Sconfitta imprevista per l'Inghilterra di Southgate. I leoni della Regina cadono 2-1 in casa della Repubblica Ceca. L'undici di Silhavy rimontano con Brabec e Ondrasek l'iniziale rete di Kane. Vittoria davvero importante, per la Repubblica Ceca, che sale a quota dodici e si conferma seconda forza del gruppo A. L'Inghilterra resta anch'essa a dodici, ma con una gara in meno rispetto ai cechi. Pari senza reti, invece, tra Montenegro e Bulgaria. 

Continua la marcia dell'Ucraina di Andrij Shevchenko. Nel gruppo B, gli ucraini superano 2-0 la Lituania. Apre le danze il gioiellino dell'Atalanta, Ruslan Malinovsky, nella ripresa ci pensa ancora il trequartista orobico a battere Cernaiuskas e a suggellare il successo dei suoi. Rotondo 3-0 del Portogallo contro il Lussemburgo. I lusitani hanno vita facile e continuano a confermarsi come seconda forza del raggruppamento B. Bernardo Silva sblocca la sfida, nella ripresa segnano Cristiano Ronaldo e Gonçalo Guedes. Grande serata per CR7, che marca il goal numero 699 in carriera. 

Si delinea anche il gruppo C. La Francia vince contro l'Islanda e porta a sei i punti di distanza tra il secondo e il terzo posto. A decidere la sfida, un rigore di Giroud. I vichinghi non sembrano più quella forza inarrestabile degli scorsi anni. Prima vittoria dell'Andorra, che vince 1-0 contro la Moldavia. Eroe per un giorno, il centrocampista classe '90 Marc Vales. Discorso a parte, non per motivi sportivi, meriterebbe la Turchia. L'undici di Gunes batte 1-0 l'Albania grazie a Cenk Tosun e nel finale si lascia andare ad un gesto militare a sostegno del governo Erdognan sulla questione-curdi. Una scelta discutibile e che ha destato scalpore. Il calcio non dovrebbe essere confuso con la politica, soprattutto quando si analizzano situazioni tutt'altro che pacifiche.