La Red October Cantù chiude la propria regular season battendo dinanzi ai propri tifosi l'Happy Casa Brindisi, la quale non aveva più nulla da chiedere a questo campionato. Una vittoria raggiunta grazie soprattutto alle scelte adoperate ad inizio match da coach Sodini, il quale per l'occasione si è affidato a Burns, Chappell, Culpepper, Ellis e Jaime Smith. Dall'altra parte Vitucci, proprio per evitare figuracce, ha schierato il suo quintetto migliore, ovvero quello composto da Giuri, Iannuzzi, Donta Smith, Suggs e Tepic. Uno starting five che ha tenuto testa a quello canturino quasi fino alla fine, salvo poi cedere nel finale. Una sconfitta che non va ad inficiare sulle sufficienti prestazioni fornite da: Donta Smith (23 punti), Iannuzzi (16), Suggs (14) e Mesicek (14). Prove che non sono bastate per la vittoria finale che è invece andata a Cantù, che ha potuto usufruire dei 22 punti di Thomas, dei 21 di Culpepper, i 19 con 10 rimbalzi di Burns ed i 17 di Jaime Smith. Con questo successo i canturini volano ai play-off dove affronteranno Milano nel derby lombardo al primo turno, mentre Brindisi chiude la propria stagione al terz'ultimo posto con 18 punti.
Burns e Chappell portano subito la compagine canturina sul 4-0, ma Iannuzzi con il layup ferma immediatamente il momento positivo dei padroni di casa, che poi subiscono anche la prima tripla dell'incontro segnata da Giuri, il quale porta sul -1 i suoi (10-9). Iannuzzi col piazzato firma il sorpasso, annullato da Ellis con i liberi. Due tiri dalla lunetta resi inefficaci da Donta Smith con uno jump shot, che potrebbe preludere ad una fuga nel punteggio dei pugliesi, i quali vengono fermati subito da Sodini, che decide proprio per tale motivo di chiamare il primo time-out dell'incontro. Un minuto di sospensione che reca gli effetti sperati al roster canturino, in quanto Jaime Smith va a segno con una tripla, immediatamente resa inefficace da Donta Smith con un canestro da oltre l'arco. Una realizzazione successivamente avvalorata dalla stessa ala brindisina con un piazzato, che fa da preludio alla schiacciata messa a segno da Suggs, al quale risponde Cournooh con la tripla del -5 (23-28). Uno svantaggio che rimane tale fino alla sirena del primo quarto.
La seconda frazione di gioco si apre con la schiacciata messa a segno da Iannuzzi, al quale risponde Culpepper con due liberi. Due tiri dalla lunetta avvalorati dalla stessa guardia statunitense con una tripla, che fa da preludio alla rimonta canturina che si spinge fino al 45-47. Un punteggio che induce Vitucci a chiamare il time-out, che non sortisce gli effetti sperati, in quanto Thomas con i liberi firma la parità, che dura fino al piazzato messo a segno da Donta Smith. All'ala brindisina risponde Burns, il quale va prima a segno con due tiri dalla lunetta e successivamente realizza la schiacciata che vale la nuova parità (50-50). Una situazione di equilibrio che perdura fino alla sirena del secondo quarto.
La terza frazione di gioco si apre con la Red October Cantù protagonista di un parziale di 4-0 grazie ai canestri messi a segno da Culpepper e Thomas, ai quali risponde Donta Smith con una tripla. Una realizzazione avvalorata dal canestro da oltre l'arco messo a segno da Giuri, al quale risponde Jaime Smith con un piazzato. Un canestro che vale la parità a quota 56, ma Burns con i liberi riporta in vantaggio i canturini, i quali vengono immediatamente rimontati da Tepic che con l'appoggio a tabellone permette ai suoi di condurre nel punteggio. Una situazione di vantaggio che Giuri prova a rimpinguare andando a segno con un piazzato, efficacemente stoppato da Burns, il quale raccoglie il rimbalzo e serve Thomas che in contropiede realizza il canestro del nuovo sorpasso canturino (59-58). La squadra di casa prende fiducia ed allunga grazie a Burns, che va a segno da oltre l'arco, ma dall'altra parte risponde subito Donta Smith con un tiro dal perimetro. Una realizzazione avvalorata da Suggs con un layup, che vale il -3 per i suoi (70-67). Uno svantaggio che i brindisini provano ad annullare, ma sbattono ripetutamente sulla difesa canturina, che riesce a difendere tale distacco fino alla sirena del terzo quarto.
L'ultima frazione di gioco viene introdotta da Culpepper con un piazzato, vanificato successivamente da Parrillo, il quale si fa assegnare dai direttori di gara un fallo tecnico, che porta in lunetta Mesicek, che però non ne approfitta sbagliando il tiro libero. Una situazione di confusione che Vitucci prova a fermare chiamando un time-out, dopo il quale Suggs realizza i primi due punti in questo quarto per Brindisi. Il roster pugliese trae fiducia da questa realizzazione e con Mesicek riporta il match in parità, infatti la guardia slovena realizza la tripla del 72 pari. Una situazione di equilibrio non gradita a Sodini, il quale riferma il gioco, che riprende con i liberi del vantaggio siglati da Ellis. All'ala statunitense fa seguito Culpepper con un canestro da oltre l'arco, che viene successivamente valorizzato dalla stessa guardia americana con una splendida stoppata su Giuri. Una giocata che induce Vitucci a chiamare il time-out, che non sortisce gli effetti sperati, in quanto in uscita dal minuto di sospensione Jaime Smith va a segno con un gran bel tiro dal perimetro. Una realizzazione che chiude virtualmente il match, dando inizio alla fase di garbage-time, che però viene macchiata dalla rissa scatenata da Iannuzzi e Chappell, i quali vengono puniti dalla terna arbitrale con un tecnico ciascuno. Nonostante la partita sia praticamente finita, Sodini decide ugualmente di chiamare il time-out, dopo il quale Parrillo va a segno con due liberi, resi parzialmente inefficaci da quelli realizzati da Mesicek. I tiri dalla lunetta messi a segno dalla guardia slovena chiudono definitivamente la sfida, con Cantù che può così festeggiare la vittoria e l'accesso alla post-season.