Allenamento di Coppa per il Real. Al Bernabeu, il Madrid ospita il Legia Varsavia, terzo impegno nel Gruppo F. La squadra di Zidane occupa la prima posizione, in coabitazione con il Borussia Dortmund, dopo il pari del recente turno in terra teutonica. Di contro, il Legia, travolto dalla marea giallonera e K.O con lo Sporting, è vittima sacrificale, nei bassifondi della massima competizione europea.
La vittoria roboante con il Betis riporta il sereno in casa Real. 6 gol, la rinascita di Isco, la stoccata di Ronaldo. Uno schiaffo alla mini-crisi, tre punti per dimenticare i quattro pari consecutivi tra Liga e Coppa. Zidane guida, con l'Atletico del Cholo, il campionato e stasera può mettere la prima firma sugli ottavi. Non può spaventare il Legia - costretto dal rendimento negativo a un cambio di rotta in panchina - solo 13° nel campionato polacco e reduce da una pesante battuta d'arresto in patria.
Si tratta del primo confronto europeo tra le due compagini, ma la tradizione del Real è estremamente favorevole. Sei sfide, sei vittorie. Ultimo incrocio con formazioni polacche nel 2004. Real - Wisla, W spagnola a Cracovia - 2-0 - bis al Bernabeu.
Preoccupa - come riporta la Gds - la presenza degli hooligans provenienti da Varsavia. Allerta sugli spalti, meno sul campo. Lì, il Legia - reduce da un lungo percorso preliminare - pare poca cosa.
Le probabili formazioni
Real Madrid
Zidane non può disporre di diversi effettivi. Fuori - nel reparto di difesa - Sergio Ramos. Al fianco di Varane, il portoghese Pepe. In mediana, il tecnico francese deve rinunciare all'equilibratore Casemiro e al genio di Modric, porte aperte quindi per Kovacic e per il redivivo Isco. Dopo l'ottima prestazione in Liga, altra occasione per l'ex Malaga, in vantaggio rispetto a James per indossare una casacca da titolare.
Carvajal e Marcelo sono gli esterni bassi, mentre il tridente è quello ufficiale, con Bale e Cristiano Ronaldo ad innescare Benzema. Opzione Morata a partita in corso.
Legia Varsavia
Magiera si affida al 4-2-3-1, compito importante per la linea alle spalle di Nikolic. I due giocatori di fascia devono supportare la mediana, trasformando lo schieramento, in fase difensiva, in un accorto 4-5-1. Moulin e Jodlowiek compongono la cerniera a protezione della retroguardia, Malarz difende i pali.
La voce di Zidane
Il tecnico del Real commenta l'ampia affermazione con il Betis, evidenzia i meriti della sua squadra, ma mantiene alta la guardia in vista dell'appuntamento di questa sera.
"Se il Legia partecipa alla Champions vuol dire che è una squadra del nostro livello. Ogni partita comincia da zero a zero e c'è il 50% di possibilità di vincerla e di perderla: ecco perchè sarà importante partire bene, per non complicarci subito la vita. Se tra noi e il Legia Varsavia c'è tutta questa differenza di valori come sento dire in giro, allora dovremo dimostrarlo sul campo"
Si gioca al Santiago Bernabeu, fischio d'inizio ore 20.45. Dirige il francese Buquet.