Il Manchester City risolve la pratica Borussia Monchengladbach con un perentorio 4-0. I Citizens vengono trascinati dal proprio uomo di riferimento, Sergio Aguero, il quale in 28 minuti segna due gol di cui uno su rigore. La squadra di Guardiola crea anche le opportunità per andare al riposo con un punteggio ancora più corposo, ma paradossalmente è il Borussia ad avere l'occasione per riaprire la sfida con Stindl, ma Bravo si fa trovare pronto sul tocco ravvicinato dell'attaccante tedesco. Nel secondo tempo il Borussia, piuttosto che attaccare, decide di tenere basso il proprio baricentro per non dare profondità all'attacco inglese. Ciò ovviamente limita il raggio d'azione della formazione di Schubert che infatti non riesce a rendersi pericolosa. Il City ne approfitta per gestire il possesso senza osare, fino al 78', quando Aguero, lanciato da Sterling, realizza il 3-0. Negli ultimi dieci minuti entra anche Iheanacho, che, su assist di Sanè, segna il definitivo poker. Il Manchester, quindi, non si fa distrarre dal rinvio della sfida e risponde in maniera importante al 7-0 del Barcellona sul Celtic. Passo indietro per il Borussia Monchengladbach rispetto al play-off di Champions League. Il City è un avversario sicuramente superiore rispetto a quelli affrontati nei preliminari, ma ciò non giustifica la totale rinuncia a produrre il proprio gioco, trasformatasi poi in eccessiva passività e quindi in sonora sconfitta. Schubert dovrà lavorare molto sull'aspetto tattico e mentale dei suoi, se vorrà continuare a sperare di dar fastidio alle due big del girone per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.
Pronti, via ed il Manchester City passa in vantaggio: Kolarov crossa dalla sinistra per Aguero che con un tocco sottomisura supera Sommer per l'1-0 City. Al 12' inglesi vicini al raddoppio con Gundogan, chiamato a finalizzare un'ottima azione di contropiede, ma da dentro l'area piccola l'ex centrocampista del Dortmund si fa incredibilmente respingere la conclusione da Sommer. Al 14' Fernandinho ha una buona occasione da dentro l'area di rigore, ma il suo tiro termina sul fondo. Al 20' Sterling ha la palla del 2-0, ma l'ex Liverpool si fa parare la conclusione dall'estremo difensore avversario. Al 28' il City realizza il raddoppio: Kramer atterra Gundogan in area di rigore; Kuipers non può far altro che fischiare il rigore; dagli 11 metri va Aguero che non sbaglia. Al 42' occasione per i tedeschi: Stindl arriva con i tempi giusti su un cross dalla destra, ma la sua conclusione di prima intenzione viene respinta ottimamente da Bravo. Prima dell'intervallo Aguero prova la conclusione in porta, ma la palla sorvola abbondantemente la traversa. I primi 45 minuti quindi si chiudono sul punteggio di 2-0 per i Citizens.
Il secondo tempo riparte con Aguero ancora protagonista. Tiro piazzato, miracolo di Sommer. Al 62' ci prova De Bruyne dalla distanza, ma l'estremo difensore avversario non si fa sorprendere e blocca la conclusione del centrocampista belga. Al 71' Sterling guadagna un buon calcio di punizione che viene però sprecato da Kolarov, infatti il terzino sinistro del City tira sopra la traversa. Al 73' Sterling impegna ancora Sommer che si rifugia in calcio d'angolo. Al 76' ancora Sommer mura il solito indemoniato Aguero. Al 78' però l'estremo difensore svizzero deve capitolare, Sterling viene ottimamente servito in profondità, dopodichè offre ad Aguero che prima dribbla il n.1 avversario e poi deposita il pallone in fondo alla rete. All'87' Kolarov prova la conclusione in porta, ma Sommer non si fa sorprendere e blocca la sfera. Nel recupero arriva il 4-0: Sanè, dopo una buona percussione, serve Iheanacho, il quale dall'interno dell'area di rigore lascia partire un tiro che non lascia scampo a Sommer. Finisce qui, con il City che conquista i primi tre punti del proprio cammino in Champions League.