DAVIDSON WILDCATS - KENTUCKY WILDCATS 73-78
Pronostico confermato nel match che coinvolge la seed numero cinque del South. Kentucky prende il largo già nel primo tempo nonostante la sterilità dall'arco che porterà i Wildcast a non segnare nemmeno una tripla in tutto il match, fatto che non capitava dal 26 Novembre 1988. La squadra di Coach Calipari è guidata al successo dal suo faro, Kevin Knox, autore di una prova da venticinque punti e sei rimbalzi e dall'altro prospetto NBA Shai Gilgeous-Alexander che compie una partita mostruosa da 19 punti, 7 assist, 8 rimbalzi e ben 5 palle rubate. Davidson resta dunque senza vittorie nel torneo NCAA dal 2008, quando Curry portò la squadra al secondo turno.
BUFFALO BULLS - ARIZONA WILDCATS 89-68
Clamoroso upset nella notte italiana. Arizona e Deandre Ayton escono dal torneo al primo turno per mano dei Buffalo Bulls, autori di una grande prova di squadra. Il match resta combattuto sino a quindici minuti dal termine, quando i Bulls aumentano il ritmo offensivo portando il proprio vantaggio in doppia cifra. La sterilità offensiva dei Catz, di cui simbolo è Allonzo Trier con il suo 4-15 dal campo e 0-5 dalla lunetta, li ha portati direttamente all'eliminazione dal torneo. Per il seed numero 13 a Sud, da segnalare le grandi prove di Wes Clark (25,7,4) e Jeremy Harris (23,7).
ST. BONAVENTURE BONNIES - FLORIDA GATORS 62-77
Si ferma al First Round l'avventura di St. Bonaventure. I Bonnies erano arrivati al tabellone principale dopo la vittoria nelle first four, ma Florida si è rivelata essere una rivale troppo forte per loro. Nonostante molti avevano predetto una possibile long run per la squadra di Mark Schmidt. Il match resta in bilico sino all'intervallo quando i Gators piazzano il parziale decisivo scappando a più dieci. Per Florida ottime le prestazioni di Koulechov (20) e Hudson (16).
STEPHEN F. AUSTIN LUMBERJCAKS - TEXAS TECH RED RAIDERS 60-70
Anche qua pronostici rispettati con la seed numero tre dell'East che domina l'incontro con Austin, come testimonia la chiusura in doppia cifra. I Red Raiders continuano dunque la loro run Keenan Evans autore di 23 punti, 5 assist e 6 rimbalzi: prestazione da all around. I texani ora dovranno vedersela contro Florida in un match che si preannuncia spettacolare. Ai Lumberjacks non bastano la doppia doppia sfiorata da Harris e i diciassette punti di Canete.
SAN DIEGO STATE AZTECS - HOUSTON COUGARS 65-67
Match combattuto quello tra Aztecs e Cougars che viene deciso dalla fantastica penetrazione di Rob Gray che brucia sul tempo i marcatori e deposita nella retina il pallone. Il numero 32 dei Cougars chiude così una prestazione da 39 punti, career high, che regala la vittoria a Houston, la prima nel torneo dal 1984 quando quella maglia era vestita da un certo Hakeem Olajuwon.
WOW.
— NCAA March Madness (@marchmadness) 16 marzo 2018
ROB GRAY gives Houston the lead & hits a new career-high with 39 PTS! pic.twitter.com/LPtUCUXY6n
MONTANA GRIZZLIES - MICHIGAN WOLVERINES 47-61
Tutto facile per Michigan che si sbarazza di Montana con un secondo tempo fantastico. Per i Grizzlies, dopo un primo tempo in cui hanno retto l'urto dei Wolverines, il canestro sembra restringersi fino a sparire e a nulla sono valse le prestazioni da quindici punti di Oguine e Rorie. Per Michigan da segnalare la partita del Junior Charles Matthews, autore di venti punti e undici rimbalzi.
RADFORD HIGHLANDERS - VILLANOVA WILDCATS 61-87
Nessun problema per i favoriti delle Final Fours. Villanova si sbarazza facilmente di Radford giocando in ciabatte sin dalla metà del primo tempo. Come sempre i Wildcats fanno della prestazione di squadra il loro punto di forza e anche questa volta, con tutto il quintetto titolare in doppia cifra, non si smentiscono. Il top scorer resta Jalen Brunson con sedici punti, quattro assist e tre rimbalzi. Buone anche le prestazioni dei giocatori arrivati dalla panchina che portano ventisei punti alla causa di Villanova.