Prestazione sublime del Bayern Monaco, che senza soffrire supera il Celtic cancellando un periodo tutt'altro che positivo. In rete grazie ad un celere tap-in di Muller, i bavaresi fanno doppietta con un buon colpo di testa di Joshua Kimmich, lasciato colpevolmente solo in area. Nella ripresa, Hummels chiude i giochi, con il Celtic che nei minuti finali prova a stuzzicare, seppur inutilmente, i ragazzi di Heynckes.
Padroni di casa che scendono in campo con un 4-2-3-1 consueto tatticamente ma sorprendente sotto il profilo delle scelte, con Heynckes che si affida a Rudy in mediana, lasciando fuori sia Vidal che Tolisso. Al suo fianco, Thiago Alcantara, con Robben e Coman sulle fasce della trequarti. Dietro Robert Lewandowski, Muller, che sostituisce James Rodriguez. In porta, Ulreich, protetto dalla retroguardia formata da Kimmich, Boateng, Hummels ed Alaba. Stessa disposizione tattica, poi, per gli ospiti, con il terzetto Roberts-Armstrong-Sinclair dietro a Griffiths. Davanti a Gordon, Lustig e Boyata, affiancati dai terzini Gamboa e Tierney. In mediana, infine, Ntcham e Brown.
Gara subito ultra-offensiva, per il Bayern Monaco, deciso ad incanalare positivamente la sfida fin dalle prime battute. Per contro, il Celtic si affida molto ai lanci lunghi, sfruttando l'esperienza dello scozzese Griffiths. Al 6' subito bavaresi pericolosi, con Thiago Alcantara bravo a girare in rete un assist di Robert Lewandowski. Al momento del suggerimento, il polacco non riesce però a trattenere la sfera in campo, annullando di fatto tutta l'azione ed alleggerendo la tensione degli scozzesi. Poco male, comunque, per i padroni di casa, che con il passare dei minuti non accennano a diminuire la pressione. Al quarto d'ora grande chance mancata da Alaba, che spedisce alto un invitante tiro da ottima posizione.
Premendo sull'acceleratore, i bavaresi di Heynckes trovano il pari alla terza nitida occasione, quando è Muller a ribadire in rete un poderoso colpo di testa di Lewandowski sventato inizialmente da Gordon. Passerella, dunque, per il Bayern, troppo più forte di un collettivo apparentemente debole in difesa e poco pungente in avanti. Tale defezione viene scontata massimamente, dagli scozzesi, che alla mezz'ora di gioco subiscono il raddoppio da parte di Kimmich, bravo a colpire di testa e a battere Gordon praticamente da centro area. Ottimo, nell'occasione, lo spunto di Coman, che di mancino pesca in mezzo il compagno. Succede poco altro fino al quarantacinquesimo, con il Celtic che conclude la frazione tutto rintanato nella propria metà campo.
Secondo tempo subito propositivo, per il Celtic, che al 49' si affaccia dalle parti di Ulreich grazie ad un mancino, ampiamente fuori, di Roberts. L'iniziativa dell'esterno scozzese è però solo una fiammella, incapace di bruciare un Bayern subito pronto a ricordare chi comanda. Appena tre minuti dopo infatti, da corner, Hummels cala il tris del KO tecnico, ringraziando Robben per l'ottimo suggerimento e sovrastando il proprio marcatore. Il 3-0 di casa spegne le velleità ospiti, con i ragazzi di Rodgers che si limito a qualche sterile conclusione, come dimostra il tiro altissimo di Ntcham all'ora di gioco. Due minuti dopo, annullata la rete a Lewandowski, pescato in offside al momento del suggerimento di Coman.
E' davvero un monologo Bayern, quello dell'Allianz Arena, con i ragazzi di Heynckes davvero pericolosi ad ogni loro progressione. Al 63' grande chance per Thiago Alcantara, che dopo uno scambio con Lewandowski conclude, trovando la decisa risposta di Gordon. Finalmente, dopo ben settanta minuti di nulla cosmico, grande occasione per il Celtic, quando è Terney a colpire un palo clamoroso lasciando partire un bolide mancino. Tre minuti dopo ci prova invece Robben, Gordon para. Nell'ultima parentesi di gara, ancora Celtic in evidenza, con Forrest che all'82' salta Alaba ma trova a decisa risposta di Ulreich. Tre minuti dopo, invece, goal annullato a Sinclair, anche lui pescato in fuorigioco. La sfida si chiude di fatto al 92', con Gordon che salva su Muller. Migliore in campo per i padroni di casa, Muller. Per gli ospiti in evidenza Gordon.