Viene da dire Peccato: Milano gioca un ottima pallacanestro, ma perde 85-91 contro il Real Madrid.  L'Olimpia nel corso del match tocca anche il più 15, ma con queste squadre non puoi permetterti di sbagliare. Vince l'esperienza dei blancos che portano a casa un prezioso successo. 

I QUINTETTI 

AX Armani Exchange Olimpia Milano: Tarceswki, Brooks, James, Nedovic e Micov 

Real Madrid: Randolph, Taylor, Lull, Tavares e Fernandenz 

LA CRONACA

1° Quarto

Milano parte molto bene guidata da James (5 punti) e Nedovic (3), ma dall'altra parte Tavares e Randolph fanno valere i loro centimetri sotto canestro (8-4). Il Real rientra, ma quattro punti consecutivi di Micov e un altra strepitosa azione del play milanese portano l'Olimpia al massimo vantaggio al primo tv time out (15-9).  

I meneghini giocano la miglior pallacanestro vista a Milano da qualche anno da questa parte: in attacco la palla circola in maniera divina, in difesa difendono tutti ed appena possono ripartono in contropiede. Queste sono le chiavi del più 13 dell' Ax Armani che costringono Laso al time out. 

Il coach dei blancos cambia quasi tutto il quintetto e con Campazzo i campioni d'Europa tornano a meno 10 (23-13). Anche Pianigiani usa la panchina a propria disposizione inserendo Della Valle, Jerrells e Gudaitis ma la solfa non cambia così Milano chiude il primo tempo sul massimo vantaggio 28-13. 11 punti di Micov, 8 di James. 

2° Quarto

Il Real entra con un altra grinta in campo e con Randolph, Reyes e Carroll rientrano fino al meno 7 causando l'ira di Pianigiani che ricorre immediatamente al time out (30-23). 

Il minuto di sospensione fa bene a Milano che, anche lei, rientra con tutt'altro spirito e con due triple consecutive ricaccia via i madrileni (36-13). Ma il Real è entrato in partita ed approfitta delle poche disattenzioni dei biancorossi per rimanere attaccato al risultato (41-34). Quest'Olimpia, rispetto ad partite delle scorso anno, non si abbatte e quando può fa male, come con la tripla di Bertans che costringe Lasos al nuovo time out (44-34). 

Il Real non è preciso al tiro, ma in difesa alza il ritmo propendendo anche una pressione dopo ogni canestro segnato. Nonostante ciò l'Olimpia tiene il vantaggio chiudendo il primo tempo 50-41. 

3° Quarto

L'intervallo lungo fa più che bene al Real Madrid che ad inizio terzo quarto rientra a pieno in partita. Milano fatica al tiro, calano le percentuali, ed in difesa non è concentrata come nel primo tempo e così gli ospiti arrivano fino al meno 2 (55-57). 

I blancos impattano sul 57 pari e trovano il primo vantaggio della partita al 27' (58-61). James si carica i suo in spalla piazzando 5 punti consecutivi e servendo l'assist a Brooks per il 64 pari.  Il Real però ora gioca tutt'altra pallacanestro rispetto ai primi 20 minuti e chiude il terzo quarto avanti di 3 punti (64-67). 

4° Quarto

L'ultimo quarto l'Olimpia torna a giocare come nel primo tempo e ritrova il vantaggio (73-72).  Nonostante qualche fischio un pò dubbio in favore del Real, Milano non molla e rimane aggrappata al risultato (80-81).

Nei minuti finali viene fuori l'esperienza dei campioni d'Europa che nei momenti decisivi non sbagliano, invece i meneghini si. E così si spiega la sconfitta delle scarpette rosse, risultato 85-91.