Il Chelsea va vicino al colpaccio fuori casa nell’andata della semifinale di Champions League contro il Real Madrid: i Blues allenati da Thomas Tuchel fermano sull’1-1 i Blancos dopo un’ottima prestazione che non ha concesso ai padroni di casa di scatenare la loro qualità. A cancellare i sogni dell’impresa a Madrid ci pensa Karim Benzema che con un super gol trascina uno spento Real e rimonta l’iniziale vantaggio firmato da Christian Pulisic. Si deciderà tutto a Stamford Bridge mercoledì prossimo dove il Chelsea, forte anche del gol segnato fuori casa questa sera, per davvero sognare in grande a discapito di un Real che trova il secondo pareggio consecutivo in casa tra Liga e Champions League.

Le formazioni

Zidane decide di optare per la difesa a tre: davanti a Courtois compongono infatti la linea difensiva Militao, Varane e Nacho, con Carvajal e Marcelo più avanzati sulla linea dei centrocampisti mentre davanti l’attacco non presenta novità con Benzema e Vinicius Junior. Tuchel in blocco la formazione che ha battuto nel weekend il West Ham nel derby di Londra: 3-4-3 con Thiago Silva a guidare la difesa, Kanté e Jorginho in mediana con Azpilicueta e Chilwell sugli esterni mentre il tridente vede dal 1’ Pulisic, Werner e Mount.

La partita

È sicuramente migliore l’impatto che ha il Chelsea di Thomas Tuchel sul primo tempo di Valdebebas che, con il passare dei minuti, va anche incontro ad un acquazzone che rende il tutto molto più complicato ma molto suggestivo. I Blues con la qualità dei tre davanti mettono in difficoltà la retroguardia madrilena e la velocità rischia di punire già al 10’ il Real: la ripartenza veloce del Chelsea vede Mount sterzare sul destro e crossare, con deviazione, trovando sul secondo palo Pulisic che è bravo a fare la sponda centralmente per Werner il quale non è cattivo sotto porta e calcia addosso a Courtois che salva con i piedi. L’intervento del portiere belga, tra gli ex di serata, rimanda però solo di qualche minuto il vantaggio del Chelsea che passa con merito al 14’: palla profonda e morbida di Rudiger per Pulisic che salta Courtois e con il destro buca il muro bianco dei difensori del Real davanti alla porta e fa 0-1. Il gol che sblocca la semifinale è un campanello d’allarme per una squadra come il Real che, dopo il primo quarto di gara, riesce ad entrare in partita e lo fa grazie alla classe di Benzema: il fenomeno francese si carica sulle spalle la squadre e suona la carica al 23’ quando, dai venticinque metri, riceve palla e con il sinistro fa partire un tiro imprendibile per Mendy che si salva con la parte esterna del palo. Per il portiere francese sarebbe stato praticamente impossibile arrivare sul pallone, così come non può nulla a ridosso della mezz’ora quando sempre il connazionale si inventa il gol dell’1-1: sugli sviluppi di un corner, dopo una serie di spizzate di testa la palla arriva al limite dell’area piccola a Benzema che dopo il controllo di testa gira in porta con il destro il pallone del pareggio.

La reazione guidata dal bomber francese non porta il Real a sfondare ad inizio ripresa, con la partita che invece resta piuttosto bloccata per entrambe le squadre: il Real continua ad avere problemi nel trovare spazi per andare a far male a Mendy, il Chelsea invece fatica a sfruttare la carta della qualità e della velocità del proprio attacco come invece era riuscito a fare nei primi 15’ del primo tempo. Ed è proprio lì, nel reparto offensivo, che Tuchel va a mettere mano inserendo Ziyech e Havertz per Pulisic, l’autore del momentaneo vantaggio, e un deludente Timo Werner. In contemporanea Zidane decide di pescare dalla panchina l’altro ex di serata, ovvero Eden Hazard che subentra al 66’ al posto di Vinicius Junior, anche lui non sufficiente nell’ora di gioco abbondante avuta a sua disposizione. L’ingresso del belga non basta però ai Blancos che allora devono ricorrere anche alla qualità di Asensio al 77’ ma le occasioni continuano a non arrivare se non al 79’ quando il Chelsea prova a suonare un timido campanello d’allarme su punizione con Ziyech, ma il suo mancino è bloccato da Courtois senza problemi. Servono gli ultimi minuti per vedere il Real in zona offensiva: all’88’ arrivano le due palle gol migliori per i ragazzi di Zidane che vanno vicini al vantaggio con il destro di Kroos deviato in corner dal quale, pochi secondi dopo, trova la girata di testa Varane ma il pallone è largo. Quella del francese è anche l’ultima opportunità di un secondo tempo che non decolla: è 1-1 al Di Stefano.

Il tabellino

Real Madrid 3-5-2 | Courtois; Eder Militao, Varane, Nacho; Carvajal (dal 77’ Odriozola), Modric, Casemiro, Kroos, Marcelo (dal 77’ Asensio); Benzema (dal 93’ Rodrygo), Vinicius Junior (dal 66’ Hazard). Allenatore: Zinedine Zidane.

Chelsea 3-4-3 | Mendy; Thiago Silva, Christensen, Rudiger; Azpilicueta (dal 66’ James), Kanté, Jorginho, Chilwell; Pulisic (dal 66’ Ziyech), Werner (dal 66’ Havertz), Mount. Allenatore: Thomas Tuchel.

Arbitro: Danny Makkelie. Ammoniti: Vinicius Junior (27’), Pulisic (38’), Kroos (60’), Marcelo (65’), Odriozola (89’).

Match valido per la semifinale d’andata di Champions League. Si gioca all’Estadio Alfredo di Stefano di Madrid.