Incredibile epilogo al Taliercio: la Reyer Venezia batte la Virtus Bologna con una tripla irreale di Austin Daye sulla sirena, coronando una spettacolare rimonta finale, propiziata proprio dall’ex Pesaro, che si carica sulle spalle la squadra ed entra nelle grazie dei veneziani. Partita intensissima ed equilibrata dal primo all’ultimo secondo, i veneti provano ad allungare nel secondo quarto, ma la Virtus ha l’occasione di uscire dal palasport mestrino con il +8 a pochi minuti dalla fine, prima di farsi raggiungere dai canestri del duo Daye-Haynes, con l’ala a vanificare il canestro di Aradori con sei secondi dalla fine. La ripresa del campionato, dopo la sosta Coppa Italia e Nazionali sorride agli orogranata, che consolidano il primato in classifica, a pari punti con Milano, ma con lo scontro diretto a favore, mentre Bologna è ferma in sesta posizione.
L’avvio di partita vede contrapporsi Aradori e Daye, a suon di canestri, con i bianconeri più fluidi, che allungano sul +6, dopo una manciata di minuti, grazie ad un caldissimo Umeh. Venezia resta a contatto con l’americano, assieme a Bramos, che piazza la tripla del -1, tuttavia Lafayette e Umeh negano l’aggancio dei padroni di casa, continuando a portarsi sul +6. Solo sul finale, il gap si assottiglia, grazie ad un parziale di Tonut, con quattro punti e Jenkins dalla lunetta, chiudendo il primo periodo sul 18-20. Nel secondo quarto, dopo una serie di possessi improduttivi, Biligha e Jenkins riportano avanti la Reyer per la prima volta, mentre i bolognesi replicano con Aradori, impedendo la fuga veneta. Va ancora a segno Umeh a metà quarto, tuttavia, si scalda Daye, col supporto del preziosissimo Bramos, che allungano sul +7 a pochi istanti dalla sirena, prima del canestro di Lafayette, che manda le squadre negli spogliatoi sul 36-31 veneziano.
Al ritorno sul parquet del Taliercio, Aradori vede il pari con due triple consecutive, mentre la risposta dei lagunari è nelle mani di Watt, che piazza due canestri di fila, restando sempre in vantaggio, anche con un positivo Tonut, ormai pienamente recuperato dall’infortunio. La partita è tutt’altro che a senso unico: i felsinei si ricompattano e restano in carreggiata, con uno strepitoso Umeh, che infila la tripla del -3, mentre Lawson chiude sul 52-50. Si apre l’ultimo quarto con una botta e risposta tra Biligha e Lafayette, ma Pajola zittisce il pubblico con la tripla del pareggio. Umeh e Aradori caricano la Virtus e vedono il traguardo: a metà quarto, la Reyer è sotto di otto lunghezze (56-64). Sale in cattedra Austin Daye, che trova un long-two dall’arco, si guadagna un antisportivo, concretizzando i liberi, mentre Haynes annulla il divario con la tripla del pareggio, che fa esplodere il Taliercio. Il sorpasso, tuttavia, non arriva e Aradori riporta i suoi sul +4, prima del pareggio ad opera di Tonut. Negli ultimi possessi, Aradori beffa il pubblico veneto con il pick&roll vincente a sei secondi dalla fine, ma succede l’incredibile: Haynes consegna la sfera a Daye che, completamente fuori ritmo e in precario equilibrio, vede solo la retina e consegna la vittoria sulla sirena, con il punteggio di 71-70.