Fuochi d'artificio allo Stadio Santiago Bernabeu! Nella gara di andata delle semifinali di Champions League 2016/17, il Real Madrid ha messo in mostra una vera e propria lezione di calcio per schiantare, per l'ennesima volta, 3-0 i cugini dell'Atletico. Vittoria di Zinedine Zidane su Diego Simeone, vittoria di Cristiano Ronaldo su Antoine Griezmann, vittoria delle Merengues sui Colchoneros, che vedono allontanarsi anche il miraggio della rimonta tra le mura amiche. 

Ai microfoni italiani di Mediaset Premium si è presentato, nel post partita, proprio l'allenatore uscito vittorioso dalla battaglia di Madrid. L'ex-Juventus ha voluto porre l'accento sulla cautela da utilizzare per assicurarsi di non approcciare un campo difficile come il Vicente Calderòn con leggerenza, avendo in tasca la convinzione di essere già in finale. "Sono soddisfatto. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto però non siamo ancora in finale. Dobbiamo giocare una partita al ritorno. Abbiamo segnato tre gol questa sera e abbiamo lasciato la porta inviolata. Siamo contenti questa sera ma dobbiamo giocare al ritorno".

Se su quale squadra "tifi" domani, nella semifinale che verosimilmente decreterà l'avversaria del suo Real in finale, Zinedine Zidane risponde in maniera misteriosa, ma è molto meno remissivo se si parla di Cristiano Ronaldo, autore di una tripletta stasera e vero mattatore, ancora una volta, di una delle partite più importanti della stagione: "E' unico. Nei momenti importanti è sempre presente. La cosa più difficile che si può fare in campo è segnare. Lui c'è sempre. E' unico".

Lo stesso CR7 ha rilasciato qualche dichiarazione a Marca, negli immediati momenti successivi al triplice fischio, anche lui a metà tra soddisfazione e cautela: "È stata una partita grandiosa della squadra, sotto ogni punto di vista. I ragazzi sono stati fenomenali, e questo vantaggio rapprsenta un buon risultato, seppur non definitivo. Il prossimo mercoledì dobbiamo tornare in campo, e l'Atletico Madrid è una grandissima squadra che non è in semifinale per caso".

Incalzato riguardo al suo record di reti con la maglia del Real Madrid (sono oltre 400 con stasera), Ronaldo ha comunque voluto tributare il dovuto omaggio ai compagni, nonostante i suoi tre gol abbiano monopolizzato la scena dell'intera partita: "Devo fare i complimenti alla squadra. È stata dura. Oggi è toccato a me segnare, ma quello che è importante è che la squadra ha giocato bene dall'inizio alla fine. I gol sono stati frutto di azioni corali. Sono anche molto felice di aver segnato il gol numero 400 con la maglia del Real Madrid".