Era forse il match più difficile fin qui per Duke e Coach K, ma i Blue Devils guidati dai suoi lunghi hanno la meglio sulla zona di Syracuse che concede il massimo stagionale di punti ai suoi avversari. Agli Orange non bastano i diciannove di Battle ed i quindici di Brissett e pagano dazio il problema falli di Paschal Chukwu, uscito a metà secondo tempo per rientrare solo nei minuti finali. Duke avanza quindi alla Midwest Final dove troverà i Kansas Jayhawks ad attenderli.
La difesa di Syracuse contro l'attacco di Duke. Si prefigurava così la sfida tra queste due squadre prima della palla a due, ma una volta lanciata in aria la sfera arancione si è subito scoperto il regalo preparato da Coach K per gli Orange: per la prima volta in stagione i Blue Devils difendono a zona. Zona contro zona dunque per una partita che si gioca molto sul perimetro in attesa di trovare il varco giusto per colpire e la squadra di coach Boeheim trova la soluzione con gli alley-hoop, eseguiti alla perfezione per tre volte con l'alzata di Battle e la schiacciata di Chukwu. Duke risponde con la pazienza attorno all'arco, Allen fa girare palla in ottima maniera trovando alle volte il lungo dentro l'area, spesso Bagley, ed altre volte Trent Jr per la bomba da tre. La zona degli Orange funziona e limita l'attacco dei Blue Devils che, però, come già accaduto in regular season, trova la soluzione vincente e proprio sul finire del primo tempo arriva anche il massimo vantaggio nella partita - sette punti - firmato dalla tripla di Grayson Allen dopo un giro palla che ha fatto saltare in aria la difesa della seed numero undici.
Al ritorno in campo Syracuse trova velocemente quattro punti che inducono Coach K a lanciare la giacca verso la panchina e a chiamare il primo time out della frazione, volto ovviamente ad interrompere la serie degli avversari ed a illustrare ai suoi ragazzi le cose da aggiustare. Tuttavia, la difesa continua a dare problemi, tanto che con il layup di Chukwu il vantaggio si assottiglia ad un punto, ma almeno l'attacco torna a segnare punti grazie al canestro in penetrazione di Trent Jr. Duke, ancora in difficoltà a muovere la retina, decide di affidarsi a Bagley, bravo ad attaccare il ferro prendendosi il fallo realizzando i due liberi e ancor più bravo successivamente a farsi trovare pronto sull'alley-hoop di Allen per mantenere il possesso pieno di vantaggio. Il primo break però lo fa registrare Trent Jr che riceve nell'angolo da Allen, ottimo smazzatore, e segna la tripla del +6 che costringe Boeheim al timeout. L'uscita dal to non è ottima: Duke pressa alto e costringe Syracuse alla palla persa per i troppi secondi passati nella propria metà campo. Sull'azione successiva arriva la seconda tripla del secondo tempo per i Blue Devils e questa volta la firma è di Allen che porta i suoi compagni sul +9: 39-48. Tuttavia, gli Orange trovano ancora una soluzione per limitare l'attacco degli avversari e contemporaneamente le percentuali all'arco di Allen e Trent Jr crollano, offrendo la possibilità, sfruttata, di tornare ad un possesso di distanza. A ristabilire le distanze di sicurezza ci pensa, manco a dirlo, Bagley, che tornato in campo ricomincia a dominare sotto le plance sia in termini di canestri, sia in termini di rimbalzi.
La partita si ravviva proprio negli ultimi minuti con Syracuse che torna a farsi minacciosa a soli tre punti di distanza, ma Trent Jr la ricaccia a meno cinque con cinquantuno secondi ancora sul cronometro. Il blocco irregolare di Carter Jr regala due liberi agli Orange che così tornano ad un possesso di svantaggio ed a venti secondi dal termine decidono di mandare in lunetta Allen, non una grande idea: 2/2 e +5 Blue Devils. Il tap-in di Dolezaj riporta a 3 la squadra di coach Boeheim, Allen sbaglia il libero e Duke decide di fermare il cronometro mandando in lunetta Tyus Battle: strana scelta da parte di Coach K che permette agli Orange di tornare a -2. Il fallo degli Orange stavolta arriva su Trent Jr che continua la serie perfetta ai liberi e chiude il match sul 65-69.