La Betaland Capo d'Orlando si schianta sul ciclone Banco di Sardegna Sassari, e perde un'altra partita anche se questa volta c'è da sottolineare soprattutto la superiorità dell'avversario, che è stato spietato soprattutto nella metà campo offensiva. Percentuali clamorose in particolare al tiro da tre punti per la compagine guidata da coach Pasquini, che ha trovato in Jones e Bostic nella prima metà di gara, e in Stipcevic e Pierre nei minuti finali i giocatori decisivi sul piano realizzativo, oltre ad un Polonara come sempre poco appariscente ma comunque sempre incisivo quando c'è da fare canestro e da intimidire sotto canestro. Quando si arriva a ridosso dei novanta punti realizzati c'è da fare delle valutazioni soprattutto nella metà campo difensiva, anche perchè se si eccettua qualche errore clamoroso arrivato soprattutto nel finale di terzo quarto, l'attacco paladino ha funzionato bene. I punti di Faust, Knox e Likhodey (non a caso gli ultimi arrivati) non sono bastati, e ora la lotta per la salvezza diventa sempre più complicata per una Betaland che vede scappare via Brindisi e ridurre dunque tutto al duello con Pesaro, che ha perso proprio lo scontro diretto giocato in Puglia.
Likhodey apre con un bel canestro e con un gran lavoro nel pitturato, ma spende subito due falli: lo rimpiaza Kulboka che mette subito la bomba. Polonara e Pierre sbloccano l'attacco della Dinamo che si rifa sotto fino a sorpassare col contropiede del lungo azzurro. Cinque pesanti di Faust rispondono alla tripla di Stipcevic, le bombe di Stojanovic e Maynor riportano il punteggio in parità. Jones manda ai pazzi la difesa di Capo e firma il nuovo allungo, spara anche Spissu prima del layup di Pierre per il +8. Betaland spesso bucata in difesa e sotto 24-32 al primo riposo. Bostic apre il fuoco in avvio di secondo periodo e mette tre canestri pesanti per il +14, con il Banco che gioca sul velluto. Knox ferma l'emorragia Betaland dopo il timeout, Sassari si carica di falli in avvio di quarto e Capo si rifa sotto con i liberi di Likhodey e la bimane dell'ex Fortitudo. Dopo il timeout si sblocca Bamforth e torna a segnare Jones, risponde ancora Knox da sotto ma Polonara porta il margine Dinamo sul +15 prima di sparare la tripla. Capo soffre, Jones domina sotto canestro ma nell'ultimo possesso Likhodey inchioda in contropiede: è 42-56 all'intervallo lungo.
Segna ancora Knox al rientro dagli spogliatoi, poi la gara si ferma per qualche minuto per un guasto ai tabelloni. Si riprende e segna l'ex Fortitudo dopo il gancio di Pierre, Capo prova a chiudere le maglie in difesa ma Bamforth la beffa e l'attacco non gira, poi torna Bostic e firma il +19 con otto punti in fila. Kulboka ferma l'emorragia con la tripla, poi entra in scena Polonara con la linea di fondo e poi con la bomba alla quale replica Atsur. La Betaland sbaglia diverse occasioni per riavvicinarsi, poi Likhodey segna i punti del 62-77 dell'ultimo riposo. Atsur da tre fa -12 in avvio di quarto periodo, replica Polonara con la tabellata beffarda. Capo continua a litigare con i canestri facili, Stipcevic piazza il jumper e ci pensa Polonara a rintuzzare il tentativo di rientro dell'Orlandina, con Kulboka e Faust sugli scudi. L'americano è caldo e risponde a Stipcevic, ma poi sale in cattedra Pierre con due triple in fila che vale il nuovo +18 Sassari. Capo rintuzza ancora con Stojanovic e il solito Faust ma il Pierre show prosegue e il Banco allunga ancora con l'ennesima tripla di Stipcevic che chiude le ostilità nonostante i punti di Faust.