundogan (dal 65’ Rodri), Fernandinho, Palmer (dal 74’ Bernardo Silva); Mahrez, Torres (dal 74’ Knight), Edozie (dal 65’ Grealish). Allenatore: Pep Guardiola.

Arbitro: Paul Tierney. Ammoniti: 41’ Guardiola (All. MCI), 50’ Bertrand (LEI), 88’ Fernandinho (MCI), 88’ Ruben Dias (MCI)

Match valido per la FA Community Shield. Si gioca a Wembley, Londra.