Una Betaland Capo d'Orlando bella per mezz'ora e pienamente in partita nonostante evidenti problemi fisici e strutturali cede il passo solo nel finale alla Germani Basket Brescia, nell'anticipo della ventitreesima giornata del massimo campionato di basket. La formazione allenata da Andrea Diana, chiaramente superiore sotto diversi aspetti nonostante il forfait di capitan Moss, soffre a lungo contro l'intensità sui due lati del campo dei padroni di casa, trascinati soprattutto dalle prestazioni offensive di grande livello del tandem composto da Knox e Likhodey. Ma se in avvio di terzo quarto era stato Michele Vitali a trascinare i suoi alla rimonta con undici punti pesantissimi, l'avvio di quarto periodo ha visto soprattutto la difesa della Germani e la stanchezza dell'Orlandina fare da aghi della bilancia in una gara che consente alla Leonessa, che si appoggia soprattutto sui punti di Landry, il quale chiuderà con 24 punti. Dall'altra parte Gennaro Di Carlo si mangia le mani per aver visto giocar bene i suoi nonostante i problemi fisici che hanno debilitato Campani e Atsur, oltre ad aver costretto Kulboka al forfait.

Buona l'energia dell'Orlandina in avvio di gara, Stojanovic mette i primi due e poi replica a Landry. Brescia prova ad armare le mani dei suoi tiratori ma segna solo Michele Vitali, dall'altra parte Likhodey mette sette punti in fila e scava il solco. Knox col jumper firma il +8 rintuzzato da Landry, Betaland che comanda a rimbalzo mentre la Germani litiga con i tiri liberi, poi Hunt in contropiede ferma l'emorragia prima dell'inchiodata del pivot paladino. Faust replica a Sacchetti da tre, Knox fa come Hunt da sotto prima della tripla del 26-17 di fine primo quarto. Il figlio di Meo apre il secondo quarto imitato da Moore che mette il -6, poi ancora Sacchetti spara la bomba dopo il layup di Knox. Betaland presto in bonus, Brescia ne approfitta, pareggia e poi sorpassa con Moore, sempre Knox ferma la fuga e segna anche Campani, ma Landry mette i punti del +4 ospite prima di sparare la bomba, imitato da Likhodey. La tripla con antisportivo di Atsur riporta sotto Capo, "ripagata" col tecnico a Di Carlo ma capace di pareggiare con Faust. L'Orlandina torna a condurre, difende forte e torna negli spogliatoi in vantaggio 47-45.

Michele Vitali torna carico dagli spogliatoi: teardrop più tripla più contropiede, e Brescia è di nuovo sul +5. La Betaland rientra molle sul parquet, Likhodey la scuote con la tripla ma lo show di Vitali prosegue, poi il jumper di Landry replica a quello di Faust. Gara ancora senza un padrone, il fratello di Luca prova a prendersela con un altro canestro mentre Capo resta a galla con i tiri liberi e con la difesa. Poca precisione e lucidità nel finale di quarto, Likhodey giganteggia da sotto ma è 61-62 Germani all'ultimo break. Sacchetti torna a segnare in avvio di quarto periodo prima di smazzare l'assist del +6 ad Hunt. Brescia serra le maglie in difesa, Landry mette la bomba e ancora l'ex di turno allunga il parziale ospite, mentre l'Orlandina continua il suo digiuno offensivo. Anche Moore si unisce alla festa, Capo si sblocca con Stojanovic (tripla doppia sfiorata) e Knox ma il primo canestro della serata di Luca Vitali è una tripla pesantissima. Atsur prova a togliere il macigno dalle spalle di Capo, Faust sbaglia canestri facili e Sacchetti punisce con la bomba. Ancora il turco tiene i suoi a galla ma Michele Vitali mette la tripla che chiude ogni discorso.