Continua la marcia apparentemente senza sosta del CSKA Mosca in vetta alla classifica della Regular Season della Turkish Airlines Euroleague. La squadra di Dimitris Itoudis si è imposta in serata sull'ostico campo del Maccabi Tel Aviv, al quale è riuscito di restare aggrappato alla gara soltanto nei primi minuti di partita. Una delle migliori versioni stagionali della squadra moscovita ha preso in mano le redini della gara nel corso del secondo quarto, implementando il margine acquisito con la profondità del roster e le giocate del solito De Colo, legittimando nella ripresa il vantaggio. Primo posto confermato, mentre per gli israeliani una battuta d'arresto che può avvicinare le dirette contendenti per l'ottava piazza.
Intensità selvaggia ed aggressività massimale fin dalle prime battute di gioco, con la permissività arbitrale che legittima l'atteggiamento oltremodo fisico delle due formazioni. Ne beneficiano inizialmente le ali russe, con Kurbanov, Hines ed Antonov che rispondono ai tentativi di Bolden e Cole dalla parte opposta. La fisicità degli ospiti si fa prevalere, anche se il talento e la voglia dei padroni di casa riesce a porre parzialmente rimedio al talento dei russi. De Colo e Rodriguez provano ad assestare la prima spallata a fine periodo, ma Tyus e Kane rispondono per le rime. Le giocate di Norris Cole e di Roll tengono a galla il Maccabi anche in avvio di seconda frazione, ma l'infinita profondità del roster di Itoudis e l'intensità crescente del CSKA fa la differenza da metà quarto in poi: De Colo si carica la squadra sulle spalle e, in compagnia di Rudd e Westermann piazza il parziale che all'intervallo fa volare i russi sul più 16.
Si iscrive alla gara anche Clyburn in avvio di ripresa, le cui giocate sono utili per far toccare ai moscoviti il massimo vantaggio sul più 19 (37-56). Non c'è più gara, anche se il CSKA non molla nonostante i tentativi, di voglia e carattere, del Maccabi di restare aggrappato alla gara: Jackson e Cole ci provano, in compagnia di Bolden, ma dalla parte opposta l'ex Darussafaka e De Colo frustrano sul nascere i tentativi di rimonta dei padroni di casa. Il senso di impotenza è enorme, perché la squadra di Itoudis controlla a piacimento ritmi e numero di possessi, andando a canestro ogni qual volta lo decide. Un fisiologico passaggio a vuoto poco dopo aver scollinato oltre metà terzo quarto, ma il Maccabi riesce a tornare soltanto a ridosso delle dieci lunghezze di svantaggio con Cole, Roll e Parakhouski. Non basta però, perché Hines ed Higgins rimettono immediatamente le cose in chiaro in avvio di ultimo quarto, prima di lanciare il parziale che De Colo, Higgins e Vorontsevich chiudono fino al più 20 conclusivo.
I tabellini