L'Olimpia soffre nel primo tempo, ma nel secondo gioca una pallacanestro quasi perfetta annullando Gudaits e conquista la sesta vittoria consecutiva battendo lo Zenit per 82-76. Hines monumentale (12 + 8 rimbalzi), Punter e Delaaney decisivi nel finale, ma è stata una prova corale da applausi. Un successo molto importante contro una grandissima squadra, ma questa Milano è matura, molto solida dietro e forte in avanti. Una vittoria che proietta gli uomini di Messina in alto.
LA PARTITA
Una gara che non si era messa molto bene per Milano che fatica a carburare in attacco, concedendo troppi tiri aperti agli avversari che vengono puntualmente puniti costantemente da Pangos, Fridzon e compagni. Lo Zenit conduce saldamente la partita e trova anche la doppia cifra di vantaggio +12 (29-41 al 16’), ma anche se l'Olimpia non demorde e prova ricucire lo strappo nel terzo quarto dove i biancorossi cambiano l'atteggiamento in campo.
Hines in difesa è dappertutto, Punter prende in mano la squadra offensivamente trovando il canestro con facilità e con Micov trova il primo sorpasso della partita (64-63). Finale cardiopalma con Delaney che sigilla la vittoria con una grande tripla. Finisce 82-76. Terzo posto in classifica per Milano che continua a sognare.
AX ARMANI EXCHANGE MILANO-ZENIT SAN PIETROBURGO 82-76 (16-24, 35-44, 56-59)
A|X ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO: Tarczewski 2, Cinciarini, Delaney 12, Shields 9, Hines 12, Datome 2, Punter 14, LeDay 6, Micov 10, Moraschini, Roll 2, Rodriguez 13,
ZENIT S. PIETROBURGO: Pushkov, Trushkin ne, Zubkov 2, Ponitka 9, Gudaitis 8, Rivers 11, Zakharov ne, Pangos 12, Fridzon 9, Hollins 12, Thomas 9, Baron 5.