Il Porto non sbaglia e con un perentorio 5-0 batte il Leicester, qualificandosi agli Ottavi di Finale della Champions League come seconda classificata. Nuno Espirito Santo per non fallire l'appuntamento con la qualificazione si affida ai suoi uomini migliori schierati con il 4-1-4-1 con Corona, Torres, Jota e Brahimi alle spalle dell'unica punta Andrè Silva. Dall'altra parte Ranieri da spazio alle seconde linee con Okazaki e Musa a comporre il duo offensivo. La partita si mette fin da subito in salito per le Foxes, infatti al 6' Andrè Silva porta in vantaggio i suoi insaccando di testa su azione d'angolo. Passano 20 minuti ed i padroni di casa raddoppiano con una stupenda conclusione volante di Corona su cross di Telles. Prima dell'intervallo Brahimi fa tris con un bellissimo colpo di tacco su assist di Maxi Pereira. Nel secondo tempo il Leicester abbozza una reazione, che però si spegne sul poker siglato dal Porto con Andrè Silva che realizza il calcio di rigore, fischiato per fallo di Drinkwater sullo stesso n.10 lusitano. Nel finale va a segno anche Jota, che sfrutta al meglio un assist del centravanti portoghese. Un 5-0 che consente quindi un proseguimento dell'avventura per il Porto, mentre per il Leicester è una sconfitta che deve servire da lezione in vista dei prossimi impegni in campionato e Champions League.
LA GARA
Il Porto parte subito all'attacco con un calcio d'angolo guadagnato da Telles, il quale va alla battuta dello stesso trovando in area Brahimi che gira di testa sul primo palo, Hamer però è attento e devia nuovamente sul fondo. Sul corner successivo i lusitani passano in vantaggio: Corona serve a centro area Andrè Silva, che si libera della marcatura di Morgan e di testa spedisce la palla in rete. Jota sfiora il raddoppio, dribblando Wasilewski e lasciando partire una conclusione che si spegne di poco a lato. Andrè Silva poco dopo va vicino alla doppietta personale, calciando fuori dall'altezza del dischetto del rigore dopo un ottimo assist di Maxi Pereira. Al 26' i padroni di casa raddoppiano: Telles va al cross dalla sinistra, Corona si coordina e col sinistro al volo spedisce la palla verso l'angolo alto dove Hamer non può arrivare. Ancora lusitani: Oliver Torres allarga il gioco per Jota, il quale serve a rimorchio Brahimi che però calcia male, infatti la palla finisce lontana dai pali della porta avversaria. Al 39' Telles s'incarica della battuta di un calcio di punizione dai 25 metri, ma la sua conclusione viene deviata dalla barriera terminando la sua corsa di poco oltre la traversa; di nuovo Oliver Torres prova il tiro di controbalzo, che viene però facilmente bloccato dall'estremo difensore avversario. Al 44' il Porto fa tris: Maxi Pereira va via sulla fascia destra e crossa al centro, dove trova Brahimi che di tacco supera Hamer. Il primo tempo finisce dunque sul risultato di 3-0 in favore del Porto.
Il Leicester rientra in campo con molta più voglia di quanto se ne sia vista nella prima frazione di gioco e lo testimonia l'azione che porta Albrighton a crossare per Okazaki, il quale fa da sponda per Gray, che però conclude in maniera imprecisa verso la porta avversaria. Ancora Gray si libera per la conclusione con il destro che però termina di poco a lato. Il Porto reagisce con il diagonale di Jota che sfiora il palo destro della porta avversaria. Al 61' Brahimi viene liberato per la conclusione dal limite che viene però abbrancata senza problemi da Hamer. Tre minuti dopo i padroni di casa realizzano il poker: Drinkwater atterra in area di rigore Andrè Silva, il quale s'incarica della battuta del penalty, il n.10 lusitano spiazza Hamer realizzando così la doppietta personale. Al 78' arriva anche il 5-0: Andrè Silva tocca per Jota, che si presenta tutto solo davanti all'estremo difensore avversario, che riesce poi a superare con un tiro che passa tra le gambe del n.12 inglese. All'88' Leicester vicino alla rete con Ulloa, che lascia partire un sinistro potente e preciso su azione d'angolo ma il suo tiro incoccia la traversa e termina sul fondo. Nel recupero Herrera serve a rimorchio Jota che però calcia oltre la traversa. E' l'ultima emozione della partita che termina con la vittoria, e conseguente qualificazione, dei lusitani.