La terza squadra ad accedere alle Final Four è Villanova. Non è esattamente una notizia sconvolgente, visto che è tra le più accreditate per vincere il torneo finale, ma dato lo svolgimento della partita, i Wildcats hanno rischiato persino di perdere. Il tiro da tre punti oggi non è stata la solita arma letale (4/24, 16.7%), ma la squadra di Jay Wright ha conquistato la vittoria dominando sotto i tabelloni con 51 rimbalzi contro i 33 di Texas Tech. Fondamentali anche i tiri liberi: 29/35 per i vincitori, 14/18 per i perdenti. Brunson anche stavolta è il top scorer con 15 punti ma le percentuali non sono magnifiche (4/14 dal campo), meglio Paschall e Spellman che segnano 23 punti in due, con il secondo segnato da problemi di falli. Per i Red Raiders male l'attacco in generale, con Evans e Culver autori rispettivamente di 12 e 11 punti ma anche di tanti errori, che costano soprattutto nel primo tempo un parziale pesante.
Sorprendentemente è Texas Tech a iniziare bene con un parziale di 7-0 portato avanti grazie ad una buon difesa di squadra, che impedisce agli avversari di concludere con facilità. I Red Raiders però durano poco, con Villanova che piano piano riprende a giocare ai suoi livelli. E' fondamentale durante tutto il primo tempo l'apporto di Paschall, che va spesso in lunetta a conquistare punti facili. L'attacco di Texas Tech funziona soltanto quando riescono ad andare in post basso, grazie alla differenza di peso. I Wildcats comunque si difendono egregiamente e da lì ripartono per attaccare; Spellman è tra i primi a beneficiare degli assist dei compagni con sei punti in fila. Brunson invece guida l'attacco ma, se all'inizio fatica a mettersi in ritmo, negli ultimi minuti il suo contributo è decisivo per formare il parziale che porta i suoi sul +13 all'intervallo. Zhaire Smith e Culver sono gli unici che riescono a sbloccarsi in attacco, ma l'intero team di Texas Tech è in evidente difficoltà.
La svolta sembra arrivare nella seconda parte del match, quando Stevenson si sblocca in attacco e con lui l'impalpabile Evans. Villanova riesce a dare seguito all'attacco ancora con Omari Spellman, anche se per i successivi tre minuti si ferma la produzione offensiva. Texas Tech non riesce però ad approfittarsi dei momenti di difficoltà avversari, sbagliando una quantità incredibile di lay-up. I Wildcats potrebbero chiuderla definitivamente ma le triple oggi non vogliono proprio entrare, e i problemi di falli di Spellman e Bridges non aiutano. Gli avversari arrivano fino al -5 ma ancora una volta sono fermati dai troppi errori in fase d'attacco. Villanova con qualche canestro saltuario e un ottimo apporto di DiVincenzo riesce a salvarsi dall'assedio degli ultimi minuti, guadagnandosi il biglietto per San Antonio, dove sfiderà una tra Duke e Kansas.