Il Khimki realizza l'impresa. Ciò che tutti non si aspettavano si è realizzato, infatti la Cenerentola di queste Final Eight, ovvero la compagine moscovita guidata da Bartzokas, riesce in gara-3 a battere il CSKA Mosca ed a riaprire parzialmente la serie. La squadra di casa, scesa in campo con Anderson, Gill, Jenkins, Thomas e Shved, ha fatto valere la propria maggior rabbia e volontà derivante dalle due precedenti sconfitte accumulate. Dall'altra parte il CSKA, schierato con Antonov, Higgins, Hunter, Kurbanov e Rodriguez, ha provato a replicare le prestazioni viste fino ad ora nella serie, ma questa volta non è bastato. Così come non sono stati sufficienti i 26 punti di Higgins, i 16 con 12 rimbalzi di Hunter ed i 15 di Rodriguez. Dall'altra parte per il Khimki ci sono da sottolineare i 27 punti di Shved ed i 22 di Gill.
Kurbanov con un piazzato apre la partita, che prosegue con l'azione da tre punti completata da Hunter, al quale risponde Shved con uno jump shot. La guardia moscovita va poi a segno con un canestro da oltre l'arco, reso inefficace da Higgins con un buon tiro dalla media distanza. Una realizzazione a sua volta resa nulla da Gill con un'azione da tre punti, successivamente resa inefficace da Higgins con due liberi. Due tiri dalla lunetta, che vengono resi nulli da Jenkins con uno jump shot, avvalorato dalla successiva tripla messa a segno da Shved. La guardia russa, grazie a questa realizzazione, porta i suoi sul +6 (17-11). Un vantaggio ritenuto eccessivo da Itoudis, il quale chiama il time-out, dopo il quale Higgins si rende autore di una importante stoppata su Shved, che non riesce a riscattarsi sul successivo rimbalzo. Nonostante ciò il Khimki riesce a chiudere avanti questa prima frazione col punteggio di 17-15.
Un vantaggio subito incrementato ad inizio di seconda frazione da parte dei padroni di casa con un parziale di 5-0 firmato da Gill e Honeycutt, ai quali risponde Clyburn con un piazzato. Un canestro reso inefficace dalla tripla messa a segno da Vialtsev, il quale induce Itoudis a chiamare un nuovo time-out. Un minuto di sospensione che reca gli effetti sperati, in quanto Higgins accorcia le distanze con una tripla, che vale il -4 per i suoi (29-25). Uno svantaggio considerato rischioso da Bartzokas, il quale decide per questo di fermare il gioco, che riprende con la tripla messa a segno da Rodriguez. Il canestro della guardia spagnola fa da preludio a quello del pareggio realizzato da Higgins, al quale però risponde subito Monia con un tiro dal perimetro. Una realizzazione resa inefficace da Rodriguez con un piazzato, a sua volta reso nullo dai liberi messi a segno da Shved. Alla guardia moscovita risponde Rodriguez con la tripla che vale la parità a quota 42. Una situazione di equilibrio non gradita da Bartzokas, il quale chiama il time-out, che sortisce gli effetti sperati, in quanto in uscita dal minuto di sospensione Shved riporta in vantaggio i suoi con due liberi. Due tiri dalla lunetta che consentono al Khimki di andare al lungo riposo in vantaggio di due punti, infatti il punteggio recita 44-42.
Un parziale che rimane tale dopo i primi minuti della terza frazione di gioco, a causa della stoppata rifilata da Anderson ad Hunter, il quale non riesce a riscattarsi sul successivo rimbalzo, che viene invece catturato da Shved, il quale parte in contropiede ed una volta giunto a ridosso della lunetta avversaria lascia partire un tiro che si spegne in fondo alla retina. Una realizzazione resa inefficace da Kurbanov con un layup, che fa da preludio al canestro del sorpasso realizzato da Higgins con una tripla. La guardia statunitense si ripete anche poco dopo, portando i suoi sul +4 (46-50). Un vantaggio che i padroni di casa provando a ridimensionare partendo dalla difesa, infatti Honeycutt si rende autore di una bella stoppata su Clyburn, il quale non riesce a riscattarsi sul successivo rimbalzo. Nonostante quest'ultima giocata Bartzokas decide ugualmente di chiamare il time-out, che sortisce gli effetti sperati, infatti Gill col piazzato porta in vantaggio il Khimki, che poi viene parzialmente rimontato da Higgins, il quale va a segno con uno jump shot, immediatamente reso nullo da Shved con un buon tiro dalla media distanza. Il canestro della guardia moscovita chiude questa terza frazione di gioco sul punteggio di 60-57 in favore dei padroni di casa.
Moscoviti che partono forte ad inizio di ultimo quarto, infatti prima Gill va a segno con un piazzato, poi Shved si rende autore di una fantastica stoppata su Higgins, il quale non riesce a riscattarsi sul successivo rimbalzo. Una giocata che fa arrabbiare la panchina del CSKA, la quale protesta con gli arbitri per la mancata chiamata di un fallo ai danni della guardia statunitense. Una reazione che i direttori di gara decidono di non lasciare impunita, infatti assegnano un fallo tecnico alla stessa panchina moscovita, che si vede ulteriormente penalizzata dal libero messo a segno da Shved. Il canestro della guardia russa spinge Itoudis a fermare il gioco, che riprende col piazzato messo a segno da Robinson, al quale risponde Hunter con uno jump shot. Una realizzazione che preoccupa non poco Bartzokas, il quale decide di fermare il gioco, che riprende con la stoppata rifilata da Gill a Clyburn, il quale si riscatta prendendosi il fallo, che porta in lunetta Hunter, il quale con due liberi rifissa la parità a quota 65. Una situazione di equilibrio che dura fino alla tripla realizzata da Gill, il quale induce Itoudis a rifermare il gioco, che riprende con la stoppata rifilata da Honeycutt ad Hunter, ma sul ribaltamento di fronte Higgins restituisce il favore stoppando Thomas. Sul rimbalzo la palla viene catturata da Honeycutt, il quale da oltre i 6.75 metri non sbaglia. A questo punto Itoudis decide di chiamare un nuovo time-out, che non sortisce gli effetti sperati in quanto il Khimki allunga con la tripla messa a segno da Gill, il quale fornisce poi l'assist per il piazzato di Shved. Alla guardia moscovita risponde Rodriguez con ben tre tiri dalla lunetta, resi inefficaci dai liberi messi a segno da Jenkins. Nonostante quest'ultima realizzazione Bartzokas decide di fermare il gioco, che riprende con altri due tiri dalla lunetta messi a segno da Jenkins, il quale chiude la partita sul punteggio di 79-73 in favore del Khimki, che così riapre la serie con il CSKA.