Agevole successo della Reyer Venezia, che consolida il secondo posto e infligge l'ennesimo ko in uno scontro diretto alla Scandone Avellino.
Priva di Filloy, Nichols e Ndiaye, con Green ben controllato (2/12 al tiro) e Sykes annullato dalla difesa dell'Umana, Avellino è costantemente costretta ad inseguire e non dà mai l'impressione di poter portare a casa la partita. Venezia invece mostra un Watt scintillante, che banchetta sui lunghi avversari e chiude a 27 punti con soli 2 errori al tiro.

Primo quarto Venezia rompe il ghiaccio con Watt, Avellino con Sykes. Gli ospiti falliscono le prime 4 triple della serata, realizzando al quinto tentativo con Harper (2-5). Venezia allunga con un gioco da 3 punti di Biligha e col sesto punto di Watt (11-5). I biancoverdi non riescono a innescare Udanoh, che soffre la difesa lagunare (0/4),  i padroni di casa non segnano da 3 (0/4) e vengono superati da 5 punti di Campogrande e da una tripla di Sykes (11-13), per quello che sarà l'ultimo vantaggio esterno. La prima tripla della Reyer è di Tonut. Un 7-2 interno costruito da Daye e De Nicolao spinge Vucinic al primo time out, ma i suoi pasticciano sull'ultimo possesso consentendo a Tonut il facile contropiede che chiude il quarto
sul 22-17.

Secondo quarto Venezia allunga con De Nicolao, un nervoso Udanoh fa e disfa, Watt invece è sempre produttivo e sale a quota 12 (30-19). Avellino torna a segnare con un gioco da 4 punti di Harper, ma non ha armi per fermare Watt, che arriva a quota 16 (36-25). Con Green ben controllato e improduttivo anche in lunetta, Campani e Spizzichini inituli in attacco, Avellino è costretta a forzare da 3, senza raccogliere molto (4/14). La circolazione palla di Venezia è impeccabile, Avellino trova il canestro in maniera sporadica, ma 5 punti di Campogrande la tengono in partita (39-30). 
Un pasticcio Haynes-Tonut porta alla rubata di Sykes e al primo canestro di Spizzichini (39-32), De Raffaele ferma il gioco e disegna l'ultimo schema, che permette a Watt di chiudere
a quota 18 (41-32).

Terzo quarto Green, ancora a quota 0, commette 2 falli su Biligha, Watt invece segna anche da 3 e arriva a quota 23 con 12 tiri (48-34). Green finalmente va a segno, ma Haynes risponde con una tripla (51-37). Avellino non si arrende e infila un miniparziale di 4-0, De Raffaele chiama subito timeout, ma la Sidigas continua a spingere con Harper, prima della tripla di Tonut che riporta i suoi a +11 (54-43). L'ingresso di Vidmar consente extrapossessi alla Reyer e rappresenta un ostacolo in più per Udanoh, la terza tripla di Harper e 2 liberi di Green permettono ad Avellino di restare a -10 (60-50). Venezia converte l'ultimo possesso in 2 liberi di De Nicolao, Avellino non converte in punti gli ultimi 2 possessi (62-50). 

Ultimo quarto Le triple di Silins e Harper non vanno a segno, Green viene stoppato da Daye e Cerella, in contropiede, sigla il massimo vantaggio (66-50). Sykes continua a non trovare il canestro e a collezionare perse, per Avellino non c'è possibilità di rientrare in partita. Un fallo di reazione proprio di Sykes su De Nicolao sancisce la fine delle ostilità. Green sfrutta gli ultimi possessi per sistemare le sue statistiche, Venezia controlla agevolmente e De Raffaele regala la standing ovation a Mitchell Watt. 

Venezia: Giuri, Stone (0/1, 0/1), Cerella 2 (1/1, 0/1), Haynes 6 (1/2, 1/6, 1/2), Biligha 8 (3/7, 0/2, 2/3), De Nicolao 10 (2/2, 1/4, 3/4), Watt 27 (11/13, 1/1, 2/2), Bramos 2 (1/1, 0/3), Vidmar 1 (0/2, 1/2 ai liberi), Daye 5/7, 0/3)
Avellino: Sykes 9 (2/3, 1/5, 2/2), Udanoh 12 (6/13, 0/1), Harper 12 (1/1, 3/7, 1/1), Campogrande 12 (3/3, 2/6), Green 14 (1/8, 1/4, 9/11), Spizzichini 2 (1/3), Silins (0/3 da 3), Sabatino, D'Ercole 2 (1/1, 0/2)

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