Dopo aver vinto, in maniera cinica e poco spettacolare, la gara di andata delle semifinali di Champions League all'Allianz Arena di Monaco di Baviera contro il Bayern di Jupp Heynckes, il Real Madrid proverà domani a difendere il vantaggio acquisito (2-1) al Santiago Bernabeu. Il precedente contro la Juve mette in guardia i merengues, consapevoli della pericolosità dei tedeschi, ultimo ostacolo alla terza finale Champions consecutiva, la quarta in cinque anni.
La vigilia della grande sfida del Bernabeu, definita dai media di Madrid come derby d'Europa, vive delle condizioni di Isco e Nacho, per quanto riguarda la sponda blanca della contesa. Il malagueno si è infortunato proprio all'andata a Monaco, mentre Nacho è out da un mese, chiamato a sostituire sulla fascia destra Dani Carvajal. Di entrambi ha parlato oggi Zinedine Zidane in conferenza stampa: "Isco e Nacho si sono allenati in gruppo - le parole del tecnico francese, riportate dal quotidiano AS - manca ancora un po' di tempo fino a domani, per decidere cosa fare. L'importante è che siano al 100%. Nacho è reduce da un mese fuori causa, ma si è allenato moltissimo ed è pronto. Fisicamente sta molto bene, se è convocato è perchè è ok. Isco infiltrato? Faremo di tutto il possibile perchè ci sia, ma senza rischiare nulla". Zizou dichiara di non aver ancora scelto il sostituto di Carvajal (le alternative sarebbero Lucas Vazquez e Achraf): "Aspetterò fino alla fine. Siamo in tanti e possiamo fare qualsiasi cosa. L'importante è che tutti abbiano voglia di giocare, anche nel ruolo di terzino destro". La sfida contro i bavaresi è la partita dell'anno? "E' una semifinale di Champions, ne conosciamo bene l'importanza - dice Zizou - sappiamo cosa fare, non c'è nulla da cambiare. Quanto realizzato all'andata è stato molto positivo, ma manca la gara di ritorno, dovremo dimostrare di meritare di passare il turno". Avversario, un Bayern Monaco che solo pochi giorni fa ha messo il Real alle corde: "Verranno qui per fare la loro partita. Si tratta di un gran club, che giocherà senza complessi di inferiorità. Ma se noi facciamo bene ciò che dobbiamo, possiamo ottenere grandi risultati. Dobbiamo pensare a vincere, a segnare il prima possibile, senza speculare, senza arretrare o fare nulla di particolare".
Passare il turno significherebbe volare a Kiev per giocarsi la terza finale Champions consecutiva: "Quanto fatto in questi anni è qualcosa di incredibile, ma abbiamo in testa solo di dare il massimo". Nella stagione in corso, il Santiago Bernabeu si è spesso rivelato un campo ostile al Madrid, non tanto per il mancato supporto dei tifosi, quanto per alcuni risultati negativi. Nessuna vittoria dei blancos contro le grandi di Spagna e d'Europa sul prato di casa: "Preferisco sempre giocare al Bernabeu. Siamo orgogliosi di poter giocare qui, se potessi scegliere non avrei dubbi". Zizou non si sbottona sul suo futuro: "E' qualcosa che non dipende da ciò che succederà domani. Voglio rimanere qui, ma ora conta solo la partita di domani, dobbiamo pensare solo al Bayern". Chi potrebbe partire titolare è Karim Benzema, discusso centravanti francese: "Da un punto di vista psicologico sta bene, è coinvolto. Vorrebbe segnare, ovvio, ma si allena sempre alla grande. Non ho bisogno di dirgli niente di particolare". Su Marcelo: "Tutto il mondo sa cosa è capace di fare. E' un esempio, è qui da dieci anni, ha fatto la storia del club ed è importante per lo spogliatoio, perchè scherza sempre". Chiosa sulla Liga e sulla vittoria del Barcellona: "Non siamo contenti di come è andata in campionato, ma deve servirci come stimolo a lavorare di più. In Liga ha comandato il Barça, che ha meritato di vincere. Noi proveremo ad arrivare in finale di Champions".