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Il risultato della partita di Champions League tra Copenaghen e Galatasaray è stato di 1-0 in favore del Copenaghen.

E' stata una partita dai due volti quella del Parken. Il primo tempo si è giocato su buoni ritmi con tante occasioni da una parte e dall'altra mentre la ripresa si è contraddistinta per uno sterile giropalla a centrocampo. Solbakken aveva chiesto alla propria squadra una partenza con il botto e così è stata dato che il Copenaghen si è riuscito a imporrem su un'avversario che è parso intimidito dalla dinamicità danese. Braaten si è dimostrato ancora una volta un buon attaccante, trascinando i compagni al successo con un gol che evidenzia anche le doti tecniche del giocatore, che ha insaccato il pallone con il tacco. Dopo la prima metà di gioco il Galatasaray è uscito dal guscio proponendosi con maggiore efficiacia dalle parti di Wiland ma Drogba è apparso fuori forma e in una fase calante della sua staordinaria carriera. Il secondo tempo è stato caratterizzato da continui momenti di stasi in mezzo al campo dettati dall'atteggiamento passivo del Copenaghen che con abilità e fortuna è riuscito a mantenere il vantaggio e a confermarlo nei minuti finali. Questo risultato riapre praticamente il discorso qualificazione all'interno del gruppo B, tutto adesso è rimandato agli ultimi due turni della fase a gironi con Galatasaray e Juventus che si incroceranno all'ultima giornata. In quell'occasione rientrerà Wesley Sneijder, il giocatore che è mancato stasera a Roberto Mancini per creare superiorità in mezzo e sperare di avere la meglio su un Copenaghen che ha imposto ancora una volta la legge del Parken senza fare sconti a nessuno.

90'+4 - Dopo un calcio di rinvio battuto da Wiland, Atkinson decreta la chiusura delle ostilità. Il Copenaghen mantiene l'imbattibilità interna del Parken superando di misura il Galatasaray grazie a un gol arrivato nei primi minuti di gioco.

90' - Il quarto uomo segnala che saranno quattro i minuti da recuperare prima del fischio di chiusura del match. C'è ancora un pò di speranza per il Galatasaray per provare a pareggiare la partita mentre è opposto l'umore dei danesi che stanno difendendo l'iniziale vantaggio con le unghia e con i denti.

87' - Solbakken risponde alle scelte di Roberto Mancini inserendo il possente difensore Margreitter al posto di Claudemir.

85' - Ultimo cambio tra le fila del Galatasaray, Ambarabat trova spazio nei minuti conclusivi del confronto al posto di Burak Yilmaz.

83' - Atkinson tira fuori soltanto all'83' il primo cartellino giallo della partita. Lo spagnolo Riera viene ammonito poichè ha commesso un fallo da dietro ai danni di un'avversario.

82' - Il Galatasaray sta spingendo molto in questi minuti finali. Su un calcio di punizione battuto dalla trequarti sinistra da Selcuk, Felipe Melo ha colpito il pallone di testa ma non è riuscito ad angolare la traiettoria, permettendo a Wiland di intervenire.

76' - La girandola delle sostituzioni prosegue con l'ingresso in campo di Umut Bulut, a segno già due volte in questa edizione della Champions, al posto di Semih. Mancini quindi ha deciso di mettere in campo un'altra punta per tentare l'assalto finale alla porta danese.

74' - Solbakken opera il secondo cambio della serata con l'ingresso di Kristensen al posto di Toutouh. Con questo cambio il tecnico danese vuole dare maggiore dinamicità alla manovra della sua squadra.

73' - Yilmaz serve Drogba sullo stretto, l'ivoriano prova la conclusione che risulta debole e facile da bloccare per Wiland.

68' - Drogba prova la conclusione a colpo sicuro ma Wiland si oppone con i pugni e manda il pallone fuori. Dalla battuta del calcio d'angolo la difesa danese riesce ad allontanare il pallone dalla propria area di rigore.

67' - Il Copenaghen si rende ancora pericoloso nel gioco aereo e nelle situazioni da palla inattiva. Il portiere turco Iscan deve uscire per far suo il pallone ed evitare gli interventi degli avversari in zona offensiva.

60' - Un uscita avventata di Wiland permette al Galatasaray di rendersi pericoloso ma Didier Drogba rimanda l'appuntamento con il gol.

58' - Il Galatasaray si sta rendendo particolarmente pericoloso sulle corsie laterali e i difensori del Copenaghen sono costretti ad intervenire per coprire la porta di Wiland e mantenere il vantaggio sugli avversari.

55' - Gislason si infortunia ed è costretto ad abbandonare la contesa. Al suo posto entra il più fresco Cristian Bolanos.

50' - I ritmi di gioco sono equilibrati in questi primi cinque minuti della ripresa, nessuna delle due squadre sembra prevalere sull'altra. Mancini ha dato una strigliata ai suoi durante l'intervallo è l'effetto è il buon dato sul possesso palla (54%), a fronte di un Copenaghen che deve tenere alta l'asticella dell'attenzione.

46' - Inizia il secondo tempo della sfida di Champions League tra Copenaghen e Galatasaray. I due tecnici non hanno apportato nessun cambio durante l'intervallo e dunque si rimane con gli stessi ventidue che hanno dato vinta ad un buon primo tempo.

45'+1 - Dopo un minuto di recupero il fischietto inglese Atkinson manda le squadre al riposo. Il Copenaghen va a riposo in vantaggio per 1-0 grazie a un gol siglato da Braaten al quinto minuto di gioco.

45' - Il quarto uomo segnala che bisognerà recuperare un minuto prima del fischio di chiusura della prima frazione di gioco.

42' - Drogba spreca miserabilmente il pallone dell'1-1 spedendo in curva un tiro calciato male. Il bomber ivoriano ha colpito il pallone con il malleolo e non è riuscito a calibrare bene la sua conclusione.

41' - Grande occasione per il Copenaghen che poteva raddoppiare poco prima della fine del primo tempo. Braaten si invola verso l'area di rigore ma si fa respingere il tiro dall'ottimo Iscan.

36' - Delaney è costretto ad abbandonare temporaneamente la contesa poichè sanguina dal volto. Il giocatore viene medicato fuori dal campo dallo staff medico del Copenaghen.

34' - Al primo calcio d'angolo battuto il Galatasaray si rende molto pericoso. Sullo spiovente proveniente dalla zona destra del campo Felipe Melo colpisce indisturbato e coglie il palo. L'ex centrocampista di Fiorentina e Juventus si mette le mani in testa per la clamorosa occasione mancata.

33' - Dopo i primi dieci minuti da brivido il Galatasaray sta iniziando a proporsi con maggiore efficacia in area di rigore avversaria. Il dato statistico aggiornato sul possesso palla testimonia questo miglioramento. I turchi infatti stanno gestendo palla con più continuità (47') ma è ancora la compagine danese ad avere in mano il pallino del gioco (53').

30' - Yilmaz tenta di riportare il risultato in parità ma non mette potenza nel colpo di testa, Wiland para comodamente.

27' - Yilmaz protesta con l'arbitro e chiede un calcio di rigore per un presunto atterramento in area di rigore. Il difensore danese non sembra essere intervenuto sul pallone andando a toccare direttamente le gambe dell'attaccante turco.

23' - Il conto dei calci d'angolo battuti è in favore del Copenaghen che ha battuto quattro tiri dalla bandierina. Nessun corner invece è stato battuto dalla squadra turca.

20' - La terna arbitrale decide di annullare un gol al Galatasaray poichè Bruma viene valutato in posizione irregolare al momento dell'assist di Drogba.

17' - Un errore in fase di disimpegno da parte di Felipe Melo permette al Copenaghen di portarsi dalle parti di Iscan. Gislason effettua uno scatto in velocità e conclude di poco fuori alla sinistra del portiere, che in uscita disperata è riuscito a mettere pressione sull'avversario.

13' - Il Galatasaray chiede un calcio di rigore per un tocco con il braccio di Sigurdsson su un pallone calciato da Drogba in posizione ravvicinata rispetto alla posizione dell'avversario. Dalle immagini del replay si nota come l'arto superiore sinistro non sia del tutto attaccato al resto del corpo.

12' - In questi primi dodici minuti stupisce il modo in cui il Copenaghen riesce a stare in campo e mantenere ritmi alti. Dall'altra parte bisogna registrare invece l'inizio difficile da parte del Galatasaray, testimoniato anche da uno scarso possesso palla (30%) rispetto agli avversari (che tengono la sfera con una percentuale del 70%).

7' - Il Copenaghen prova a raddoppiare subito ma il pallone si stampa sul palo alla destra del portiere ospite. I danesi sono abili nel rendersi pericolosi con i calci piazzati e con il gioco aereo.

5' - GOL COPENAGHEN. L'attaccante norvegese Braaten fa letteralmente esplodere il Parken. Gislason porta palla sulla fascia destra ed effettua un passaggio rasoterra all'indirizzo della punta, la quale è abile a liberarsi dalla marcatura e mette il pallone alle spalle del portiere. Roberto Mancini rimane pietrificato in panchina.
4' - L'inizio del Copenaghen è caratterizzato da un ottimo giropalla che costringe il Galatasaray a chiudersi nella propria metà campo e a puntare tutto su veloci ripartenze con Drogba deputato a finalizzare le azioni di gioco.
20:45 - Match iniziato al Parken con il possesso palla gestito dai padroni di casa che attaccano da destra verso sinistra, rispetto alla tribuna centrale, in maglia bianca. Dall'altra parte è schierata la squadra ospite con la classica tenuta giallorossa.
20:42 - Queste le formazioni che scenderanno fra poco in campo:
COPENAGHEN (4-4-2): Wiland; Jacobsen, Mellberg, Sigurdsson, Bengtsson; Gíslason, Claudemir, Delaney, Toutouh; Jørgensen, Braaten. All.: Solbakken
GALATASARAY (4-2-3-1): Iscan; Ä°ÅŸcan; Eboue, Chedjou, Semih Kaya, Riera; Felipe Melo, Selçuk Ä°nan; Aydın Yılmaz, Bruma, Burak Yılmaz; Drogba. All.: Mancini
20:40 - Gentili lettori di Vavel.com buonasera e benvenuti alla cronaca diretta di Copenaghen - Galatasaray, incontro valido per la quarta giornata del gruppo B della UEFA Champions League 2013-14.
Punti pesanti sono in palio questa sera nella sfida del gruppo B tra Copenaghen e Galatasary. La squadra turca infatti ha la possibilità con una vittoria di incrementare le proprie chance di qualificazione agli ottavi di finale della UEFA Champions League. Al tempo stesso però gli uomini di Roberto Mancini devono sperare in un passo falso casalingo della Juventus contro il Real Madrid, diretta concorrente per la corsa all'ultimo posto disponibile per accedere alla fase a eliminazione diretta, alle spalle dei Galacticos che stanno dominando il suddetto raggruppamento senza tante storie. Il compito a dir la verità non sarà dei più semplici poiché il Copenaghen ha dimostrato di essere una squadra molto temibile tra le mura amiche, e la Juventus ne sa qualcosa visto che ha lasciato due punti preziosi al Parken.
La distanza tecnico-tattica tra le due squadre sembra abbisale ma il tecnico del Copenaghen Solbakken si aspetta dei miglioramenti sul piano della prestazione e punta a coprire le zone nevralgiche del campo per evitare che gli avversari attacchino con aggressività gli spazi. Ancora "Top Secret" le scelte sulla formazione da mandare in campo stasera, il tecnico deciderà solo all'ultimo momento l'unici titolare.
Il Galatasaray giocherà con una relativa tranquillità data dal buon cammino finora intrapreso in Champions League che gli permetterà stasera di giocare in pratica per due risultati. In caso di vittoria sul Copenaghen e contemporanea sconfitta della Juventus, i turchi potrebbero trovarsi alla fine di questa giornata con cinque punti in più sui bianconeri, archiviando dunque la pratica qualificazione. Mancini però deve fare i conti con due assenze molto importanti, quella del portiere uruguaiano Fernando Muslera (fermo a causa di un infortunio al piede), e quella di Wesley Sneijder, che deve fare i conti con un problema alla coscia destra accusato nel corso della sfida di campionato contro il Konyaspor.
Per questo motivo Mancini lo ha dovuto togliere dal campo nei minuti finali della partita. Per entrambi è previsto più di un mese d'assenza dai campi di gioco e rientreranno soltanto il 10 dicembre, proprio in occasione dello scontro diretta con la Juventus. Subito dopo la gara di coppa Mancini penserà ad invertire la rotta in campionato poiché sabato è in programma il derby di Istanbul con il Fenerbahce e la piazza non accetta passi falsi contro gli storici rivali.
L'istrionico patron del club Unal Aysal è disposto a non badare a spese pur di motivare giocatori e staff tecnico a chiudere il girone davanti alla Juventus e ottenere la qualificazione agli ottavi di finale. Per i calciatori sono pronti 250 mila euro a testa in busta paga in caso di raggiungimento dell'obbiettivo. Anche la stampa partecipa con i propri mezzi a questa "operazione" psicologica. Il quotidiano Fanatik infatti ha voluto riportare una foto che ritrae la squadra che il 17 maggio 2000 alzò al cielo di Copenaghen la Coppa UEFA vinta sull'Arsenal, un segnale d'auspicio in vista della prossima impresa europea dei Leoni di Turchia.
L'allenatore del Copenaghen Stale Solbakken esprime le proprie sensazioni alla vigilia della match: «Sono sicuro che sarà una gara molto equilibrata - dice in conferenza stampa - sarei molto deluso se ci dovesse essere grande differenza come a Istanbul. Il primo tempo del Galatasaray è stato eccezionale, i primi 20-25 minuti ci hanno ucciso. Abbiamo perso palla in zone pericolose del campo. Però quello è il passato e adesso faremo del nostro meglio. Per quanto riguarda la formazione ci dormirò sopra. Forse sognerò un giocatore che segna e lo schiererò dall'inizio, altrimenti se farò un incubo andrà in panchina. Perdere Sneijder è un brutto colpo per loro, ma hanno giocato bene anche quando è uscito».
Roberto Mancini invece è deciso quando gli è stato chiesto quale sarà il compito della sua squadra: «Andremo lì per vincere ma sarà una gara diversa rispetto a Istanbul, i danesi sono molto forti tra le mura amiche. La Juventus è favorita insieme al Real Madrid ma anche noi possiamo passare il turno: domani (oggi ndr.) sarà una gara difficile ma siamo in corsa per la qualificazione, tutto è possibile e dipenderà da queste ultime tre partite».
Queste le probabili formazioni che scenderanno in campo alle 20:45 al Parken Stadium:
COPENAGHEN (4-4-2): Wiland; Jacobsen, Mellberg, Sigurdsson, Renner; Jorgensen, Delaney, Claudemir, Gislason; Vetokele, Braaten. All.: Solbakken
GALATASARAY (4-2-3-1): Iscan; Eboue, Chedjou, Samih, Sabri; Selcuk, Melo; Umut, Bruma, Burak; Drogba. All.: Mancini