Il Real Madrid è la seconda squadra della Turkish Airlines Euroleague a raggiungere la Finale dopo la vittoria del Fenerbahce sullo Zalgiris. I madrileni si sono conquistati questa qualificazione dopo una prestazione a dir poco straordinaria, con la quale hanno annientato le speranze di vittoria della squadra moscovita. Un successo frutto innanzitutto delle scelte adoperate da coach Laso ad inizio match, con l'allenatore madrileno che per l'occasione si è affidato ad Ayon, Campazzo, Doncic, Reyes e Taylor. Dall'altra parte Itoudis non è stato da meno, infatti l'allenatore ellenico ha schierato i suoi uomini migliori, ovvero Antonov, Higgins, Hunter, Kurbanov e Rodriguez.
Due quintetti che hanno dato vita ad una sfida equilibrata tranne che nel finale, dove il Real ha preso il largo senza permettere al Cska di rientrare. Un ritmo, quello imposto dai galacticos, infernale, che i moscoviti non sono riusciti a reggere o abbassare durante tutto l'arco dei 40 minuti. Infatti se Itoudis si può rimproverare qualcosa è proprio quello di non aver trovato le contromisure offensive adatte per scardinare la difesa madrilena. Un sistema difensiva ad hoc, messo a punto da Laso per bloccare le bocche da fuoco moscovite, che in quest'occasione sono state solamente quattro, ovvero De Colo (20 punti), Clyburn (16), Hines (16 punti) ed Higgins (15). Per il Real invece ci sono da segnalare i 16 punti a testa per Doncic e Llull ed i 12 di Thompkins ed Ayon. Non è un caso che ad aver trascinato il Real alla Finale siano stati proprio i due uomini-simbolo della squadra, ovvero la vecchia (Sergio Llull) e la giovane stella (Luka Doncic).
Higgins apre la sfida andando a segno da oltre i 6.75 metri, ma dall'altra parte risponde subito Ayon con i liberi. Realizzazioni resi inefficaci dalla tripla messa a segno da Rodriguez, al quale replica Doncic con un canestro da oltre l'arco. Una realizzazione avvalorata successivamente da Tavares, con una stoppata su Clyburn, il quale non riesce a riscattarsi sul successivo rimbalzo. Una giocata che viene resa vana da Higgins con due tiri dalla lunetta, che fanno da preludio a quelli successivamente realizzati da De Colo. Alla guardia francese risponde Fernandez con un piazzato, reso inefficace da Clyburn con la tripla del +10 (30-20). Proprio su questo punteggio vanno al riposo le due squadre, con il Cska che può ritenersi soddisfatto dell'approccio avuto, mentre il Real si è palesato poco aggressivo e troppo timido.
Una situazione di difficoltà che si manifesta anche ad inizio di secondo quarto quando Causeur si fa stoppare da Hines, ma sul successivo rimbalzo il più scaltro è proprio il giocatore transalpino, che ne approfitta segnando un gran canestro da oltre i 6.75 metri. Una realizzazione avvalorata da Llull con un piazzato, a sua volta valorizzato da Carroll con la tripla del -2 (30-28). Un parziale di 8-0 che spaventa Itoudis, il quale chiama il time-out. Un minuto di sospensione che reca gli effetti sperati, in quanto Clyburn realizza i primi punti nel quarto per il Cska dalla lunetta. Il Real non sta a guardare e reagisce immediatamente con Thompkins, il quale si rende autore di un fantastico canestro da oltre l'arco, che fa da preludio a quello del sorpasso realizzato dal perimetro da Llull. Alla guardia madrilena risponde Hines col piazzato della parità (34-34), che dura fino alla nuova tripla messa a segno da Carroll. Alla guardia statunitense replica Kurbanov con un buon tiro dalla media distanza, reso vano dal canestro da oltre l'arco messo a segno da Carroll.
Al n.20 madrileno risponde Hunter con un semplice appoggio a tabellone, che vale la parità a quota 40. Un punteggio che rimane tale fino al piazzato messo a segno da Doncic, il quale riporta in vantaggio i suoi. Una situazione che potrebbe preludere ad una fuga nel punteggio dei madrileni e proprio per evitare ciò, Itoudis decide di chiamare il time-out. Un minuto di sospensione che reca gli effetti sperati, in quanto Clyburn con la tripla riporta in vantaggio i moscoviti, immediatamente raggiunti dagli spagnoli grazie a Doncic, il quale va a segno con i liberi. Due tiri dalla lunetta neutralizzati da De Colo, che con una tripla riporta sul +3 i suoi (46-43). Uno svantaggio non gradito da Laso, che ferma il gioco. Dopo la pausa il Real torna a segnare grazie a Llull, il quale va a segno dal pitturato, poi Thompkins con una stoppata impedisce a Clyburn di rispondere alla guardia iberica. Sul rimbalzo la palla viene catturata dallo stesso giocatore madrileno, che parte in contropiede ed una volta giunto nell'area avversaria lascia partire uno jump shot, che si spegne in fondo alla retina, per il +1 Real (46-47). Un vantaggio che rimane tale fino alla sirena del secondo quarto, che sancisce la chiusura della seconda frazione di gioco.
In uscita dagli spogliatoi a partire meglio è il Cska grazie ad Hunter, che va a segno con un piazzato, successivamente valorizzato da Clyburn con un canestro da oltre l'arco. Una realizzazione a sua volta avvalorata da Antonov con una stoppata su Reyes, il quale raccoglie il rimbalzo e serve Taylor, che da sotto canestro non sbaglia. Una segnatura che prelude quella della parità segnata da Reyes con un piazzato (51-51), al quale prova a dar seguito Ayon con un layup, efficacemente stoppato da Clyburn. Il Real non demorde e torna ugualmente in vantaggio con i liberi messi a segno da Reyes, il quale fornisce poi l'assist per la tripla Causeur. I madrileni sono in fiducia e continuano ad andare a bersaglio con Doncic, il quale dai 6.75 metri non sbaglia.
Una realizzazione che induce Itoudis a fermare il gioco, che riprende con la stoppata di Ayon ad Hines, il quale non riesce a riscattarsi sul successivo rimbalzo. Il Cska è in confusione e di ciò ne approfitta il Real, che allunga grazie ad Ayon, il quale va a segno con i liberi, resi vani dal layup messo a segno da Hines. Al centro americano risponde ancora Ayon con un buon tiro dalla media distanza, grazie al quale il Real vola sulle sette lunghezze di vantaggio (56-63). Un distacco che rimarrà tale fino alla sirena del terzo quarto, che proietta le due squadre verso gli ultimi dieci minuti di gioco.
Un'ultima frazione inaugurata da Tavares con due liberi, resi ininfluenti da De Colo con una tripla. Una realizzazione che la stessa guardia francese prova a valorizzare con uno jump shot, efficacemente stoppato da Tavares, il quale raccoglie il rimbalzo e serve Llull, che in contropiede segna la tripla del +7 (61-68). Un vantaggio rimpinguato da Thompkins con un canestro da oltre l'arco, che fa da preludio al minuto di sospensione richiesto ed ottenuto da Itoudis. Un time-out che reca gli effetti sperati, in quanto Kurbanov accorcia le distanze con un tiro dal perimetro, reso vano dal fallo antisportivo commesso da Rodriguez su Thompkins, il quale dalla lunetta non sbaglia.
Il Cska prova ad interrompere questo momento negativo con Higgins, ma la guardia statunitense si fa efficacemente stoppare da Tavares, il quale raccoglie il rimbalzo e lancia Llull, che in contropiede con una tripla firma il +6 (73-79). Una situazione di svantaggio che preoccupa Itoudis, il quale chiama il time-out, che sortisce gli effetti sperati, in quanto De Colo riaccorcia le distanze con una tripla, resa vana dai liberi messi a segno da Thompkins. All'ala americana risponde ancora De Colo con un canestro da oltre l'arco, reso inefficace dai liberi messi a segno da Llull. Ai tiri dalla lunetta segnati dalla guardia spagnola fanno seguito quelli realizzati da Fernandez, al quale risponde Higgins con un piazzato, reso a sua volta vano dai liberi segnati da Taylor. L'ala svedese consente ai suoi di festeggiare la qualificazione alla finale, in quanto i suoi tiri dalla lunetta chiudono la sfida sul punteggio di 83-92. Un risultato che proietta i madrileni al turno successivo, mentre il Cska saluta clamorosamente la competizione.