Honduras - Germania 1-5
(Stendera; autogol Promel; Brandt, Mukhtar, Promel, Niklas Stark)
A parte il passaggio della Germania come leader del gruppo, nel girone F era ancora tutto aperto, con Honduras, Fiji ed Uzbekistan che si contendevano seconda e terza piazza. Il compito più arduo spettava all'Honduras, che partiva da quota 3 punti come le Fiji e doveva sperare in un pareggio delle piccole Isole ed in un contemporaneo pareggio contro la Germania per qualificarsi come terza. Ma i tedeschi, nonostante la matematica certezza degli ottavi e la logica ma non aritmetica certezza del primo posto, non hanno fatto sconti se non nella formazione iniziale (qualche cambio: spazio a Weigl e Wittek al posto di Steinmann e Bauer).
Al minuto numero due i tedeschi sono già in vantaggio: Moncada atterra Oztunali e l'arbitro assegna il terzo rigore della fase a gironi ai teutonici. Sul dischetto Stendera, che segna e si porta a quota 4 reti nella classifica marcatori. L'Honduras non ci sta e troverà il pareggio: cross di Kevin Lopez, colpo potente della star Bryan Rochez che colpisce la traversa ma rimbalza sulla schiena del portiere Schwabe. E' 1-1, ed il pareggio dall'altra parte porta l'Honduras al terzo posto con 4 punti, quanto basterebbe per essere fra le quattro migliori terze, a patto che, poco dopo, fra Nigeria ed Ungheria non esca un pareggio
Rochez avrà l'occasione anche per il 2-1 ma la sprecherà. Chi non spreca nulla è la Germania, che torna avanti grazie alla prima rete nel torneo di Brandt, servito sul filo del fuorigioco da Stendera e furbo a superare Roberto Lopez con un pallonetto. Al 50° la chiusura dei conti, con Mukhtar che continua la propria battaglia interna con Stendera portandosi anche lui a 4 segnature grazie alla punizione deviata che fa 1-3. Allargheranno i conti prima Promel (tiro dal limite preciso) e poi Stark (terzo gol, tap-in su azione da angolo). Il tutto mentre dall'altra parte l'Uzbekistan è passato al comando delle operazioni, issandosi al secondo posto in virtù della miglior differenza reti (-1) rispetto ad Honduras (-6) e Fiji (-7).
Gli honduregni si prendono quindi il terzo posto ma quanto sommato (3 punti e -6 di differenza reti, per l'appunto) non basta: i centro-americani sono fra le due peggiori terze e vengono eliminati dal Mondiale. Con questo risultato diventa certo il pass per il Senegal, a cui bastano 3 punti e -2 di differenza. La Germania invece si siede sul divano e si gusta Nigeria - Ungheria, che decreterà l'avversaria dei campioni europei agli ottavi (spoiler alert: sarà gli africani).
Honduras (4-5-1) : Roberto Lopez; Kevin Alvarez, Dabirson Castillo, Jonathan Paz, Moncada (46° Elder Torres); Kevin Lopez (62° Lacayo), Jhow Benavidez, Devron Garcia, Deybi Flores, Escalante (65° Bodden); Rochez
Germania (4-2-3-1) : Schwabe; Akpoguma, Kempf, Stark, Wittek (63° Bauer); Weigl, Promel; Oztunali, Stendera (46° Dudziak), Brandt; Mukhtar (82° Kopke)
Fiji - Uzbekistan 0-3
(Shomurodov, Urinboev, Kosimov)
Mezzo miracolo lo compie l'Uzbekistan che dall'ultimo posto risale fino al secondo e si piazza fra le migliori 16 di Nuova Zelanda 2015. Tutto grazie alla vittoria con tre gol di scarto ai danni delle Fiji, combinata a quella con quattro reti di differenza della Germania sull'Honduras. I risultati comportano un -7 nella differenza reti delle Fiji che partivano da -4, mentre l'Honduras - che partiva da -2 - si ritrova con un -6 sul groppone. Tutto allineato per l'Uzbekistan, che invece partiva da -4 ed è risalito fino a -1.
Un pareggio sarebbe bastato alle Fiji per giungere almeno terzi (anche nel caso limite in cui l'Honduras avesse battuto la Germania) mentre l'Uzbekistan aveva a disposizione un solo risultato: la vittoria. Con tre punti gli asiatici si sarebbero piazzati terzi ed avrebbero fatto valere la miglior differenza reti sulle Fiji ma avrebbero avuto anche la possibilità di portarsi secondi qualora la Germania avesse battuto con due gol di scarto o più l'Honduras.
L'ultimo di questi scenari è poi venuto ad accadere. Nonostante il ritardo e la frustrazione per le tantissime chance sprecate nel primo tempo (Hamrobekov sbaglia due volte , Shomurodov ed Urinboev beccano il palo, Ashurmatov va vicinissimo all'1-0 l'Uzbekistan riesce comunque a portarsi in vantaggio. Gol fortunato per come arriva ma comunque meritato: cross di Khamdamov, Shomurodov cicca il tiro ma la palla gli ritorna fra i piedi dopo aver colpito il tacco di Naidu. L'attaccante del Bunyodkor non sbaglia due volte. 0-1 sul tabellone e visto l'1-4 dall'altra parte Uzbekistan secondo. La cosa pare accendere ancora di più gli uomini in azzurro che non aspettano un minuto prima di raddoppiare con Urinboev. Chiude i conti in zona Cesarini il gol del subentrato Kosimov.
L'Uzbekistan passa da secondo e si prende l'Austria agli ottavi.
Fiji (4-3-3) : Nairube; Prasad (74° Khan), Sivoki, Dreola, Naidu; Chand, Setareki Hughes (69° Matanisiga), Waranaivalu (68° Rao); Waqa, Tuivuna, Verevou
Uzbekistan (4-3-3) : Khamraev; Ashurmatov, Tursunov, Abdullaev, Komilov; Shukurov, Hamrobekov, Sokhibov; Shomurodov (84° Khursanov), Urinboev, Khamdamov (74° Kosimov)
Classifica: Germania 9, Ubekistan 3 (-1), Honduras 3 (-6), Fiji 3 (-7)
Fra parentesi la differenza reti