Allo stadio José Alvalade stasera un altro José, Mourinho, ha lasciato il suo segno. La gara tra Sporting e Chelsea vedeva contrapposte due delle quattro squadre del gruppo G, entrambe a pari punti (1 a testa) dopo la prima giornata della fase a gironi. Il tecnico dei padroni di casa, Marco Silva adotta un 4-1-4-1 con Rui Patrício tra i pali, Cédric-Sarr-Mauricio-Silva in difesa, Carvalho in mediana, Carillo-Mário-Silva-Nani dietro all'unica punta Slimani. Mourinho risponde confermando il 4-2-3-1 scelto sabato, con qualche modifica: Courtois, Ivanović, Cahill, Terry, F.Luís, Fàbregas, Matić, Schürrle, Oscar, Hazard, Diego Costa. Da notare come Diego Costa, dato out dallo stesso Mourinho, venga schierato in campo contro ogni pronostico (lo stesso portoghese aveva annunciato uno tra Rémy e Drogba dal 1').
PRIMO TEMPO Il primo scossone della partita arriva al 14', con una straordinaria combinazione tra Oscar e Schürrle, ma Rui Patricio è ancora una volta bravo a salvar tutto (si era già superato a inizio partita su Diego Costa) . Al 20' un colpo di testa perentorio di Slimani scalda i tifosi portoghesi, prima che Courtois sventi tutto in due tempi. Nei successivi due minuti il Chelsea aumenta il ritmo e va più volte vicino alla rete, rendendosi pericolosi con Oscar e Schürrle, con le loro conclusioni che tuttavia finiscono tra le braccia del portiere portoghese, ma è al 22' che il tedesco si DIVORA un gol clamoroso su assist invitante di Hazard, calciando fuori da pochi passi, davanti ad un incredulo Mourinho. Gli attaccanti della squadra lusitana arrivano a creare un'occasione palla a terra solamente al 28', ma la coppia Ivanović-Matić sventa un'incursione insidiosa di Nani proprio quando quest'ultimo era in procinto di tentare la conclusione. Al 34' arriva il gol tanto cercato del Chelsea, con Matić che sfrutta un cross sul secondo palo da parte di Fàbregas e beffa Rui Patrício con un colpo di testa a palombella. Dopo nemmeno tre minuti arriva l'occasione più nitida dei padroni di casa, che con Slimani non c'entrano lo specchio della porta da posizione invitante. Sul finire dei primi 45' da segnalare l'ammonizione a João Mário per proteste, la seconda dopo quella del 25' rifilata al nuovo crack portoghese William Carvalho (considerato da molti il nuovo Diarra), per fallo su Oscar.
SECONDO TEMPO Al 47' l'ex United Nani prova un tiro dritto per dritto dalla distanza, ma la sua conclusione purtroppo per i Leoni si perde sul fondo di un niente. Al 54' ennesimo gol mangiato dal Chelsea , con Oscar che ha tutto il tempo del mondo per infilare la rete bucare la rete avversaria ma spara addosso a Rui Patrício. Al 57' esce un impreciso Schürrle per far spazio a Willian. Al 58' Carillo semina il panico e sfugge a tre avversari, costringendo Ivanović a fermarlo e beccarsi il giallo, stessa sorte capita a Mauricio (che uscirà per l'intensità dell'intervento, facendosi sostituire da Oliveira) un minuto dopo per un fallo molto duro su un lanciatissimo Diego Costa. Il primo contatto dubbioso avviene al 68', con Fàbregas che stende (a primo impatto irregolarmente) Carillo. Il primo cambio di modulo si registra al 71', quando lo Special One decide di richiamare in panchina Oscar per far spazio a Obi Mikel. Il primo giallo per i Blues viene rifilato ad Hazard, in seguito ad un fallo in ritardo su Nani al 72', seguiti dai cartellini gialli anche a Cédric e Filipe Luís. All'81' doppio cambio per i Leoni, che gettano nella mischia Montero e Diego Capel per A.Silva e Carrillo. All'85 terzo ed ultimo cambio per i londinesi, che inseriscono Salah per Hazard. All'86 ennesimo sussulto del Chelsea, che sfiora il raddoppio su un tiro cross di Filipe Luís. Al 93' Salah potrebbe chiuderla ma spreca tutto davanti al portiere, sul proseguo dell'azione giallo a Fàbregas. Partita che finisce senza una vera e propria occasione da gol per i padroni di casa, che devono ringraziare l'enorme imprecisione sotto porta degli attaccanti avversari. Per Mourinho una vittoria di misura utilissima, che lo lancia da solo in vetta al girone.