Ricomincia nel migliore dei modi la campagna che avvicina l’Italia al mondiale FIBA di Cina 2019: a Treviso, davanti al pubblico del PalaVerde, Meo Sacchetti guida i suoi ad un’ottima vittoria contro l’Olanda (80-62) e di conseguenza al primo tassello importante nel girone di qualificazione. Top scorer Amedeo Della Valle con i suoi 22 punti derivati da un 5/11 dal campo. Doppia cifra anche per Abass (13) e Flaccadori (10), mentre tra le fila degli olandesi i migliori sono Schaftenaar (17) e Kloof (10).
Ottima, ottima partenza azzurra: i ragazzi di Sacchetti, sostenuti dal caldo pubblico trevigiano, centrano subito la retina due volte dall’arco con Della Valle e Burns, mentre dall’altra parte la risposta sono i quattro punti firmati Schaftenaar e Van Der Mars. L’intensità di Pascolo domina la prima parte di gara, con due rimbalzi in attacco ed una rubata cruciale per lanciare a canestro Abass, con il layup del 10-4. Si segna poco o nulla nella parte centrale, con i due liberi del centro di origine africana ad interrompere quasi due minuti di astinenza. Tanta intensità, un buon ritmo, ma i canestri del PalaVerde continuano a sputare fuori tutte le conclusioni dal campo; con tre minuti e mezzo sul cronometro è Williams ad innescare Franke dalla media, prima dell’importantissima risposta di Flaccadori sul penetra-e-scarica di Filloy. La guardia di Trento risponde con la bomba anche ai cinque punti filati di Schaftenaar, prima che Biligha voli con le mani al ferro per incendiare il palazzetto: 26-13 alla prima sirena.
Seconda frazione che inizia con un’Olanda più battagliera, capace di ricucire fino al -10 prima del tecnico commesso e tre liberi conquistati e trasformati da Della Valle in transizione. Van Der Mars trova bene la mano destra nel pitturato, gli risponde Burns: penetrazione, fallo subito, canestro e punto aggiuntivo conquistato per il 33-18. A provare a scuotere gli orange sono i due punti, in schiaccaita a rimbalzo offensivo, di Kloof: splendido gesto tecnico, ripetuto poco dopo da Schaftenaar bravo ad inchiodare l’errore di Van Der Mars. Timeout necessario per Sacchetti, ma i suoi tornano in campo registrando subito una palla persa. Ancora Schaftenaar, stavolta dall’arco, completa il mini-parziale di 7-0. Vitali prova a tamponare siglando due liberi, ma gli ospiti oramai sono lanciati sulle spalle di un super-Kloof: la penetrazione destra con contatto non è onorata dall’errore in lunetta, ma gli Orange rimangono sotto la doppia cifra di svantaggio, almeno finché non arriva Brian Sacchetti ad obiettare con la super-tripla dopo lo scarico di Filloy. Il 2+1 di Oudendag mette una pezza, primo tempo che si chiude sul 45-34.
L’intensità non manca all’Italia, ed il Palaverde apprezza: boato per Della Valle che inaugura il secondo tempo con la penetrazione da secondo possesso. Gli azzurri allungano fino al +18 approfittando della siccità offensiva avversaria, rotta dalla transizione veloce di Franke. Si segna a ripetizione nella parte centrale, ma è Simone Fontecchio, bravissimo in uscita dai blocchi, a ristabilire il solco di gap, poi allungato da Flaccadori. Tra gli ospiti alza la voce Kok con quattro punti filati. Piove sulla gara l’ennesimo tecnico, stavolta a carico di Flaccadori, ma lo 0/2 di Slagter in lunetta (tremendo il 7/15 totale dell’Olanda) non fa male all’Italia. ½ anche di Oudendag, alla mezz’ora di gioco è +15 per gli italiani.
La frazione decisiva decolla sulle ali di Filloy, subito a segno dalla media. L’Olanda continua a fare tanta fatica ad attaccare con continuità. Ai liberi di Kloof (2/2) seguono quelli segnati da Sacchetti, ma dopo una fase abbastanza stantìa la spallata decisiva arriva da Amedeo Della Valle, perfetto con la tripla dal mezzoangolo sinistro. Tutto in discesa, va a segno dall’arco anche Abass per il +21. Risultato oramai in ghiaccio, dal 74-52 gli italiani smettono di attaccare ed incassano un parziale molto simile a quello del secondo quarto: cinque punti di Schaftenaar, ai quali si aggiunge la gran schiacciata di Kok. Timeout per Meo Sacchetti, che vede i suoi rispondere subito presente nell’ultimo minuto: Flaccadori prima, Della Valle poi, suona come un violino la retina del PalaVerde per il +20 ristabilito.