Una notte di Champions bianconera da cardiopalma. La Juventus passa al Mestalla, nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione diretta di Ronaldo, con due rigori calciati magistralmente da Pjanic. Il Valencia prova essenzialmente a difendere, senza mai creare realmente pericoli, salvo il rigore parato a Parejo.
Le formazioni
La Juve schiera il 4-3-3 visto con la Lazio con Bernardeschi e Ronaldo a sostegno di Mandzukic. Valencia che si affida a Batshuayi per dare profondità.
CRONACA DELLA PARTITA
Match che parte in equilibrio, i bianconeri fanno la partita e i padroni di casa attendono. Al 11' Mandzukic sbaglia un gol a porta vuota dopo aver ricevuto un cross perfetto di Ronaldo. Poco dopo, al minuto 17, tocca a Khedira sbagliare il più classico dei gol facili.
Al 21' Neto para un pallone calciato perfettamente da Bernardeschi. Passano 8 minuti ed arriva l'episodio da VAR: Cristiano Ronaldo espulso per spinta inesistente su Murillo, il quale si lascia cadere con un tuffo da medaglia olimpica. Al 39' Batshuayi prova a rendersi pericoloso, ma il portiere della Juve risponde presente. Minuto 43, Parejo rifila i tacchetti in faccia a Cancelo, per Brych non ci sono dubbi, calcio di rigore ai bianconeri che Pjanic trasforma.
Nella ripresa, la Juve continua ad attaccare e al minuto 50 Murillo trattiene Bonucci ed arriva il secondo rigore bianconero che Pjanic rifinisce per il 2-0.
Il Valencia cerca il gol per riaprire il match, ma la squadra di Allegri si chiude benissimo in difesa. Al 96' Rugani commette un fallo pericoloso su uno spagnolo, terzo rigore della serata, ma Parejo non concretizza e permane il doppio vantaggio ospite.
La Juventus esce con tre punti meritati dal Mestalla, da valutare gli infortuni di Khedira e Costa. Poca cosa il Valencia.