La zampata della Leonessa. Brescia passa a Sassari al termine di una gara equilibrata per trentacinque minuti, decisa dalle triple nel finale di Michele Vitali e di Marcus Landry. La nuova versione degli isolani, guidata da Markovski, non va oltre una gagliarda prestazione, comunque di buon livello, ma senza particolari acuti nelle due metà campo. Vince il cinismo bresciano, unito alle scarsissime percentuali dei sardi da tre punti.
Ritmi frenetici e percentuali altissime in avvio di gara, con il primo quarto che segue il medesimo spartito per tutta la sua durata. Da una parte Hunt prova a mostrare i muscoli, dall'altra sono Bamforth, Tavernari e Planinic a rispondere presenti, mentre Bostic stenta a carburare. La nuova versione dei sassaresi di Markovski piace e replica colpo su colpo ai tentativi di Brescia di scappare con Michele e Luca Vitali. Gli attacchi si lasciano preferire sulle difese, con l'equilibrio che tuttavia non si schioda (26 pari alla prima pausa).
Quest'ultimo non muta anche in avvio di secondo quarto, quando è Bostic ad ergersi a protagonista con sei punti quasi di fila per i padroni di casa isolani, i quali sono utili a controbattere ai tentativi di Moss e Landry di far scappare la Leonessa. Tentativi vani, perché i ritmi calano fisiologicamente e le difese iniziano a farsi valere molto di più, limitando le percentuali dal campo delle squadre e sigillando il 43-44 all'intervallo lungo.
Terzo quarto che rispecchia l'armonia dei primi due periodi, con Hatcher che prova ad ergersi a protagonista per gli isolani in avvio: cinque punti personali e Sassari avanti. La Leonessa però non ci sta e, prima con Michele Vitali, poi con Hunt e Landry ribalta nuovamente il punteggio. E' la fazione italiana di Sassari, formata da Polonara e Spissu, a provare a scuotere i sardi, con un 5-0 che vale l'ennesimo contro-sorpasso. L'ultima parola del quarto è però per Moss, il cui gioco da tre punti sigilla il vantaggio bresciano.
I possessi iniziano a pesare molto di più in avvio di quarto periodo quando la stanchezza, fisiologica, inizia a farsi sentire: errori da ambo le parti, al tiro ma anche di esecuzione e di scelte, non più così lucide. La tripla di Michele Vitali, la prima della gara, lancia Brescia sul più 4 sul 69-73. Per un paio di minuti non si segna, prima del semigancio di Jones per il -2 Dinamo. Le difese salgono di colpi, limitando al massimo il potenziale offensivo rivale: Bostic forza ripetutamente, così come Vitali dalla parte opposta. Brescia tuttavia sembra tenere il pallino della sfida in mano e, la tripla di Landry, lo conferma. Hunt chiude i giochi con il tap-in del più sette, vana la tripla di Stipcevic. Passa la Leonessa.
I tabellini