Il Barcellona fa la voce grossa a Torino e vince 0-2 contro una Juve volenterosa e sfortunata: allo Stadium decidono i gol di Ousmane Dembelé nel primo tempo e di Leo Messi, su rigore, nel finale che regalano altri tre punti alla squadra di Koeman, ora primo in solitaria nel girone. La prima di Pirlo in Champions in casa evidenzia ancora i limiti della squadra bianconera che ci prova soprattutto con Morata, il migliore tra i suoi, ma per ben tre volte viene fermato in posizione di fuorigioco dopo aver messo il pallone in rete: è la quinta volta in stagione che lo spagnolo si vede annullato un gol per offside. Nel finale, complice la stanchezza e l'espulsione di Demiral, i catalani crescono e portano a casa un successo importante che riscatta, almeno in parte, la sconfitta nel Clasico di sabato.

LE FORMAZIONI


La Juve si presente con un 4-4-2 piuttosto offensivo che vede la presenza dal 1’ di Bonucci, recuperato dopo l’uscita anticipata dal campo contro il Verona, e di Demiral al centro della difesa, Chiesa e Kulusevski sugli esterni di centrocampo, completato da Rabiot e Bentancur, mentre davanti il tandem d’attacco è formato da Dybala e da Morata. Il Barça conferma il 4-2-3-1 ma cambia alcuni interpreti: senza Piqué c’è il giovane Araujo al centro della difesa con Lenglet, in mezzo al campo giocano de Jong e l’ex Miralem Pjanic mentre alle spalle di Leo Messi agiscono Dembelé, Pedri e Griezmann.

LA PARTITA


In avvio di partita le due squadre sono molto lunghe e a soffrire di più questa situazione è sicuramente la Juventus che rischia ben tre volte nel giro di soli 120”: la prima palla gol per il Barcellona nasce da un retro passaggio sbagliato di Demiral che mette Messi a tu per tu con Szczesny ma viene murato dall’ottimo intervento in scivolata di Bonucci che allunga il pallone in corner; sugli sviluppi del calcio d’angolo i blaugrana hanno però altre due palle gol con Pjanic che dal limite impegna Szczesny, il pallone resta in area e giunge a Griezmann che controlla e calcia da buona posizione e centra in pieno il palo alla destra del portiere polacco. È solo questione di minuti prima che arrivi il gol del vantaggio dei ragazzi di Koeman che continuano ad attaccare e lo trovano poco prima del quarto d’ora con Dembelé: il francese entra dentro il campo e calcia trovando la deviazione decisiva di Chiesa che fa impennare il pallone e che si insacca alle spalle di Szczesny. Nel corso della prima frazione sono altri i pericoli portati dal Barça, come il mancino di Messi al 23’ o il flipper in area al 35’ sul quale la Juve si salva in qualche modo, ma i bianconeri per due volte trovano il pari ma in entrambi i casi vengono gelati dal fuorigioco segnalato, correttamente, dall’assistente di Makkelie: per due volte, come spesso accaduto in questo avvio di stagione, Morata scivola oltre la linea dell’ultimo uomo finendo in offside prima di spingere in porta il pallone.

E per Morata, in avvio di ripresa, non c’è due senza tre: lo spagnolo al 55’, alla prima discesa offensiva dei suoi, trova il gol del pareggio su un tiro-cross di Cuadrado ma dopo un attento check del VAR arriva la segnalazione del fuorigioco da parte del nove bianconero. La Juve gioca sicuramente un secondo tempo più coraggioso e votato all’attacco per provare ad andare a caccia del pari che fatica ad arrivare e sui ribaltamenti di fronte rischia anche di subire il gol del possibile ko: dopo un’evidente simulazione di Cuadrado, al 75’ Griezmann si presenta nell’area di rigore bianconera e incrocia con il sinistro senza trovare però il palo lontano. Pirlo nel finale prova a giocarsi il tutto per tutto, mettendo un campo una squadra estremamente offensiva ma le sue scelte non portano i frutti desiderati anche a causa dell’espulsione di Demiral all’85’ che taglia definitivamente le gambe alla Juve: il turco arriva in ritardo su Pjanic e viene spedito sotto la doccia per doppia ammonizione. Con lo svantaggio numerico la Juve si disunisce e al 90’ arriva anche il gol che chiude a doppia mandata la partita: Bernardeschi travolge in area Ansu Fati, regalando il penalty a Messi che dagli undici metri non sbaglia e fa 0-2. La rete della Pulce chiude così la sfida dello Stadium: vince il Barcellona che vola in vetta al girone a punteggio pieno.

IL TABELLINO


Juventus 4-4-2 | Szczesny; Cuadrado, Demiral, Bonucci, Danilo; Kulusevski (dal 75’ McKennie), Bentancur (dal 83’ Arthur), Rabiot (dal 83’ Bernardeschi), Chiesa; Dybala, Morata. Allenatore: Andrea Pirlo

Barcellona 4-2-3-1 | Neto; Sergi Roberto, Araujo (dal 46’ Busquets), Lenglet, Jordi Alba; Pjanic, de Jong; Dembelé (dal 66’ Ansu Fati), Griezmann (dal 89’ Junior Firpo), Pedri; Messi. Allenatore: Ronald Koeman

Arbitro Danny Makkelie. Ammoniti Kulusevski (45’+3’), Sergi Roberto (60’), Cuadrado (74’), Rabiot (79’). Espulso Demiral (85’)

Match valido per la 2^ giornata dei gironi di Champions League. Si gioca all’Allianz Stadium.

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