Grande occasione sfumata per il Viktoria Plzen, che in vantaggio 2-0 si fa rimontare da un CSKA Mosca cresciuto alla distanza. Doppiamente avanti grazie alla doppietta di Krmencik, i cechi calano nei minuti finali, subendo da Chalov e Vlasic due pesanti reti. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-2-3-1, con Horava e Hrosovsky in mediana. Kozacik in porta, protetto da Reznik, Pernica, Hubnik e Limbesrky. Dietro la prima punta Kmencik, folta trequarti composta da Kopic, Kolar e Kovarik. Un più coperto 3-5-2 per gli ospiti, che si affidano a Bijol e Chalov in attacco. Akinfeev il portiere, difeso dal terzetto difensivo Beaco-Chernov-Nababkin. Chiavi del gioco affidate a Oblyakov, affiancato da Vlasic e Dzagoev. Completano l'undici russo, Mario Fernandes ed Efremov.

Viktoria Plzen aggressivo nei primi minuti, con Krmencik subito pimpante e pericoloso. La prima punta di casa, al settimo, conclude violentemente di destro, trovando la risposta di Akinfeev. Tre minuti dopo, invece, il suo tap-in a tu per tu con il portiere russo non trova lo specchio della porta. Al 18' ancora Plzen in avanti: la punizione scodellata in mezzo non trova però maggior fortuna. Affatto in gara, il CSKA Mosca non riesce ad uscire dalla tela dei rispettivi avversari, rischiando anche qualcosa in difesa. Al 24', recuperando un pallone vagante, bel tiro di Limbesky, che trova però l'ottima risposta di Akinfeev. E' davvero un momento positivo, per i ragazzi di Vrba, che con determinazione e foga agonistica riescono, alla fine, a segnare il meritato goal del vantaggio. 

Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Reznik mette in mezzo di testa, trovando il guizzo di Krmencik alla mezz'ora di gioco. Dopo lo svantaggio, il CSKA Mosca comincia finalmente a mettere la faccia fuori dal sacco, come conferma la clamorosa occasione sprecata da Chalov al 38'. L'attaccante ospite, bravo a tirare a giro, trova infatti un miracoloso Kozacik a negargli la gioia del goal. Fallita la clamorosa occasione, il CSKA deve mestamente raccogliere un altro pallone dalla sua porta. A fare 2-0 ci pensa infatti sempre Krmencik, che con una grande girata mancina batte AKinfeev al minuto numero quarantuno. Il goal di casa è di fatto l'ultima azione del primo tempo, che si conclude con i cechi meritatamente avanti. 

Seconda frazione subito positiva, per il CSKA Mosca, che al 46' accorcia subito le distanze grazie a Chalov. Sugli sviluppi di un'azione insistita sulla fascia mancina, il bomber riceve da Vlasic e tocca, battendo Kizacik con un guizzo da vero bobmer. Affatto abbattuto mentalmente, il Plzen risponde subito con Kolar, la sua conclusione al 52' non trova però lo specchio della porta. All'ora di gioco è ancora il CSKA a rendersi pericoloso: Dzagoev mette un pallone in mezzo per Vlasic che, sapientemente, lo protegge e lo tocca a Oblyakov. Il tiro del mediano ospite finisce però altissimo. Dopo una buona parentesi, la sfida si assesta sui binari dell'equilibrio, regalando poche emozioni fino al novantesimo. 

I tanti gialli spezzano inoltre la trama delle due formazioni, che fino all'ottantensimo non creano molto. Interrompendo la parentesi morta, ci pensa Zhamaletdinov a tentare un girata in area, sventata però dal portiere avversario. Tre minuti dopo l'ispiratissimo calciatore ospite batte il portiere di casa, la sua rete viene però annullata dal direttore di gara. I minuti finali sono concitati ed emozionanti, perfetta fine di una gara davvero palpitante. Quando tutto sembra concluso, ecco il lampo che cambia la storia. Al 94', Reznik frena addosso a Mario Fernandes, costringendo Bastien al rigore. Dal dischetto, Vlasic non sbaglia, gelando un Plzen beffato al limite La sfida finisce dunque 2-2: migliore in campo per i padroni di casa, Krmencik, per gli ospiti in evidenza Chalov.