Il 16/6/2018 non sarà mai un giorno come tutti gli altri per i triestini, perchè in quella data i tifosi della Pallacanestro Trieste 2004, ad oggi denominata Alma Trieste, hanno potuto festeggiare la promozione in Serie A, a 14 anni esatti dalla rifondazione, infatti questo sarà il primo campionato di Lega Basket a partire da quell'evento. Un episodio che ha tracciato in maniera indelebile la storia della società triestina, in quanto da quel giorno è ricominciata la risalita, fino ad arrivare in Serie A. Una promozione, non frutto della eccezionalità di un'annata, ma di una programmazione durata anni e che ha finalmente portato l'Alma Trieste dove merita di stare, ovvero tra le grandi del basket italiano. Una società guidata in primis dal presidente Gianluca Mauro, che proprio in merito agli obiettivi da porsi in questa stagione si è espresso in questi termini:"“Il nostro obiettivo di minima è ottenere la salvezza, e farlo prima possibile. Il mercato è stato portato avanti in maniera oculata, seguendo i dettami del coach e selezionando con attenzione giocatori che rappresentano delle sicurezze: la qualità è comunque alta e certificata, basti tenere conto che sia Peric che Strautins sono stati convocati dalle rispettive nazionali per le gare di qualificazione ai Mondiali 2019”.

Non solo, il numero 1 dell'Alma Trieste si è anche espresso in merito a quelle che sono le ambizioni societarie:"Fra conferme e nuovi arrivi, abbiamo rinforzato l’asset societario, confermando ancora una volta l’impegno di Alma nella Pallacanestro Trieste. Abbiamo implementato lo staff tecnico con l’arrivo di Marco Debenedetto, che ci apre importanti orizzonti in ottica Stati Uniti vista la sua esperienza di questi anni, e stiamo lavorando alacremente sul fronte marketing come dimostrano i recenti accordi: il fatto di avere sottoscritto un accordo con un’azienda come Adidas, che sarà nostro fornitore tecnico, è certamente importante. La presentazione del partner tecnico si svolgerà a fine mese, con un evento ad hoc". Successivamente si è soffermato anche sul logo della squadra:"Il ritorno in Serie A dopo quattordici anni merita di essere vissuto come un momento indimenticabile, per tutti, per la squadra, per la società e per la città. Abbiamo scelto di celebrare questo storico momento con una rivisitazione del logo della società che presentiamo oggi, e che sarà presente su tutta la nuova immagine coordinata dell’Alma Pallacanestro Trieste. Il rebranding è stato studiato internamente, dal team che segue la comunicazione dell’Alma. L’avvio della presenza dell’Alma Pallacanestro Trieste in Serie A deve tradursi in un più ampio coinvolgimento del pubblico: stiamo lavorando per organizzare iniziative che coinvolgano sempre e di più, Trieste tutta”.

Infine il presidente ha chiosato parlando degli abbonamenti:"Superare quota tremila nella settimana di ferragosto è un traguardo che ci ha resi orgogliosi e che evidenzia il concreto attaccamento della città a questa squadra e al basket. Si tratta di un obiettivo centrato, ma ci siamo posti un ulteriore traguardo, ambizioso, da raggiungere rappresentato da 4mila tessere da staccare in totale: Trieste si merita il grande basket, e la cultura e la passione cestistica della città sono tali da rendere raggiungibile questo obiettivo”. A proposito di ciò ci sono da sottolineare i recenti innesti fatti dalla società per rinforzare il roster e quindi portare quanti più tifosi possibili al palazzetto. Il primo fra tutti è la guardia/ala Arturs Strautins, sul quale si è espresso il presidente Mauro:"Una trattativa che abbiamo portato a buon fine nonostante il giocatore avesse diverse offerte, si tratta di un elemento con buone prospettive, che ha appena vent’anni e dunque può ancora migliorare molto. Abbiamo avuto modo di vederlo da vicino durante il 2017/2018, visto che ha militato nel nostro stesso girone e sono lieto di dargli il benvenuto nella nostra famiglia".

Il secondo in ordine cronologico ad aver firmato per la società veneta è il centro William Mosley, sul quale si è pronunciato il team manager biancorosso Marco De Benedetto:"Mosley rappresenta alle perfezione uno degli elementi che cerchiamo per costruire la prossima stagione: la fame e la voglia di affermarsi nel massimo campionato. Vale per il club e vale per Mosley, ragazzo che grazie alla sua costanza nelle ultime stagioni si metterà alla prova in serie A. Ci aspettiamo che possa dare un grande e costante contributo di energia e intensità sui due lati del campo”. Successivamente al lungo statunitense ha firmato il play americano Chris Wright, che in conferenza stampa ha così parlato:"Sono contento di essere qui; per quel che riguarda le mie sensazioni, beh… sarà un’altra sfida, come tutte le altre. Ci sono abituato, ho guidato la squadra in ogni situazione in cui sono stato; qui abbiamo giocatori che hanno già avuto delle esperienze nel massimo campionato italiano e questa cosa sicuramente ci gioverà durante la stagione. Sono state delle annate molto differenti tra loro. Il mio primo anno è stato molto duro, anche perchè lottavamo per la salvezza; a Varese, siamo riusciti a conquistare la qualificazione all’EuroCup e direi che la stagione è stata più che positiva. Con Torino abbiamo avuto degli alti e bassi e la mia stagione è stata caratterizzata da qualche infortunio, mentre con Reggio Emilia abbiamo fatto una stagione incredibile, non solo in Italia ma anche in EuroCup. Devo dire che mi ricordo positivamente ognuna di queste esperienze e mi considero fortunato ad averle fatte. Il segreto? Dobbiamo crederci. Il novanta per cento, in questi casi, lo fanno la mentalità, l’attitudine e la comprensione del fatto che possiamo giocarcela con qualunque squadra. Trieste è sulla giusta strada per poter fare una buona stagione anche se c’è molto lavoro da fare, pensando al fatto che il campionato italiano è molto competitivo quest’anno. Abbiamo un buon gruppo, un’ottima organizzazione ed uno staff tecnico di alto livello: coach Dalmasson è un grande allenatore. Voglio conquistare i playoff, aiutando la squadra ad avere una stagione positiva; per quel che mi riguarda, voglio preservarmi dagli infortuni ed essere nella miglior condizione possibile per poter aiutare la nostra società a fare il massimo".

Ad affiancare il n.11 a stelle e strisce ci sarà un altro connazionale, ovvero la guardia Devondrick Walker, che si è presentato così:"Certamente è una grande esperienza. Posso dire che avevo già sentito ottime cose di questi posti, che sono meravigliosi ed hanno tradizione e storie. Per quel che riguarda le mie caratteristiche, direi che la cosa più importante è che mi ritengo un vincente, come mentalità. A livello di tecnica individuale, ho buon tiro da fuori e questo mi aiuta anche per sfruttare l’atletismo in penetrazione, quando gli avversari mi stanno attaccati. Ovviamente uso queste caratteristiche per cercare di aprire spazio per i miei compagni e creare soluzioni per tutti. Quella di Philadelphia è stata una grande esperienza: non ho avuto l’opportunità di incontrare Marco, ma siamo rimasti costantemente in contatto e ci siamo incontrati qui in Italia, al mio arrivo. Giocare la Summer League NBA è stato eccezionale: ho incontrato giocatori di grande talento e ho potuto mostrare le mie qualità; sono veramente grato verso staff e l’organizzazione dei Philadelphia 76Ers. Trieste è certamente un grande club e non vedo l’ora di conoscere da vicino la sua tifoseria. Mi piace creare interazione con i fans, tutto questo mi dà energia e spero di trasmetterla anche a loro. A livello personale, la mia volontà è quella di far vedere la versione migliore di me stesso: voglio lavorare per migliorare a livello individuale e far sì che tutto questo possa essere di giovamento per la squadra".

L'ultimo arrivato invece in casa Trieste è l'ala/pivot Justin Knox che in merito alle sue sensazioni sull'avventura triestina si è così espresso:"Farò di tutto per dare il meglio, come giocatore, per poter migliorare la squadra. Quello di cui ha bisogno Trieste io sono pronto a garantirlo, che siano rimbalzi, presenza difensiva o capacità realizzativa: da centro o da ala forte, per me non fa differenza. Ci sono buone vibrazioni, tutti quanti si impegnano e lavorano molto e questo non può che essere un fattore positivo di crescita per la squadra. Teniamo oltretutto conto che Trieste torna in Serie A dopo molte stagioni e l’intenzione è fare di tutto per rimanere in questa categoria. Sicuramente il livello della competizione è molto differente fra i diversi paesi, ma alla fine parliamo sempre di pallacanestro. Le grosse diversità le potrei rilevare fuori dal campo, dove alcune località sono migliori per quel che riguarda le temperature, l’atmosfera ed il cibo: sotto questo punto di vista, fra le tappe che ho vissuto, direi che l’Italia è certamente il miglior posto dove sono stato. A livello personale vorrei garantire il miglior rendimento possibile; dobbiamo cercare di vincere ogni partita non facendo programmi, ma giocando e pensando una partita alla volta".

A completare la campagna acquisti dell'Alma Trieste ci hanno pensato la guardia Jamarr Sanders e l'ala grande Hrvoje Peric. Su questi ultimi e su tutti gli altri innesti ha parlato il coach Eugenio Dalmasson:"E’ stata una settimana che sicuramente ci fa ben sperare, tutti i ragazzi si sono resi molto disponibili alle proposte di lavoro, sia per la parte fisica che per quella tecnica. La squadra sta imparando in fretta a stare assieme, direi che i primi giorni hanno dato sensazioni ed indicazioni positive. La prima cosa che balza agli occhi, come dicevo, è la grande disponibilità al lavoro, cosa che poi si riversa nella parte tecnica, dove c’è grande voglia di stare assieme e conoscersi. Mi piace come stiamo proseguendo in questo cammino, oltretutto pian piano entreremo nel pieno del lavoro e nella prossima settimana inseriremo anche tre partite. Knox è arrivato e vedremo di integrarlo; purtroppo da lunedì pomeriggio non potremo contare su Peric e Strautins per un periodo, stante le convocazioni nelle rispettive nazionali, ma tutto questo sarà un motivo in più per provare situazioni nuove, tenendo conto che oltretutto nel ruolo di “4” abbiamo anche Da Ros che sta completando il percorso di recupero. In questo momento, la priorità va al lavoro che dobbiamo fare dal punto di vista fisico e per quel che riguarda la capacità di giocare assieme: le partite ed i tornei servono per trovare risposte a ciò che stiamo facendo e devono essere un momento di variazione rispetto alla monotonia del lavoro cui stiamo sottoponendo la squadra; per quel che mi riguarda, ho solo impressioni positive. Credo che arriveremo ad affrontare la parte di prestazione ad un buon punto e faremo di tutto, ovviamente, per farci trovare pronti al via del campionato. Record che sono convinto che batteremo: ci sono sensazioni di grande positività ed entusiasmo, che provengono anche dall’onda lunga degli ultimi due anni, nei quali la squadra ha sempre saputo rispondere con efficacia e immediatezza a tutte le richieste, sia sul campo che fuori. La società ha allestito una squadra di livello, questo la gente lo percepisce e si avverte l’entusiasmo anche dal numero di persone che sta venendo a vedere gli allenamenti. Tutto ciò è un ulteriore stimolo, per noi, per fare bene: dobbiamo cercare di mantenere questo entusiasmo, sapendo che andremo ad affrontare comunque una stagione molto difficile".

Stagione che per l'Alma Trieste si è aperta con la sconfitta nella prima amichevole contro Koper per 76-67. Un risultato dovuto anche alle assenze di Peric e Strautins, infatti coach Dalmasson vi ha dovuto far fronte schierando un quintetto composto da Wright, Cavaliero, Sanders, Janelidze e Mosley. Uno starting five che si è ben comportato, a fronte anche di un aiuto dalla panchina abbastanza importante, infatti al termine del match il tabellino recita: Coronica 6 punti, Walker 17, Fernandez 2, Cavaliero 2, Mosley 9, Knox 5, Wright 9, Janelidze 4, Cittadini 5, Sanders 8. L'occasione del riscatto arriva poco dopo nel derby contro la GSA Apu Udine, sconfitta per 97-84. Dalmasson conferma lo stesso quintetto visto nella prima amichevole e grazie ad esso porta a casa la vittoria, infatti a mettersi in mostra sono: Coronica 2 punti, Walker 8, Fernandez 3, Wright 15, Janelidze 13, Cavaliero 15, Sanders 17, Knox 10, Mosley 10, Cittadini 4.

Un successo che viene annullato dalla susseguente sconfitta contro l'Umana Reyer Venezia. Una sfida nella quale si è messo in mostra Wright con 14 punti, Cavaliero con 13, Coronica con 1, Walker con 8, Fernandez 8, Janelize 10, Sanders 3, Knox 2 e Mosley 7. Una prestazione comunque soddisfacente in vista dell'inizio della stagione, preceduta da un'altra sconfitta contro la Virtus Bologna, che s'impone in amichevole per 72-67. Per i triestini il trascinatore è sempre Wright con 25 punti, ai quali fanno seguito i 14 di Write, i 7 di Janelidze, i 6 di Sanders, i 2 di Knox ed i 13 di Mosley. Gli uomini di Dalmasson si rifanno nel match successivo contro la Grissin Bon Reggio Emilia, sconfitta col punteggio di 83-78. Un risultato frutto dei 6 punti di Coronica, 9 di Walker, 28 di Wright, 7 di Janelidze, 6 di Cavaliero, 2 di Sanders, 10 di Knox, 10 di Mosley, 2 di Cittadini e 3 di Schina.

L'amichevole più importante però l'Alma Trieste l'ha giocata Venerdì 14 Settembre col debutto all'"Allianz Dome" ed i suoi 6.943 posti. Un test-match giocato contro l'Avtodor Saratov, sconfitto per 87-73. Un punteggio raggiunto grazie ai 14 punti di Walker, i 13 di Wright, i 7 di Janelidze, i 18 di Cavaliero, i 15 di Sanders, i 7 di Knox, gli 11 di Mosley e i 2 di Cittadini. Un'amichevole che apre la strada al debutto stagionale, che vedrà l'Alma Trieste affrontare dinanzi al pubblico amico la Segafredo Virtus Bologna per un match che si preannuncia scoppiettante, visti i recenti precedenti in A2. Una partita che coach Dalmasson affronterà con questi uomini:

0 Andrea Coronica 190 1993 Ala Confermato, 24 partite, 1.5 ppg, 1.3 rpg

1 Devondrick Walker 196 1992 Guardia. Prodotto di Tex.A&M-Comm, nell' NBA D-League Showcase del 2017 si mise in evidenza con 46 punti e 12/12 dalla lunga distanza. Fermo nella scorsa stagione dopo approcci in Australia e G-League.

2 Hrovje Peric 201 1985 Ala. Venezia: 36 partite: 11.5ppg, 5.1rpg, 1.6apg, FGP: 55.6%, 3PT: 31.1%, FT: 66.4%; BCL: 14 partite: 10.1ppg, 4.9rpg, 1.6apg, FGP: 56.4%, 3PT: 32.0%, FT: 52.4%; FIBA Europe Cup: 8 partite: 11.9ppg, 4.0rpg, 1.9apg, FGP: 56.6%, 3PT: 37.5%, FT: 70.8%

4 Juan Manuel Fernandez 193 1990 Play. Confermato: 35 partite: 8.6ppg, 2.0rpg, 3.2apg, 1.0spg, FGP: 49.7%, 3PT: 33.6%, FT: 86.8%

11 Chris Wright 185 1993 Play. Grissin Bon Reggio Emilia: 18 partite: 9.3ppg, 3.4rpg, 3.9apg, FGP: 50.8%, 3PT: 17.1%, FT: 64.3%; Eurocup: 11 partite: 8.9ppg, 2.6rpg, 3.8apg, FGP: 52.5%, 3PT: 36.8%, FT: 86.7%

12 Arturs Strautins 198 1998 Guardia/Ala. Betaland Capo d'Orlando (Serie A): Basketball Champions League: 7 partite: 3.0ppg, 2.6rpg; Serie A: 3 partite: 1.3ppg, da Nov.'17 alla Agribertocchi Orzinuovi (Serie A2: 22 partite: 11.1ppg, 7.3rpg, FGP: 43.2%, 3PT: 26.3%, FT: 80.3%

13 Giga Janelidze 200 1995 Ala Confermato. 40 partite: 4.9ppg, 3.9rpg

18 Daniele Cavaliero 188 1984 Play/Guardia. Confermato. 38 partite: 9.7ppg, 2.1rpg, 2.9apg, FGP: 40.2%, 3PT: 40.2%, FT: 86.0%

20 Matteo Da Ros 204 1989 Ala Confermato. 35 partite: 9.4ppg, 5.9rpg, 4.5apg, FGP: 49.8%, 3PT: 27.1%, FT: 63.6%

22 Jamarr Sanders 193 1988 Guardia/Ala. Novipiu Casale Monferrato Serie A2: 42 partite: 15.2ppg, 6.0rpg, 4.4apg, 1.2spg, FGP: 50.2%, 3PT: 38.0%, FT: 77.2%

24 Justin Knox 206 1989 Centro. Betaland Capo d'Orlando Serie A: 8 partite: 16.4ppg, 8.3rpg, FGP: 57.4%, 3PT: 66.7%, FT: 54.8%

42 William Mosley 203 1989 Centro. Legnano Basket Knights Serie A2: 32 partite: 11.5ppg, 9.9rpg, 1.0spg, 1.5bpg, FGP: 63.2%, FT: 60.4%

55 Alessandro Cittadini 207 1989 Centro. Confermato. 41 partite: 5.1ppg, 3.2rpg, FGP: 55.5%, 3PT: 33.3%, FT: 83.1%

All. Eugenio Dalmasson (1957). Confermato