L'AX Armani Exchange Olimpia Milano da seguito al successo conseguito nel turno precedente contro l'Anadolu Efes, con un altrettanto bella vittoria ottenuta sul campo del Khimki, che non riesce a riscattare la sconfitta patita nella 24ma giornata di Turkish Airlines Euroleague contro il Baskonia. Bartzokas, proprio per ovviare a quell'insuccesso, ha preferito affrontare questa sfida con tutti i suoi uomini migliori, ovvero: Anderson, Gill, Markovic, Shved e Thomas. Dall'altra parte Pianigiani si è opposto schierando dall'inizio Cinciarini, Goudelock, Kuzminskas, Micov e Tarczewski. A far la differenza è proprio la guardia americana di Milano, ovvero Goudelock, che trascina i suoi al successo dimostrandosi imprendibile per la difesa avversaria in ogni singola frazione di gioco. Infatti il Khimki non riesce mai a trovare le contromisure adatte ed allora si affida al proprio gioco offensivo condotto alla perfezione di Shved. La partita diventa quindi una sfida nella sfida tra il play russo e la guardia statunitense, con quest'ultima che ne esce nettamente vincitrice. Il giocatore dell'Armani è chiamato a ripetersi anche nel turno successivo che vedrà Milano opposta al Real Madrid, mentre il Khimki cercherà riscatto contro il Maccabi.
Anderson apre la partita con un piazzato, immediatamente reso inefficace da Goudelock con un tiro dalla media distanza, a sua volta reso ininfluente dal layup messo a segno dallo stesso Anderson. Alla guardia americana dei russi risponde ancora Goudelock con il primo canestro da oltre l'arco della sfida, che prosegue sul binario dell'equilibrio grazie alla tripla della parità siglata da Shved (9-9). Anderson col piazzato riporta in vantaggio i padroni di casa, subito ripresi da Goudelock con un bel tiro dalla media distanza. Gill con uno jump shot prova subito a riportare avanti nel punteggio i moscoviti, ma l'ala americana si fa nettamente stoppare da Kuzminskas, il quale raccoglie il rimbalzo e serve Micov, che in contropiede sigla la tripla del sorpasso (11-14). Un vantaggio che fa da preludio ad una fuga nel punteggio dei lombardi, parzialmente stoppati da Anderson con un canestro da oltre l'arco. Una realizzazione successivamente avvalorata dalla stoppata rifilata da Markovic a Goudelock, il quale non riesce a riscattarsi sul successivo rimbalzo, che viene raccolto da Anderson, il quale parte in contropiede ed una volta giunto nel pitturato avversario tenta il layup, abilmente stoppato da Gudaitis. Sul rimbalzo la palla viene catturata da Goudelock, che in transizione realizza la tripla del +5 (18-23). Un vantaggio difeso da Gudaitis con due stoppate consecutive su Gill, il quale non riesce poi a riscattarsi. Su capovolgimento di fronte va invece a segno Kuzminskas con un bel piazzato, successivamente avvalorato dalla stessa ala lituana con un buon tiro dalla media distanza. Due realizzazioni che spingono Bartzokas a chiamare il primo time-out della sfida, che riprende con il jump shot mandato a segno da Shved, al quale replica Jerrells con la tripla del +10 (20-30). Su questo punteggio si chiude la prima frazione di gioco, con Milano che va dunque al primo riposo avanti di dieci lunghezze.
Un distacco immediatamente rimpinguato ad inizio di seconda frazione da Goudelock con un piazzato, subito reso inefficace da Jenkins con una tripla. Gudaitis con uno jump shot prova a costruire un allungo in favore dei suoi, ma il suo tentativo dall'interno dell'area viene efficacemente stoppato da Monia. La giocata dell'ala moscovita viene avvertita da Pianigiani come il preludio ad una rimonta dei padroni di casa, e proprio per cercare di evitarla il coach italiano decide di chiamare il suo primo time-out. Un minuto di sospensione che non sortisce gli effetti sperati, in quanto alla ripresa del gioco il Khimki accorcia ulteriormente le distanze grazie alle due triple consecutive messe a segno da Jenkins. Notando ciò Pianigiani decide di rifermare il gioco, che riprende con il sorpasso firmato dai moscoviti grazie ai liberi messi a segno dal solito Jenkins, al quale risponde Goudelock con due tiri dalla lunetta. Due realizzazioni avvalorate dalla successiva tripla messa a segno da Cinciarini, il quale porta i suoi sul +7 (39-46). Un vantaggio subito incrementato da Tarczewski con i liberi, successivamente avvalorati da Bertans con un canestro da oltre l'arco. Una realizzazione che spinge Bartzokas a fermare il gioco, che riprende con i padroni di casa vogliosi di accorciare le distanze, ma Milano riesce a difendere il vantaggio acquisito fino alla sirena. Si va così all'intervallo sul punteggio di 49-39 in favore dei lombardi.
Ospiti che approcciano alla terza frazione di gioco esattamente come avevano chiuso la seconda parte di gara, ovvero andando a segno da oltre l'arco, infatti Micov si rende autore della tripla del +13 (39-52). Un vantaggio ridimensionato da Thomas con un piazzato, successivamente avvalorato da Shved con due canestri dal perimetro. La guardia russa fa poi da assist-man per la tripla del -3 (51-54) realizzata da Markovic, il quale induce Pianigiani a fermare il gioco, che riprende con il canestro del sorpasso realizzato da Thomas da dentro l'area. Una realizzazione immediatamente resa inefficace da Jerrells con un tiro dal perimetro, a sua volta reso vano dalla tripla messa a segno da Anderson. Alla guardia americana risponde Goudelock con il piazzato del +1 (58-59), ma su capovolgimento di fronte Gill ribalta la situazione con un semplice layup. Un canestro reso inefficace da Kuzminskas con uno jump shot, a sua volta reso vano dalla successiva realizzazione da dentro l'area di Gill, il quale consente ai suoi di andare all'ultimo riposo in vantaggio di una sola lunghezza, infatti alla sirena il punteggio recita 62-61 in favore dei moscoviti.
Padroni di casa che vengono subito raggiunti e superati ad inizio di ultima frazione da Milano con Gudaitis che va a segno con un piazzato, reso inefficace da Shved con un tiro dalla media distanza. Una realizzazione a sua volta resa vana dallo jump shot messo a segno da Gudaitis, al quale risponde Anderson con un semplice layup. Goudelock con i liberi riporta in vantaggio Milano (66-67), che ne approfitta per tentare la fuga, ma proprio per evitare ciò Bartzokas decide di chiamare il time-out. Un minuto di sospensione che reca gli effetti sperati, in quanto alla ripresa del gioco Robinson stoppa Tarczewski, il quale non riesce a riscattarsi sul successivo rimbalzo. Una giocata che potrebbe far da preludio ad una rimonta della squadra moscovita, ma Milano riesce incredibilmente a reagire, portandosi addirittura sulle otto lunghezze di vantaggio (68-76). Un distacco ovviamente non gradito da Bartzokas, il quale riferma il gioco, che riprende con il Khimki che si rifà sotto nel punteggio, infatti con un parziale di 7-2 la squadra moscovita rimette in discussione il match. Notando ciò Pianigiani non può far altro che chiamare il time-out, dopo il quale va a segno Gill con due liberi, resi inefficaci dal piazzato messo a segno da Jerrells. Il canestro della guardia americana mette il sigillo al match, che si conclude con le realizzazioni dalla lunetta di Goudelock e con il piazzato finale di Kuzminskas, il quale mette il timbro finale sulla vittoria dei suoi, che si portano a casa il successo con il punteggio di 86-77.