La Fiat Torino parte bene e guadagna l'accesso a una finale davvero importante. La Torino di quest'anno corre e diverte e rimane fortemente competitiva, nonostante l'assenza di Delfino. Male Trento con parecchie questioni da rivedere. Senza Pascolo, il gruppo fatica e parecchio. Migliore in campo un Cotton per i piemontesi da 21 punti.
Nel primo quarto, Torino parte forte, senza nessuna pressione e, a mente libera, vola sul 19-11, grazie ad un Poeta mai domo da sette punti e due assist. Trento conferma le proprie difficoltà nel secondo quarto, in particolare nei tiri da tre, vera arma di forza lo scorso anno. La Fiat ne approfitta e ringrazia con Cotton e Taylor, i quali portano i piemontesi sul 40-30 all'intervallo lungo.
Nella ripresa, arriva l'atteso equilibrio tra le due squadre con Trento che ricuce, in parte, lo strappo a cinque punti di ritardo dai piemontesi, salvo poi subire un più tredici Fiat pazzesco targato Taylor. L'Aquila non si scoraggia e Forray e Mezzanotte si accendono e brillano, riportando i trentini a stretto contatto sul 55-52 alla fine di terzo quarto.
Torino resiste all'urto dei neri e l'uscita di McAdoo, per raggiunto numero di falli, aiuta. Salgono al proscenio Wilson e Cotton, il primo è stratosferico in difesa, il secondo in attacco. La Fiat mette a referto 21 punti di Cotton, 16 di Wilson ( con 8 stoppate!) e 15 di Taylor. Trento mette Jovanovic, come migliore, con 15 punti, 14 di Forray e 11 di Flaccadori.
Ora riposo per Torino, aspettando o Milano o Brescia per una finale importante e veramente interessante per la nuova Auxilium. Trento deve lavorare molto e crescere in vista di una stagione che deve essere da protagoniata assoluta nei playoff.