Una partita da non sbagliare, e alcune scelte tecniche che danno l'idea di un'Italia particolarmente agguerrita e propositiva. Romeo Sacchetti proporrà domani sera, nella sfida contro i Paesi Bassi per la corsa ad un posto ai prossimi Mondiali, una squadra particolarmente dinamica e con l'atletismo e la reattività dei lunghi a sopperire ad eventuali carenze sul piano fisico. Sarà una partita molto vivace e con poche pause secondo il commissario tecnico di Italbasket, intervenuto in conferenza stampa: "Giochiamo contro una squadra che cerca di andare a canestro più velocemente possibile, così come a noi piace andare a canestro in velocità. Abbiamo un'ottima base di partenza, con giocatori che hanno già dimostrato di essere importanti e sono protagonisti nel nostro campionato. Ultimamente la serie A è molto più competitiva di quanto ci si aspettava. Chiedo ai giocatori di fare solo quello che sanno fare, dobbiamo toglierci la paura di fare qualcosa in più. Siamo focalizzati solo sui Paesi Bassi, e con i giocatori che ho scelto che sono elementi di carattere. Mi aspetto che sia una vetrina per loro".
Sarà anche un'occasione importante per riportare il grande basket sul parquet del PalaVerde di Treviso, una delle case della palla a spicchi italiana e anche internazionale prima dei problemi avuti dalla leggendaria Benetton. Sacchetti confida nella voglia di grande basket dei cittadini della Marca, i quali hanno già risposto spazzando via i circa 5000 tagliandi messi in vendita per vedere all'opera Della Valle e compagni: "Spero in un palazzetto pieno, qui ho molti ricordi da giocatore e sia la città che la regione hanno una tradizione importante e meritano di tornare nella pallacanestro che conta. Vogliamo vincere senza mezze misure, e proveremo a far divertire il pubblico se ci sarà lo spazio per farlo". Si torna a parlare delle scelte del CT, che ha cercato soprattutto dinamismo e rapidità di piedi, piuttosto che peso fisico: "Tra problemi fisici e altre scelte abbiamo puntato su giocatori che hanno l'abitudine a giocare da centro pur non essendolo di ruolo, che dunque non dovrebbero patire a livello fisico e potranno anzi sfruttare la maggiore agilità. Loro vanno molto sotto canestro, sicuramente è una squadra molto fisica e aggressiva. Dovrebbe essere una partita veloce, non piace camminare nè a noi nè a loro".
Un altro aspetto importante curato negli ultimi tempi dal clan azzurro, è quello relativo alla riproposizione della Nazionale Sperimentale. C'è stato un primo raduno e Sacchetti si augura che ce ne possano essere altri in futuro, in modo da portare alcuni giocatori a riscattare la propria carriera, magari passando da quanto di buono stanno facendo nei rispettivi club, in particolare quelli della A2: "Abbiamo già iniziato a fare un raduno con i giocatori più interessanti della A2 - dichiara il commissario tecnico a riguardo - , non li abbiamo visti tutti ma spero di poter fare un altro mini-raduno per farci un'idea. Vogliamo cercare di convogliare nella Nazionale Sperimentale giocatori che hanno avuto poco spazio in serie A, ma che amino la maglia azzurra. Ho ricordi passati di giocatori che non volevano la convocazione per paura di restare fuori, e questa cosa mi dava fastidio. Bisogna far parte di questa famiglia e accettare eventuali esclusioni, vorrei che i giocatori abbiano la voglia di farne parte e di mettere in mostra la loro voglia e le loro qualità".
Questi i dodici giocatori convocati da Sacchetti per la sfida contri i Paesi Bassi: