Prova di maturità. Il Manchester City punta ad incrinare il dominio spagnolo, ad infilarsi nel duopolio Real - Barcellona - il Bayern, nella griglia europea, veste panni da quarto incomodo. Per farlo, Guardiola deve nobilitare la sua candidatura oltre i confini nazionali. Premier blindata, il vantaggio del City è abissale, sono 5 le vittorie consecutive, ultima quella per 1-3 sul campo dell'Everton, con l'undici ospite disposto con un inedito 3-5-2 - Walker e Sané gli esterni. Sperimenta il tecnico spagnolo, forte di un gruppo straordinario e ormai in grado di assorbire dettami non semplici. Come detto, serve una conferma. Non può far testo il doppio confronto con il Basilea, triturato già dopo il primo atto. 

Di altra caratura è il Liverpool, fisso ai piani alti della Premier - terza posizione e qualificazione Champions al sicuro - e dominante a livello di ottavi con il Porto. Cinque a zero esterno per firmare l'approdo tra le migliori otto del vecchio continente. Klopp ha le armi per inibire, almeno parzialmente, lo strapotere degli uomini in blu, il match di ritorno in campionato è cartolina da considerare. Gol, prodezze ed errori, 4-3 per i reds. Si riparte da quel giorno per costruire una notte di spettacolo e successo. 1-2 con il Palace nel week-end, attenzione massima al City. Dal risultato di Anfield passano le speranze di qualificazione, in casa il Liverpool non può commettere errore alcuno. 

I maggiori problemi li ha Guardiola, costretto a rinunciare ad Aguero, Stones e Mendy. Da valutare la disposizione in campo, ipotesi difesa a tre con Laporte, Otamendi e Kompany. In questo caso, chiara l'avanzata di Walker. In corsa per una maglia anche Danilo, fin qui spesso nel dimenticatoio. Fernandinho è il perno centrale, le mezzali sono Silva e De Bruyne. Difficile Pep rinunci al brasiliano per lanciare Gundogan. C'è rispetto per il Liverpool. G.Jesus si muove da punta centrale, Sterling e Sané impazzano al largo. 

Pesa nel Liverpool l'assenza di Matip. Klopp protegge la porta di Karius con van Dijk e Lovren, i laterali bassi sono Alexander-Arnold e Robertson. Fondamentale il lavoro di taglia e cuci di Henderson, Milner e Wijnaldum garantiscono impatto fisico. La candidatura di Oxlade-Chamberlain è tuttora viva. Firmino guida il tridente, fari su Mané e soprattutto Salah. 

Fischio d'inizio alle 20.45.

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