Sontuosa prestazione del Real Madrid, trascinata da un eccezionale Fabien Causeur, MVP della gara con 26 punti, che annichilisce il Panathinaikos nel turno odierno della Turkish Airlines Euroleague, con il punteggio di 92-75. La netta vittoria sui rivali greci vale il quarto posto in classifica per il Real Madrid, mentre la truppa di Xavi Pascual si ferma al quinto posto.

Parte alla grande il Real Madrid, che apre con un break di 8-0, con i punti di Tavares e Carroll, mentre il Panathinaikos nei primi cinque minuti è a digiuno: serve la scossa di Calathes, che va a referto con cinque punti, alimentando il contro-parziale di 10-0, che vale il vantaggio degli ellenici a tre minuti e mezzo dalla prima sirena (8-10). I biancoverdi sfruttano l’inerzia a favore, allungando il break sul 16-2, che vale il 10-16, ma i madrileni accorciano nei minuti finali, chiudendo il primo quarto con il punteggio di 19-20, grazie ad Ayon e Randle sulla sirena. Nel secondo periodo, dopo un minuto e mezzo di magra offensiva, Causeur pareggia a quota 21, mentre gli ospiti replicano colpo su colpo, portandosi sul +4. In questo parziale l’equilibrio regna sovrano, Causeur prova a prendersi la scena, ma deve fare i conti con un infallibile Rivers dall’arco, che mantiene la situazione di parità a metà quarto, sul 30-30. Nei minuti successivi, la situazione resta invariata, tuttavia Campazzo tenta un mini allungo sul 38-34, mitigato dalla tripla di Denmon, che chiude il primo tempo.

Euroleague
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Al ritorno sul parquet del WiZink Center, l’assenza di Doncic è una responsabilità per Causeur e soci, che aggrediscono subito il Panathinaikos, piazzando subito un break di 17-5, propiziato dalla guardia francese e il gigante ex Atlanta, perfetti al tiro. A metà quarto, gli spagnoli comandano con il punteggio di 56-42, piazzando una seria ipoteca del match, mentre l’unico tra le fila ospite a provarci seriamente è Payne, che chiude il quarto sul 64-55. Nell’ultimo periodo, gli ateniesi cercano una disperata rimonta, con Calathes che firma il -8, tuttavia Ayon e Reyes riportano le merengues sulla doppia cifra di vantaggio. In una situazione di relativo stallo, sale sulla cattedra Causeur, già dominante nell’arco dei trenta minuti, che si prende la scena, chiudendo la gara con la tripla dell’84-71 a tre minuti dalla fine, prendendosi gioco della difesa avversaria, replicando con una comoda penetrazione per il +15. Arriva la resa degli ospiti, che sparacchiano triple, senza nemmeno trovare il ferro e il Real Madrid allunga sul 92-75 finale.