Alla Telekom Dome di Bonn finisce l'avventura in Champions League di Avellino. La Sidigas, con il destino nelle proprie mani vista la sconfitta di Zielona, viene fermata dai padroni di casa, che nulla avevano da chiedere alla partita. Avellino si ferma nel quarto periodo, quando in vantaggio di 8 (60-68), crede forse di averla giù vinta e subisce negli ultimi minuti un parzaile di 19-6. Tomislav Zubcic, onesto mestierante scelto con la chiamata 56 dai Raptors nel draft del 2012 dopo una buona stagione al Cibona, fa a fette la difesa della Sidigas, realizzando 17 punti con 4 triple. SEnza Fesenko, Avellino incescpica sul 5/28 della coppia Filloy-Rich.
Primo tempo Dopo il primo canestro di Ndiaye, Bonn infila un paio di triple con Zubcic e si porta subito in vantaggio (6-2). Avellino reagisce con canestri dalla lunga distanza di Filloy, ma subisce troppe penetrazioni per poter restare con la testa avanti. Mayo e DiLeo puniscono le disattenzioni degli irpini, che concedono anche qualche rimbalzo di troppo sotto il proprio canestro e chiudono inevitabilmente sotto il primo quarto, nonostante un buon
apporto dalla panchina (21-19). In avvio di secondo quarto, un ottimo Fitipaldo mette a segno 5 punti con una tripla e una penetrazione, ma Bonn mantiene ottime percentuali dalla lunga distanza, e resta in vantaggio grazie a Klein e Curry, e allunga a +6 (32-26). Con pazienza, Avellino si rifà sotto e sorpassa con 4 punti di Wells (34-35) poi, con l'energia di un ottimo Ndiaye, che alza una barriera sotto canestro, si porta sul +3 (37-40). Rich si prende l'ultimo tiro, ma perde palla in un rischioso slalom, e Bartolo riesce sulla sirena a realizzare il canestro del 39-40 con cui si chiude il primo tempo. Fitipaldo top scorer con 8 punti.
Terzo quarto Attacchi ingolfati (o buone difese) tengono il punteggio fermo per i primi due minuti e mezzo della ripresa. Breuning sblocca i suoi con un tap in, seguito a ruota dal primo canestro dal campo di Rich. Avellino costruisce buoni tiri, ma non riesce a sbloccarsi dalla lunga distanza, ed è più volte salvata dalla presentza in difesa di Ndiaye. Senza strafare, Bonn torna avanti con un gioco da 3 punti di Mayo e, sempre dalla lunetta, allunga con Hill (47-42). Gli irpini vanno finalmente a segno da oltre l'arco con Scrubb e Zerini, ma soffrono Zubcic (scelta numero 56 dei Raptors nel draft del 2012), primo a raggiungere la doppia cifra (51-48). Un paio di triple di Scrubb e Leunen consentono il nuovo sorpasso (51-54) Breunig approfitta dell'assenza di Ndiaye per alzare la voce sotto canestro, Fitipaldo pareggia a quota 57 con una tripla allo scadere.
Ultimo periodo Bonn alza il livello della difesa col solito Breunig, ma l'asse Fitipaldo-Zerini produce il parziale con cui Avellino si porta sul +6 (60-66). I padroni di casa si perdono in forzature personali, Rich si fa finalmente sentire col piazzato che porta Avellino al massimo vantaggio (60-68). Avellino si rilassa troppo presto, e il solito Zubcic riporta Bonn a contatto (67-68). I padroni di casa sprecano più volte il possesso del sorpasso, così
come Rich i tiri del nuovo allungo, e Mayo può firmare il canestro del 69-68. Avellino commette qualche errore clamoroso sotto il canestro di Bonn, e Zubcic a 90 secondi dal termine la punisce col canestro del 71-68. Rich accorcia dalla lunetta, ma Zubcic va ancora a segno eludendo la difesa di Leunen. Scrubb ridà speranza con un rimbalzo offensivo e il gancio del 73-72. A 19 secondi dal termine, senza essere in bonus, Rich commette fallo. In lunetta viene mandato Breunig, che fa 2/2. Ndiaye fallisce la schiacciata sull'alzata di Leunen, Scrubb conquista rimbalzo e liberi, facendo 2/2 (75-74). In lunetta va Bartolo, altro 2/2. Filloy tenta la tripla e la sbaglia, Mayo la chiude dalla lunetta.