Italia vs Lituania per crederci e per sognare un posto tra le grandi del mondo. I nostri ragazzi dovevano dimostrare di poter essere squadra divertente e nel contempo fermare una Lituania strafavorita.
Baltici che sappiamo vivere per il basket, sappiamo i talenti che hanno in squadra e la loro forza, basti ricordare le sconfitte che ci hanno inflitto nel 2013 e nel 2015 agli Europei in quel di Lille. Ma stasera era una nuova storia cestistica da scrivere.
I nostri cinque titolari base erano Aradori della Virtus, Burns di Milano, Polonara, Tonut e Vitali Luca. Lituani privi di Valanciunas e Sabonis, impegnati nella NBA con Toronto e Indiana.
Primo quarto equilibrato: i nostri lottano e tengono equilibrio totale con Polonara grande protagonista nel tiro da tre. Lituania che con due vecchie conoscenze dei tifosi Olimpia come Kalnietis e Maciulis tengono la partita in ottimo equilibrio e chiude 24-20 in vantaggio il primo periodo.
Nel secondo quarto, l'Italia sale in cattedra con Abass che, da solo, sigla la rimonta azzurra e fa rientrare i nostri nella partita, portando il nostro vantaggio a sette lunghezze sul 42-35 all'intervallo lungo. Nel primo tempo belle prove di Polonara e Abass come detto, ma grandi anche Luca Vitali e Biligha. Nota di merito della partita di Gentile Alessandro, rientrante in azzurro e autore di una buonissima prestazione.
Terzo quarto nel pallone e in totale confusione, come contro l'Ungheria nella partita precedente: i nostri avversari giocano meglio, noi commettiamo errori gratuiti, con la Lituania bravissima a rientrare e a chiudere 53-53 il terzo periodo, con i nostri che limano i danni.
Quarto periodo, tocca a noi rimettere in piedi la partita e voliamo sul più sette come massimo vantaggio con Gentile e Abass protagonisti di nuovo.
Vinciamo 70-65 e otteniamo vittoria che ci fa pareggiare i punti con la Lituania in classifica e ci avvicina al mondiale. Italia favolosa, cinica e che diverte il pubblico del PalaLeonessa e dimostra di saper soffrire di squadra e che sa mettere cuore oltre l'ostacolo contro un avversario rimaneggiato, ma comunque forte. Male Burns davvero peggiore dei nostri in campo, mentre esordio di Ricci in azzurro condito da tripla. Ora Domenica si va a Danzica e bisogna vincere per chiudere discorso qualificazione e preparare le valigie direzione Cina.