Il Khimki supera lo Zalgiris Kaunas in terra lituana e conquista il secondo successo di fila, dopo quello racimolato nello scorso turno contro l'Unicaja Malaga. Una vittoria agguantata con determinazione, visto il grande equilibrio che c'è stato durante il match. Una sfida approcciata dai due allenatori in modo diverso. Da una parte Jasikevicius ha preferito scendere in campo con un quintetto piuttosto aggressivo con una sola guardia tiratrice, Pangos, tre ali, ovvero Ulanovas, Jankunas e Toupane ed un centro, cioè Sajus. Dall'altra parte Bartzokas ha scelto lo starting five migliore possibile con Anderson, Shved e Jenkins sul perimetro, Gill e Thomas sotto le plance. Ne è nato un incontro giocato punto a punto dalle due squadre fino ai 60 secondi finali, dove il Khimki ha fatto la differenza grazie alla propria maggiore lucidità e freddezza. Moscoviti che possono festeggiare questo successo grazie soprattutto ai 20 punti inanellati da Shved e Gill, ma non solo perchè Honeycutt ha contribuito con 17 punti. Dall'altra parte ai lituani non sono bastati i 15 punti di Davies, i 13 di Pangos e Toupane e gli 11 di Jankunas. Per lo Zalgiris l'occasione del riscatto si presenta nel prossimo turno contro l'Anadolu Efes, mentre il Khimki dovrà dare conferma di questo rendimento contro il Panathinaikos.
Lo Zalgiris parte subito forte grazie a Toupane, che si rende autore di una bella stoppata su Jenkins, sul rimbalzo la palla viene catturata da Pangos, che in contropiede segna i primi due punti della partita. Il Khimki risponde immediatamente con Gill, il quale va a segno con un piazzato, reso inefficace dal jump shot realizzato da Jankunas. All'ala lituana replica Shved con la prima tripla del match, resa vana dal successivo canestro da oltre l'arco segnato da Toupane. Il Khimki risponde colpo su colpo ed infatti nel possesso successivo va ancora a segno con Anderson, il quale realizza da oltre i 6.75 metri. Una realizzazione resa inefficace dal piazzato messo a segno da Sajus, il quale riporta i suoi sul +1 (9-8). Un provvisorio vantaggio difeso da Jankunas con una stoppata su Gill, il quale però raccoglie il rimbalzo servendo Jenkins, che da dentro il pitturato non sbaglia. Alla guardia americana del Khimki replica ancora Toupane con un bel tiro dalla media distanza, avvalorato dai successivi canestri dal perimetro realizzati da Jankunas e Pangos. Canestri che innervosiscono Bartzokas, il quale si becca un tecnico dagli arbitri: dalla lunetta va Pangos che non sbaglia. Il momento positivo dei padroni di casa viene interrotto da Thomas, il quale torna a muovere il tabellino del Khimki con un canestro dal pitturato. Una realizzazione avvalorata dai successivi due liberi messi a segno da Markovic, il quale chiude questa frazione di gioco sul punteggio di 26-15.
Valinskas apre il secondo quarto con un canestro da oltre l'arco, reso inefficace dal piazzato di Todorovic. Il centro montenegrino prova a spingere i suoi verso la rimonta, che Jasikevicius non ha alcuna intenzione di subire e per questo chiama il time-out. Il minuto di sospensione non sortisce gli effetti sperati, in quanto il Khimki accorcia le distanze con la tripla messa a segno da Honeycutt, il quale induce Jasikevicius a rifermare il gioco. Dopo la pausa lo Zalgiris palesa ancora difficoltà offensive con Jankunas, che si fa stoppare prima da Honeycutt e poi da Todorovic, il quale cattura il rimbalzo e lancia Shved che in contropiede segna la tripla del -3 (38-35). Il momento positivo dei russi continua con la nuova stoppata rifilata da Honeycutt a Pangos, il quale non riesce a convertire in due punti il successivo rimbalzo. Nonostante ciò Bartzokas decide ugualmente di chiamare il time-out, per perfezionare alcuni movimenti offensivi dei suoi, che vengono subito messi in pratica in uscita dal minuto di sospensione da Shved, il quale riporta in vantaggio i suoi con due fantastici canestri da oltre l'arco (38-43). A questo punto lo Zalgiris reagisce con Ulanovas, il quale accorcia le distanze con un piazzato, avvalorato dai successivi liberi messi a segno da Micic. Nel possesso successivo Davies firma addirittura il sorpasso andando a segno dalla lunetta (44-43), ma Bartzokas vuole andare al riposo in vantaggio ed allora ferma il gioco. Dopo la pausa il Khimki prova a ribaltare la situazione, ma non vi riesce. Si va così all'intervallo sul punteggio di 44-43 in favore dei padroni di casa.
Lituani che però approcciano male alla terza frazione di gioco, infatti Milaknis si fa stoppare il tentativo di layup da Thomas, il quale raccoglie il rimbalzo e serve Anderson che in contropiede segna i primi due punti nel quarto per il Khimki. Russi che approfittano del buon approccio per allungare con Gill, il quale va a segno dal pitturato, poi Thomas chiude il parziale di 6-0 realizzando due tiri liberi. Il break ospite viene stoppato da Toupane, il quale smuove il tabellino di casa con due realizzazioni dalla lunetta, che vengono rese vane dalla tripla messa a segno da Gill. All'ala americana del Khimki risponde Jankunas, il quale con uno jump shot ripristina la parità a quota 52. Una situazione di equilibrio che dura il tempo di un possesso, infatti su capovolgimento di fronte i russi tornano in vantaggio grazie al piazzato messo a segno da Gill, ma i padroni di casa replicano immediatamente con Ulanovas che rifissa la parità dalla lunetta (54-54). Toupane con la tripla riporta in vantaggio i lituani, che vengono subito raggiunti dal canestro da oltre l'arco realizzato da Gill (57-57), il quale firma poi il contro-sorpasso andando a segno con due liberi. White col piazzato ripristina la parità (59-59), ma Shved con un tiro dalla media riporta in vantaggio i russi. La guardia moscovita, con questo canestro, permette ai suoi di andare all'ultimo riposo in vantaggio di due lunghezze, infatti il punteggio recita 59-61.
Un parziale subito incrementato ad inizio di ultima frazione da Todorovic, con un semplice layup. Vista la facilità con la quale i russi vanno a segno, Jasikevicius decide di chiamare il time-out, dopo il quale White va a segno con due liberi. Due realizzazioni che fanno da preludio al canestro della parità realizzato da Davies, il quale fissa il punteggio sul 63 pari. Una situazione di equilibrio che dura fino al canestro realizzato da dentro l'area da Todorovic, il quale si traveste poi da assist-man per la tripla segnata da Gill. All'ala americana del Khimki replica ancora una volta Davies, che rifissa la parità con un bellissimo tiro dalla media distanza (68-68). Un canestro che fa da preludio a quello del sorpasso segnato dallo stesso Davies dalla lunetta, ma dall'altra parte risponde immediatamente Thomas con due liberi che valgono la nuova parità. Honeycutt dalla lunetta riporta in vantaggio i moscoviti, ma nonostante ciò Bartzokas decide di chiamare il time-out per perfezionare la fase di non possesso dei suoi. Indicazioni che non vengono rispettate dai giocatori e per questo il tecnico ellenico decide di rifermare il gioco. Dopo la pausa il Khimki riesce a costruirsi un piccolo distacco di tre lunghezze, che comunque spaventano Jasikevicius, il quale chiama subito il time-out. Dopo il minuto di sospensione i moscoviti allungano grazie alla tripla segnata da Honeycutt, il quale induce il tecnico lituano a rifermare il gioco. Dopo la pausa il Khimki va ancora a segno con Gill dalla lunetta, poi Thomas mette il sigillo al match con due stoppate consecutive, prima su Pangos e poi su Davies, il quale si riscatta segnando due tiri liberi. Per evitare sorprese nel finale Bartzokas chiama il time-out, dopo il quale va a segno Honeycutt con un canestro da oltre l'arco, che è anche l'ultimo della sfida, infatti dopo questa realizzazione la partita si chiude, con i russi che possono così festeggiare la vittoria giunta col punteggio di 84-74.