Senz'altro una delle partite più equilibrate del primo giorno di Madness, che ha visto Alabama trionfare negli ultimi minuti su Virginia Tech. Sexton è il mattatore con 25 punti e 6 assist (ma anche 5 palle perse), ma John Petty è l'uomo della provvidenza con 20 punti e 6/8 dall'arco. Per gli Hokies Robinson trascina a lungo i suoi e chiude con 19 punti e 7 assist, ma è costretto ad uscire per falli nel momento clou; bene anche Bibbs con 17 punti e il 50% dal campo. Adesso Alabama se la vedrà con la numero 1 del seed, ovvero Villanova, sperando in un miracolo che pare impossibile.

Il match è caldo da subito e da entrambe le parti gli attacchi fanno faville, mandando tutti a canestro nei primi secondi dell'azione. Sexton va leggermente in difficoltà ed è costretto ad uscire dal campo per due falli in attacco. A sostituirlo però ci pensa Ingram che tratta bene la palla e tiene i suoi a contatto con gli avversari. Virginia Tech fa vedere un po' di zona e Alabama risponde con un pressing non molto efficace. Gli Hokies potrebbero scappare da un momento all'altro grazie alle triple di Bibbs e alle penetrazioni di Robinson. Dall'altra parte però si fa vedere anche John Petty segnando e sfornando assist per i compagni; una sua tripla allo scadere del primo tempo regala il -2 ai Crimson Tide.

Il secondo tempo è del tutto diverso: all'inizio entrambe le squadre faticano in attacco, tanti falli e palle perse, il match rischia di perdere quella piacevolezza che l'aveva caratterizzato pochi minuti prima. Alabama ha problemi di falli sia per Ingram che per Key e Sexton continua ad avere problemi con la gestione della palla. A salvare coach Avery Johnson ci pensa ancora Petty, che risponde ai canestri da dentro l'area di Bibbs. Finalmente si fa vedere anche Collin Sexton con delle giocate decisive a pochi minuti dal termine. Col match ancora in bilico, il talento prossimo alla NBA aiuta i suoi ad andare sul +6, massimo vantaggio fino a quel momento. A 1.30 dalla fine è ancora Sexton a spegnere le speranze avversarie con un fade-away pazzesco e poi si guadagna diversi punti dalla lunetta, fino a che Virginia Tech non si arrende.