Tutto pronto al Santiago Bernabeu per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Real Madrid e Roma. Serve un'impresa ai giallorossi, sconfitti 2-0 nella gara di andata all'Olimpico. Luciano Spaletti ha rilasciato un'intervista nel pomeriggio al sito della Uefa. Il giorno della verità è arrivato: "Servirà coraggio, il coraggio di proporre le nostre idee. I giocatori devono sapere che tutto dipenderà dalla forza e dalla qualità che metteranno in campo. Naturalmente il Real Madrid parte con un vantaggio ma noi dobbiamo pensare a fare gol perchè segnare potrebbe cambiare le cose. Non dobbiamo avere la debolezza di pensare che si giocherà per perdere. Sarà molto importante la convinzione di voler giocare la nostra partita, sapendo scegliere i momenti chiave in cui aggredire e soffire". 

L'ultimo precedente tra le due squadre giocato a Madrid è entrato di diritto nella storia giallorossa: stagione 2008, Spalletti in panchina e Taddei-Vucinic a segno, nella notte che regalò i quarti di finale. Il ricordo di quella partita: "E' un piacevole ricordo- ha affermato Spalletti- ma era una situazione differente rispetto a oggi. Otto anni fa, la Roma era una squadra che giocava da diverso tempo insieme e che condivideva un'idea di gioco ben definita. Era una squadra ch faceva bene da qualche anno, questa da nove partite. Tuttavia, vedo grandi margini di miglioramento".

Chisura sui singoli, Džeko che partirà titolare questa sera: "Sta facendo bene il suo lavoro. In questo periodo ci siamo espressi a buoni livelli e ho fatto delle scelte che non dipendono dal suo rendimento. Lui, forse, ha caratteristiche diverse rispetto ai giocatori che ho utilizzato nelle ultime gare. Domani potrebbe esserci utile. E' possibile che partirà dall'inizio, perchè ha le caratteristiche per aiutarci a 'forzare' la difesa del Real." Ed El Shaarawy anche lui tra gli 11 scelti da Spalletti: "Stephan ha ritrovato entusiasmo a Roma. E' venuto qui per mettersi in discussione perchè nell'ultimo periodo non ha espresso tutte le sue qualità. Gli faccio i complimenti perchè è un calciatore italiano forte e che potrebbe essere importante anche per Antonio Conte".