Nella partita di apertura del Campionato 2018/2019, sul neutro di Pistoia la Sidigas Avellino conquista una facile vittoria contro una Red October Cantù che, se resterà questa, farà fatica a salvarsi.
La gara è incerta soltanto nelle prime battute, quando Mitchell riesce a trovare il canestro e Cole stenta a ingranare. Appena l'ex Miami si sveglia, Avellino comincia a macinare punti affidandosi alla mira infallibile di Caleb Green (19 punti nel primo quarto, 32 con 42 di valutazione al termine dell'incontro), che già dalla prima giornata si candida a essere uno dei vincitori dei premi di fine stagione. Avellino dimostra di essere più squadra, con idee chiare, ottiene un prezioso contributo da tutto il quintetto (molto positivo Costello) e dalla panchina Vucinic può pescare il talento di Sykes e l'atletismo di Ndiaye, che con le sue braccia oscura il canestro. Cantù, che prevedibilmente sarà a lungo un cantiere,  ottiene buone cose soltanto da Udanoh. A sprazzi, il gruppo di americani pescato nel sottobosco europeo mostra qualche cosa buona, ma tantissimi limiti. Mitchell è invece il solito: un paio di azioni da protagonista, tanta latitanza. 

Primo tempo Pashutin parte con Gaines, Blakes, Mitchell, Tavernari e Udanoh, Vucinic risponde con Cole, Filloy, Nichols, Green e Costello per Vucinic.

Tony Mitchell bagna il suo terzo esordio in Italia con la prima tripla del campionato. Ritmi alti, tiri veloci, difese non irreprensibili, e dopo 2 minuti sono già 9 i punti di Cantù (5 di Mitchell) contro i 5 di Avellino. Mentre Cole fatica a ingranare, Green invece è subito un fattore e, con 5 punti di fila, firma il sorpasso. Cole però continua a forzare senza costrutto, Cantù non ne approfitta sbagliando molto da 3, e Avellino
resta a contatto con un gioco da 4 punti dello scatenato Green (14-14). L'ex Miami si sblocca finalmente dalla lunetta, e serve l'assist per il 18-14 di Costello. Sull'asse Cole-Green, nascono altre 2 triple  dell'ex Sassari, che permettono ad Avellino di portarsi sul +6 (24-18) obbligando Pashutin al time out.
Avellino continua a bombardare anche con Nichols, Ndiaye riprende da dove aveva lasciato lo scorso anno (stoppando) e, con la tripla messa anche dal neoentrato Sykes, chiude il primo quarto con 32 punti segnati e 6/10 dalla lunga distanza.
Devastante Caleb Green, 19 punti con 4/5 dalla lunga distanza e 7 rimbalzi.

Avellino tocca il +15 (37-22) con la seconda tripla di Nichols, Cantù rosicchia qualche punto con Frank Gaines (37-28). Con Green a rifiatare, l'attacco di Avellino ha un fisiologico calo, ma i primi canestri su azione di Cole riportano la Sidigas sul +12 (44-32). Una tripla di Calhoun e un recupero con canestro di Udanoh fanno rifiatare Cantù,
ma un gioco da 3 punti di Nichols, con conseguente terzo fallo di Mitchell, frenano la rimonta della Red October. Cole alza il ritmo del suo gioco, inizia a macinare punti e assist, la difesa di Cantù è un  optional, permette a Green di volare a quota 23 e agli irpini di toccare i 58 punti. Green fa segnare 23 punti (4/5 da 3) e 9 rimbalzi in 17 minuti, Cole 12 punti con 7 assist in 15 minuti. Per Cantù, 9 punti di Mitchell,
8 di Udanoh. 

Secondo tempo Ogni sforzo di Cantù di rientrare in partita, costruendo un mini parziale (prima con Gaines, poi con Udanoh), viene vanificato da banali errori che permettono ad Avellino di mantenere un cospicuo vantaggio. Anche Costello, tra gli irpini, va in doppia cifra, mentre Green va facilmente in doppia doppia e Ndiaye, dopo una serie di stoppate, inchioda anche la schiacciata del massimo vantaggio sul decimo assist di Cole (76-60). Cantù ormai si disunisce e innervosisce, Green riprende a segnare, Pashutin chiama timeout sul -18, utile a chiudere con un divario minore il terzo quarto (80-65).

Cantù apre l'ultimo quarto con un 4-0 propiziato da Udanoh, Green e Cole rimettono immediatamente le cose a posto (85-69). Green torna a segnare dalla lunga distanza, e con la quinta tripla supera quota 30. Nel lungo garbage time, Blakes aggiusta le sue cifre, Mitchell sparisce dalla contesa, Tavernari mostra la sua inadeguatezza col quinto fallo.  
Vucinic concede la standing ovation a Green e Cole, Avellino punta i 100 mancandoli per un errore di Sykes.

Avellino - Cantù 98-81 (32-20, 26-26, 22-19, 18-16)

Filloy 3 (1/2 da 3), Nichols 15 (2/5, 3/5, 2/3), Ndiaye 4 (2/2), 5 stoppate, Sykes 11 (3/4, 1/2, 2/2), Green 32 (7/11, 5/8, 3/3), 15 rimbalzi, D'Ercole (0/1, 0/1), Cole 21 (6/9, 2/7, 3/3), 13 assist
Blakes 14 (5/13, 1/2, 1/2), Davis 8 (4/7, 0/1), Udanoh 19 (9/10, 1/1 ai liberi), Mitchell 10 (3/7, 1/4, 1/3), Gaines 17 (5/10, 2/8, 1/2), Tavernari 4 (2/4, 0/4), Tasson (0/1), Calhoun 9 (3/9, 1/4)