Serata molto più movimentata e ricca di gol rispetto a quella di ieri nei play-off di Champions League: dopo i soli due gol di ventiquattro ore fa, sui tre campi delle 21 sono ben 10 le reti realizzate che avvicinano chi più e chi meno alla fase a gironi. Ricca di emozioni la sfida al Karaiskakis con l'Olympiacos che mette già la parola fine sulla qualificazione, così come la Dinamo Zagabria che grazie al successo sul Rosenborg fa un importante balzo in avanti. Apertissima invece la sfida tra Young Boys e Stella Rossa che termina 2-2 e che al ritorno promette battaglia vera per strappare il pass per la fase a gironi.
Olympiacos 4-0 Krasnodar | Guerrero 40', Randjelovic 78' 85', Podence 89'
In Grecia va in scena un vero e proprio monologo dell'Olympiacos che stravince contro il Krasnodar che, tra l'altro, si presentava con un importante biglietto da visita avendo eliminato nel precedente turno il Porto. I russi vengono subito travolti dalla spinta dei padroni di casa che nel primo tempo sbloccano il risultato alla mezz'ora con un bel destro a giro di Guerrero e poi sfiorano più volte il raddoppio con Podence e Valbuena, protagonista assoluto della partita per intensità e giocate di classe. Nella ripresa arrivano quindi i gol che fanno dormire sonni tranquilli all'Olympiacos: nel giro di nove minuti dal suo ingresso in campo Randjelovic ne fa due, entrambi in contropiede, mentre all'89' Podence firma il 4-0 finale con un bellissimo tocco sotto che spegne praticamente del tutto speranze di rimonta del Krasnodar.
Young Boys 2-2 Crvena Zvezda | Assalé 7' (YB), Degenek 18' (CZ), Gobeljic 46' (CZ), Hoarau 76' (YB)
A Berna match subito acceso: al 7' infatti lo Young Boys sblocca subito la partita con Assalé che scappa via a tutti e a tu per tu con Borjan non sbaglia per il vantaggio degli svizzeri che però vengono subito raggiunti al 18' con un gol fortunoso di Degenek che di testa disegna una traiettoria che beffa tutti e si insacca a fil di palo. In finale di primo tempo i segnali di uno Young Boys sempre più pericoloso arrivano e Borjan è chiamato in tre occasioni a salvare i suoi con tre ottimi interventi. Le parate del portiere della Stella Rossa si rivelano decisive perché al 47' arriva il sorpasso degli ospiti con Garcia che da dentro l'area di rigore non sbaglia. Lo Young Boys capisce la situazione di difficoltà e tenta il tutto per tutto con anche l'ingresso di Hoarau e lo sforzo paga: al 74' Boakye stende in area Ngameleu, il VAR richiama l'attenzione dell'arbitro che concede il penalty realizzato appunto dall'ex attaccante del PSG. Nel finale gli svizzeri provano addirittura a vincerla ma si fermano al salvataggio sulla linea di Gobeljic.
Dinamo Zagreb 2-0 Rosenborg | Petkovic 8', Orsic 28'
Partita dalle due facce per la Dinamo che domina nella prima frazione ma poi soffre nella ripresa. I croati passano subito in passaggio all'8' su rigore con Petkovic che calcia potente e centrale. Il forcing continua e al 24' Ademi taglia bene l'area e da solo non riesce ad impattare il pallone. Il raddoppio tarda però solo di qualche minuto ad arrivare perché al 28' la difesa del Rosenborg buca l'intervento di testa aprendo le porte del 2-0 a Orsic che non sbaglia. Nel finale di primo tempo arriva anche la traversa di Moro a far tremare il Rosenborg che reagisce bene nel secondo tempo ma senza trovare il gol. In tre minuti i norvegesi colpiscono due traverse, una con Adegbenro e una con un intervento difensivo di Hovland che colpisce il proprio legno superiore. Solo nel finale torna a farsi vedere davanti la Dinamo con Ademi e Orsic che con un'occasione a testa vanno vicini al tris.