Ci siamo, l'attesa è finita, San Antonio ospiterà le Final Four della fase finale del Torneo Ncaa 2018. Quattro squadre, due partite tutte da seguire, che decreteranno i due college che poi si scontreranno nella finalissima prevista nella notte italiana tra domenica e lunedì, con palla a due alle ore 03:00. Loyola-Chigaco contro Michigan e Villanova contro Kansas. In quattro, le superstiti, ma soltanto una alzerà le braccia al cielo.
L'hanno etichettata la 'finale anticipata' ed in effetti lo scontro tra Wildcats e Jayhawks ha tutte le sembianze per essere considerata tale. Andranno ad affrontarsi due dei migliori attacchi dell'intero panorama cestistico universitario statunitense, due squadre infarcite di prospetti interessantissimi, in orbita Nba. Villanova ha fatto vedere sinora cosa egregie, esterni dalla mano educata (Mikail Bridges, solo per citarne uno), ed un Jalen Brunson arma micidiale, il vero termometro dei 'Cats'. E' la fonte primaria di ritmo e idee dell’attacco, ma Kansas avrà le sue armi per giocarsi tutte le sue carte. Molto passa dalla serata di Devonte Graham, e dalla sua abilità di giocare i pick and roll con Malik Newman (in forma straordinaria) e Sviatoslav Mykhailiuk pronti a colpire sugli scarichi quando viene lasciato loro un minimo di spazio. La gara però, potrebbe anche essere decisa sotto canestro, dove si preannuncia parecchio rusticano il duello tra i pesi massimi Omari Spellman ed Udoka Azubuike. Il primo, offre a Nova varie opzioni, poichè bravo anche da oltre l'arco, mentre Kansas dovrà sfruttare al meglio le doti di rim protector del nigeriano, anche se in attacco spesso risulta essere un pò piatto.
Si presenta molto affascinante la sfida tra Ramblers e Wolverines, la prima delle due semifinali. Contro ogni pronostico, le ritroviamo all'atto finale a San Antonio, ed hanno tutte le intenzioni di continuare a stupire. Fanno della difesa, entrambe, i punti di forza, seppur in questa March Madness hanno fatto intravedere buone cose quando si è trattato di offendere e scaraventare la palla nel cesto avversario. Loyola-Chicago punterà ancora una volta sul suo punto di forza, ovvero il gruppo, poichè brava a coinvolgere tutti i giocatori sul parquet, impegnati in tanti movimenti anche off the ball. Nessun prospetto Nba, ma tanta buona qualità. Custer la point guard titolare, il cuore pulsante dell'attacco dei Ramblers, avrà il compito di azionare tutti gli attacchi, gli esterni Richardson e Townes di crivellare la retina avversaria. Avrà pane per i suoi denti però la compagine sospinta da Sister Jean, in quanto la difesa di Michigan è il fiore all'occhiello della squadra di coach Beilein. Versatile e capace di porre molta pressione sul perimetro, fatta di giocatori capaci in uno-contro-uno e che accettano cambi di marcatura in maniera tanto forsennata quanto efficace, grazie a una comunicazione fra le parti molto ben oliata. Loyola-Chicago dovrà fare anche molta attenzioni ai due principali attaccanti di Michigan, Charles Matthews e Moritz Wagner. Il primo molto pericoloso in penetrazione, dotato di un fulmineo primo passo, il lungo tedesco invece è il jolly, finora in ombra, ma che però può far male alle difese avversarie con i suoi movimenti in post, la sua immensa agilità. Dopo Custer, Ingram e Townes, chi sarà il prossimo a compiere il 'buzzer beater capitale'?
Appuntamento per questa notte. Alle 00.09 via alla prima delle due semifinali, tra Loyola-Chicago e Michigan. A seguire, con palla a due alle 02:49, sarà il turno di Villanova e Kansas. Copertura totale in Italia, con Fox Sports che manderà in diretta live ambo le gare ed anche la finalissima.