Tutto facile per il Fenerbahce di Zelimir Obradovic che tra le mura amiche della Ulker Arena di Istanbul batte, con merito e relativa tranquillità, il Brose Bamberg dell'ancora assente Andrea Trinchieri. La resistenza dei tedeschi dura un quarto e mezzo, prima che Vesely salga al proscenio trascinando i suoi verso la vittoria agevole. Ottenuta la doppia cifra di vantaggio i padroni di casa controllano con relativa facilità, raggiungendo persino i 17 punti di margine prima di rilassarsi nel finale.
Cinque minuti pressoché perfetti quelli iniziali del Fenerbahce, che approccia alla sfida nel migliore dei modi: intensità difensiva altissima, cambi difensivi su qualsiasi pick & roll e scarsissime percentuali al tiro lasciate ai tedeschi del Bamberg. Dalla parte opposta Guduric, in contropiede prima e col gioco da tre punti successivamente, e la fisicità di Melli e Duverioglu creano i presupposti per il primo parziale (11-3). Nel momento migliore l'attacco dei turchi si inceppa, mentre Wright e soci trovano qualche prezioso punto dalla lunetta per accorciare. Le pessime percentuali da oltre l'arco del Fener non permettono la fuga, i cinque finali di Hackett fissano il punteggio sul 16-13.
L'attacco di Obradovic torna a guardare sotto canestro per sfruttare la fisicità di Vesely e Thompson e la scelta paga i dividendi sperati: nonostante la tripla di Heckman ed il canestro di Musli, i turchi scappano sul più sei (26-20). Il centro serbo continua a punire i cambi sistematici della difesa di casa, ma la sospensione del tecnico turco scuote i suoi: la tripla di Datome e le due schiacciate di Vesely creano i presupposti per la fuga sul +11 (33-22). La difesa del Fenerbahce non si accontenta ed alza ulteriormente i giri del motore, le triple di Hickman e Zisis limitano i danni all'intervallo: 42-32.
La musica non cambia in avvio di ripresa, quando Wanamaker e Sloukas implementano il vantaggio approfittando della solita quadra difensiva che permette ai tedeschi di segnare la miseria di due punti in quattro minuti (50-34). La tripla di Steiger ed il layup di Musli avvicinano nuovamente il Brose fino al -12, ma non intaccano minimamente la leadership del Fener che grazie a Melli e Dixon ristabilisce quindici lunghezze di margine. Il Bamberg tuttavia non molla, non vuole lasciare la gara anzitempo e, con Hackett da sotto e Nikolic in penetrazione prova a trovare un briciolo di inerzia fino al -13 di fine terzo quarto.
L'avvio di quarta frazione legittima le speranze degli ospiti, che dopo un minuto e mezzo di nulla di fatto approfittano dei centimetri di Musli per dimezzare lo svantaggio: nove punti del lungo serbo consentono al Brose di tornare sotto di otto punti sul 70-62. La sospensione di Obradovic rivitalizza il Fener, che trova da Vesely quattro punti di fila che rimettono le cose a posto. E' la difesa, ancora una volta, dei turchi, a chiudere di fatto i giochi: per due minuti i tedeschi non trovano la via del canestro, consegnando di fatto la vittoria al Fenerbahce di Obradovic.
I tabellini