L'Anadolu Efes Istanbul vince una partita fondamentale per il proprio percorso in Turkish Airlines EuroLeague, sconfiggendo davanti ai propri tifosi il Valencia Basket al termine di quaranta minuti che hanno avuto per buona parte un solo padrone ma che ha vissuto qualche momento di tensione e di equilibrio ritrovato proprio quando nessuno poteva aspettarselo. Una partita, infatti, che sembrava ormai chiusa in favore della formazione turca, capace di andare addirittura sul +19 nel corso del terzo periodo grazie ai canestri di Dunston e McCollum che per due quarti e mezzo ha letteralmente dipinto pallacanestro dentro e fuori area. Nel finale proprio del terzo periodo è iniziato il folle break in favore dei campioni in carica della Liga ACB, i quali si sono affidati a Doornekamp e soprattutto ad Erick Green per rifarsi sotto. Valencia arriva fino al -5 nella prima parte dell'ultimo periodo, poi l'episodio spartiacque del fallo antisportivo di Pleiss su Stimac cambia nuovamente il volto della gara e riporta l'Efes in ritmo grazie al suo folletto americano, il quale chiude la sua grande serata - la migliore dal suo ritorno in Eurolega - con 24 punti.

Brown con il long-two fuori ritmo rompe il ghiaccio dopo un minuto, McCollum allarga la forbice con la bomba. Valencia cerca di più il perimetro ma anche il primo canestro iberico è una bomba di Abalde, ma c'è più ritmo nell'attacco dell'Efes che spara da fuori con Dragic e ancora McCollum. Gli ospiti provano ad affidarsi a Pleiss che un parziale di 7-0 interrotto da Dragic dopo il timeout, ritrova ritmo offensivo anche Brown mentre dall'altra parte gli iberici sbagliano almeno un paio di canestri facili: punisce lo sloveno, è di nuovo +5. Green mette una tripla importante, replica un super McCollum col layup che chiude il quarto sul 23-19. Brown rompe il ghiaccio in avvio di secondo quarto, poi serve a Simon l'assist per il +9, mentre Valencia fa fatica in attacco e deve trovare il miracolo da Martinez. Si sblocca Douglas per l'Efes, punti in contropiede per il giovane Puerto dall'altra parte ma Stimac ricaccia indietro Valencia con un gran canestro e l'assist per la corsa di Motum. Turchi in controllo, gli ospiti sbagliano ancora e ancora l'americano firma il primo vantaggio in doppia cifra del match (+12). Motum mette anche la bomba, Valencia prova a piazzare il break con Sastre ma è 43-31 all'intervallo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi arriva la bomba di Doornekamp, ma McCollum non si è raffreddato e mette cinque punti in fila per il +14 Efes. Valencia prova ad alzare il ritmo, Pleiss sale in cattedra sotto canestro ma Dragic ricaccia indietro con la tripla e col layup dopo un'altra giocata di energia del pivot tedesco. Si rivede anche Dunston con due schiacciate in fila, i turchi che mantengono energia sui due lati del campo e ritrovano anche McCollum, ma Valencia trova triple da Doornekamp e Green: la terza bomba dell'americano è con fallo e vale il -10 per il 63-53 con cui si va all'ultimo break. Il mood negativo dell'attacco dell'Efes prosegue in avvio di quarto periodo, Valencia non ne approfitta nei primi due minuti. Abaldo vola in contropiede prima dell'ennesima bomba di Green che riapre tutto, poi Stimac subisce l'antisportivo che ferma l'emorragia, anche perchè McCollum torna in ritmo: letali i suoi cinque punti in fila che vale il +12. Motum allunga il parziale e avvicina i suoi alla vittoria, Valencia spreca un paio di contropiede per rientrare in gara e Brown punisce col jumper prima che McCollum e Dragic sigillino la vittoria e ribaltino anche il doppio confronto.

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