È tornata la Champions League, già dalla scorsa settimana, ma adesso è il turno di altre big. Questa volta sarà certamente il momento del Bayern, ma soprattutto del Barcellona: i blaugrana sono pronti a vivere forse la prima grandissima notte del 2018, a Stamford Bridge, nella casa del Chelsea. Una sfida che non ha bisogno di ulteriori presentazioni: nei precedenti sono addirittura i Blues i favoriti (cinque vittorie contro quattro, tre pareggi), con alcuni spot che tutti ricordiamo: dal gol di Ronaldinho a quello di Torres in contropiede, passando per l'orrendo arbitraggio di Ovrebo nel 2009. Prove di quanto possa essere emozionante questa competizione: ora, però, l'attesa è tutta per il big match di stasera.
Antonio Conte sarà soddisfatto di poter affrontare questa sfida dopo aver fatto riposare i suoi nello scorso weekend: c'era d'altronde in programma l'FA Cup e gli inglesi hanno dovuto vedersela con l'Hull City, travolgendolo per 4-0. Poco più di 72 ore però e sarà tutt'altro il livello di gioco che i campioni in carica della Premier League dovranno proporre: ci vorrà l'abito di gala, quello che troppe volte è venuto a mancare in questa stagione ed ha portato i londinesi addirittura a mettere a rischio il piazzamento nelle top-four in classifica. Le doti fisiche, atletiche e qualitative di questa squadra sono però note a tutte: attenzione dunque alla preparazione del tecnico italiano, che avrà bisogno dei migliori Thibaut Courtois ed Eden Hazard per provare a strappare un risultato utile in ottica qualificazione (ed in casa, per andare avanti, bisognerebbe vincere).
Sono ben migliori le certezze della controparte, una compagine che mai quanto quest'anno può affrontare con assoluta tranquillità la fase decisiva del massimo torneo europeo per club di calcio. La Liga è d'altronde in ghiaccio, e dopo un piccolo stop i catalani hanno ripreso a correre sabato scorso, liquidando la pratica Eibar per 2-0. Una difesa che appare blindata, fondata sul nuovo 4-3-1-2 di Valverde: in avanti, poi, è la classe del solito, straordinario Lionel Messi a farla da padrone, con la vena realizzativa di Luis Suarez che inoltre sembra essersi ripresa definitivamente, perlomeno nei confini della patria: 17 gol in campionato, ma clamorosamente ancora zero in questa competizione. Che sia la volta buona per sbloccarsi? Anche un pari può andare bene agli spagnoli, che puntano, da grandi favoriti, comunque a vincere.
Le probabili formazioni
Antonio Conte è intenzionato a confermare il suo 3-4-3. Davanti a Courtois agirebbero Azpilicueta, Christensen e Cahill - insidiato da Rudiger - con Moses ed il rientrante Marcos Alonso tornanti. Bakayoko dovrebbe rimanere fuori in mediana: sarà dunque il turno del grande ex Fabregas al fianco di Kanté, con il tridente composto da Pedro (anche lui vincitore di tutto sotto la gestione Guardiola), Morata ed Hazard.
Ernesto Valverde risponde col suo 4-3-1-2 e la solita difesa: Ter Stegen in porta, Sergi Roberto (squalificato Semedo) e Jordi Alba terzini, Piqué ed Umtiti centrali. I vertici del rombo saranno Rakitic, Sergio Busquets, Iniesta e Paulinho a fare il trequartista tattico, dietro a Messi e Suarez. Solo panchina per Dembelé, arma a gara in corso.
Chelsea (3-4-3): Courtois; Azplicueta, Christensen, Cahill; Moses, Kanté, Fabregas, Marcos Alonso; Pedro, Morata, Hazard. All. Conte
Barcellona (4-3-1-2): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Rakitic, Sergio Busquets, Iniesta; Paulinho; Messi, Suarez. All. Valverde